(...)
Come il Principe dei nembi
è il Poeta;che,avvezzo alla tempesta,
si ride dell'arciere:ma esiliato
sulla terra,tra scherni,camminare
non può per le sue ali di gigante.
-Charles Baudelaire "L'albatro".
Per uno strano cortocircuito emozionale,il nick "nuvola",associato al termine "estraneità",mi ha fatto venire in mente questi versi,da me peraltro amatissimi.
Li dedico a voi,amici del Forum,che così spesso riuscite a sbalordimi per profondità di pensiero e autenticità del sentire.
Tutti un pochino simili,in questo,all'albatro di Baudelaire.
Un abbraccio affettuoso,e un grazie,a tutti voi.