ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
19-11-2006, 20.23.35 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
|
Riferimento: Nichilismo e, ancora, nichilismo.
Sono d'accordo con Van Lag nell'affermare che il problema dei valori è centrale.
Non sono così convinto della sua analisi invece, perchè la divisione tra "cuore e testa" dovrebbe portare queste conseguenze negative? Secondo me oltre alla divisione ormai stiamo assistendo a un deciso subordinamento della religione rispetto alla scienza, ma perchè questa condizione è negativa? |
19-11-2006, 22.21.53 | #4 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 18-11-2006
Messaggi: 2
|
Riferimento: Nichilismo e, ancora, nichilismo.
Non sono della tua stessa idea, ma è proprio per questo che volevo conoscere l'opinione altrui. Personalmente credo che dal fondo dell'abisso non si torni a galla tanto velocemente, si fa prima ad annegare risalendo.
Ad essere sincero non ho ben capito se tu voglia imputare alla divisione tra religione e filosofia l'emergere del nichilismo. Se è così, beh, permettimi di dissentire : il nichilismo per quello che io percepisco va oltre. E' pura e semplice constatazione: aprire gl'occhi e vedere la realtà. Mi rendo conto, come appunto tu fai notare, che lo stesso Nietzsche si riferiva alla cultura occidentale ma io dubito fortemente che il nichilismo non possa intaccare anche le basi della cultura orientale fino a corroderla completamente. Io del nichilismo non ho paura, quel "c'è da avere paura" era sarcastico. Anzi, io stesso mi definisco un nichilista ed è proprio per questo che sono arrivato in questo forum : un pò per mettermi in gioco e un pò per sentire cosa ne pensano altre persone a riguardo di questa filosofia. |
19-11-2006, 23.08.58 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
|
Riferimento: Nichilismo e, ancora, nichilismo.
Citazione:
C’è un nichilismo che è appunto annichilimento o privazione, (del valore) e c’è un nichilismo che è abbandono scelto, (del valore). Il secondo prELude alla rinascita e le culture orientali si nutrono abbondantemente di questo. Il Shiva indù è il Dio distruttore per eccellenza. Poi bisognerebbe vedere bene cosa hai in mente tu per nichilismo. Io amo le sintesi e fidandomi dell’istinto mi lancio nelle mie disquisizioni ma per approfondire occorrerebbe articolare molto di più il discorso. P.S. cortesemente verso gli interlocutori, usa il tasto "quote" per citare almeno parte del messaggio al quale rispondi, altrimenti si possono generare malintesi….. (grazie e scusa se mi sono permesso l’appunto). . . Ultima modifica di VanLag : 20-11-2006 alle ore 09.36.34. |
|
20-11-2006, 11.32.36 | #6 |
Ospite
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 4
|
Riferimento: Nichilismo e, ancora, nichilismo.
nichilismo alla lettera è assenza di valori... ebbene, può definirsi la nostra società nichilistica? la risposta è NI
sebbene ormai le persone prive di personalità che vanno dietro ai loro capobranco come tante pecore stanno aumentando vertiginosamente di numero, comunque esiste anche una parte della popolazione che è forte nei suoi costumi e nei suoi ideali... il problema è che la maggior parte di essa è costituita dai capobranco stessi °_° |
20-11-2006, 11.46.25 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
|
Qualche altra riflessione...
Per una comune definizione di nichilismo copio da wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Friedrich_Nietzsche
Nichilismo è il processo per cui i concetti capitali della metafisica (essere, verità, realtà, ecc…) si nullificano e si rivelano infondati. Un processo quindi di disillusione e disincanto. In altre parole la morte della speranza di ogni uomo di essere qualche cosa di più di una delle tante possibili manifestazioni del caos. Ma proprio in quell’annichilimento della metafisica umana dove l’occidente colloca l’abisso, le culture sapienziali pongono l’inizio della catarsi, la rinascita. Il filosofo indiano U.G. Krishanamurti parlando di quella evoluzione, o se vuoi di quel passaggio, dice: - E’ necessaria una qualità che viene prima del coraggio e che permette che accada qualche cosa di grandioso….. l’impossibile. Nulla potrà esservi di aiuto, ne la cultura, ne l’umiltà, ne il coraggio. Non c’è proprio nulla che possiate fare, perché quello di cui stiamo parlando appartiene all’essere tutto intero, mentre tutto ciò che fate voi è frammentario, incompleto. Dovete sentirvi nella più completa impotenza…. Quel “sentirsi nella più completa impotenza” è il frutto maturo del nichilismo, cioè la perdita di fiducia completa e totale in tutte le costruzioni mentali che l’uomo ha generato per sostenere l’immagine fittizia di se stesso. Ma in quel punto in cui l’uomo sembra affondare e sparire una forza più grande, la forza della vita, raccoglie sofficemente la sua caduta, mostrandogli una diversa concezione di se stesso un diverso posto nel “vero ordine delle cose”. L’occidente non ha più una tradizione sapienziale. Le sue religioni hanno posto il trascendente in un punto così alto che non ha più nulla a che vedere con l’uomo, con la sua vita e coi suoi problemi e, per contro, le filosofie occidentali non osano o non vogliono ramificare nel terreno della trascendenza, tant’è che sempre più la filosofia occidentale si ibrida di problemi economici e sociali. Ne deriva quella decadenza che Nietzsche sottolinea e per la quale lui stesso identifica nell’”oltreuomo” (traduzione letterale dal tedesco Über-Mensch), la naturale evoluzione e la possibile soluzione. Non so se Nietzsche venne in contatto con il pensiero orientale e se fu influenzato da quello, ma credo che questo non abbia grande importanza ai fini della discussione. Ultima modifica di VanLag : 20-11-2006 alle ore 20.53.15. |