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31-08-2006, 14.40.34 | #23 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Riferimento: Esiste una "verità assoluta"?
>Prendendo delle equazioni chimiche, credo che sia piuttosto chiaro notare, >come 2 + 2 non dia per forza 4.
Non è molto corretto ciò che affermi, perché nelle reazioni chimiche la massa totale si conserva. |
31-08-2006, 15.18.06 | #24 |
Ospite
Data registrazione: 10-06-2006
Messaggi: 31
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Riferimento: Esiste una "verità assoluta"?
I fautori del pensiero forte properranno per la verità assoluta e quelli del pensiero debole per quella relativa; entrambi perdono di vista la dimensione entro la quale il concetto di verità possa essere inserito.
Gli uni e gli altri si rinfacciano le loro verità tra lo scetticismo di chi pensa che in fondo la migliore via sia quella di non esaurire la ricerca e che ogni verità trovata rimanda ad una ulteriore verità. L'apparenza è in fondo uno dei fili che rimandano alla consistenza e nonostante tutto due più due farà sempre quattro. |
31-08-2006, 16.21.24 | #25 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Riferimento: Esiste una "verità assoluta"?
>credo sia difficile pensare all'esistenza di una verità assoluta avendo come base >un'opinione. Le opinioni non sono materiali, sono appunto opinioni che ognuno >ha, e possono essere tutte diverse quindi ognuna di esse è una verità assoluta.
Se hai definito la verità assoluta come una verità universalmente accettata e riconosciuta da tutti, quindi inconfutabile, non puoi poi dire che ogni opinione diversa costituisce una verità assoluta, perché non risponde alla definizione che ne hai dato, mancando appunto di universalità. Di verità assolute ne esistono. E' assolutamente certo e inconfutabile, ad esempio, che prima o poi si vada tutti all'altro mondo (speriamo il più tardi possibile). Di verità relative non saprei, sai indicarmene qualcuna che non sia un'opinione? |
31-08-2006, 23.27.43 | #26 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 11-06-2006
Messaggi: 114
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Riferimento: Esiste una "verità assoluta"?
Citazione:
Ultima modifica di Bige : 31-08-2006 alle ore 23.55.16. |
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31-08-2006, 23.35.57 | #27 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Esiste una "verità assoluta"?
Citazione:
Certo. In un qual modo, l'equazione deve pure essere bilanciata. Io mi riferivo chiaramente ai coefficienti stechiometrici, quando parlavo di 2 + 2 può dare 5. Facendo un esempio: Se noi abbiamo 1 mole di N2 (azoto), e la combiniamo con 3 moli di H2 (idrogeno), avremo come risultato 2 moli di NH3 (ammoniaca). Insomma, osservando solamente i coefficienti stechiometrici: 1 + 3 => 2 Più nel dettaglio: 1 N2 + 3 H2 => 2 NH3 |
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31-08-2006, 23.41.18 | #28 |
frequentatore
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Messaggi: 144
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Riferimento: Esiste una "verità assoluta"?
ciao e benvenuto
dunque la verita' c'e' ma probabilmente a noi non e' concesso conoscerla: noi ci muoviamo, pensiamo, agiamo attraverso i mezzi da noi conosciuti e a noi forniti da non si sa chi... e cio' a cui attribuiamo degli aggettivi(per es.quello della foglia)avviene sulla base della fusione dell'essenza di un oggetto con la nostra individuale percezione di esso... ma l'oggetto in se' che caratteristiche ha "universali"? quelle che ha cmq gliele abbiamo attribuite sempre noi attraverso le ns percezioni che casualmente sono quasi tutte uguali(in determinate cose). Pero' noi siamo incompleti, non siamo per niente perfetti, per es. noi abbiamo solo 5 sensi, chi ci dice che tra un millennio o anche prima non ne avremo sviluppati altri 10 o 15 o 20.... e che proprio uno di questi sensi non sia quello che ci fara' vedere la verita' assoluta di tutto quindi anche dell'origine del mondo? pero' e' un dilemma: gli oggetti hanno davvero delle caratteristiche in se o quelle che gli attribuiamo sn date appunto dalla ns percezione dell'oggetto a cui attribuiamo nomi/caratteristiche convenzionali da noi "create" per renderci la vita piu' semplice? per ora e' tanto ovvia la seconda ma ricordiamoci che essendo esseri imperfetti dobbiamo sempre mettere in discussione tutto, anche che in questo momento sto scrivendo davvero questo post |
01-09-2006, 08.42.47 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Riferimento: Esiste una "verità assoluta"?
E' formalmente corretto quello che scrivi, ma secondo me è concettualmente sbagliato come esempio di verità relativa, perché una reazione chimica non è una equazione matematica. Il simbolo "+" sta ad indicare la reazione o la combinazione di molecole e non la loro somma algebrica.
Infatti le reazioni si scrivono con il simbolo della freccia (--->) e non con il simbolo uguale (=). Non puoi estrapolare dei numeri da una reazione per dire che 1+3=2. Non ha senso. La morte la intendendo come la cessazione della vita in una persona. Che poi uno creda di andare in paradiso, all'inferno o chissà dove non ha importanza. Non c'è nessuno nato nei secoli passati che sia arrivato vivo fino ai giorni nostri. Secondo me la verità è una, ma non sempre è possibile arrivarci. |
01-09-2006, 10.34.17 | #30 |
Ospite abituale
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Riferimento: Esiste una "verità assoluta"?
La verità assoluta esiste, visto che, parlando molto semplicemente, le cose stanno in un certo modo e non in un altro e questo è un dato di fatto per tutti.
Se per verità assoluta si intende avere una motivazione del perchè oggettivo delle cose, penso che siamo ancora lontani dall'averla... a prescindere delle credenze o motivazioni che ognuno si fa. In effetti viviamo nel relativo ma questa non è imperfezione, tutt'altro... Una foglia è verde per tutti gli esseri umani che percepiscono i colori, ma per un cane, un gatto, un uccello, la foglia può essere grigia o rossa.... Io penso che non abbiamo bisogno della verità assoluta, ci confonderebbe soltanto le idee o semplicemente impazziremmo... E' vero, siamo imperfetti, ma forse questa è la nostra perfezione... Se un essere vivente avesse contemporaneamente migliaia di stimoli diversi da elaborare per percepire la "verità", chi garantisce poi che a sua volta anche quella sia relativa a qualcosa d'altro, che ha fatto sì che avesse questi stimoli. C'è una verità sul perchè delle cose, e una verità sul come sono fatte le cose: come sono fatte è relativo a chi le percepisce, il perchè dell'esistenza delle cose e di noi stessi, invece, dovrebbe avvicinarsi alla verità assoluta. |