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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
17-01-2003, 20.29.25 | #2 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Ciao Respirazzurro !
Penso che siano delle domande molto interessanti. Tu parli della "INSANABILE DILEMMA,LA NASCITA DEL MONDO,LA SUA COSTITUZIONE,E' DA ASCRIVERE ALLE TANTO INVOCATE LEGGI DI NATURA ESISTENTI IN SE E PER SE,O ESISTONO SI IN SE E PER SE MA PER INTERVENTO DIVINO". Secondo me, (e praticamente la mia opinione si basa sullo studio delle analisi cosmiche di Martinus) esistono delle eterne leggi spirituali naturale che guidano tutto che esiste nel mondo manifestato o creato. Queste leggi non sono create, e quindi sono sempre esistite ed esisteremo per sempre. Non esistono dunque "per intervento divino". Solo quello che è creato può avere un´inizio e un termine. Secondo M ogni essere vivente è eterno. E non esiste altro nell´universo che esseri viventi. L´universo nella sua totalità è infinito ed illimitato ed è composto da tutti gli esseri viventi esistenti. Il numero di essere viventi è illimitato o infinito. Questi esseri vivente sono organizzati cosí che ogni essere vivente vive come microessere in un altro essere vivente, e questo essere vivente vive in un altro essere vivente. Questa struttura vale sia nel microcosmo che nel macrocosmo. Il nostro macroessere più vicino è la terra, noi uomini siamo le sue cellule cerebrali e l´umanità è il suo cervello. La terra è microessere nel sistema solare, che è microessere nella galassia, ecc. ecc. senza fine in su nel macrocosmo. L´unico essere vivente che non vive in un altro essere vivente è la totalità, che comprende tutto che esiste ed è quello essere vivente che chiamiamo Dio. Questo era chiaro per Gesù che diceva "in Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo". Come già detto la vita è eterna. Ma la vita nella sua forma eterna non è percettibile, perciò la vita si forma come un altrettanto eterno processo d´evoluzione attraverso sei diversi piani d´esistenza. Passando queste sei piani d´esistenza in cicli sempre più alti, in forma di un "ciclo a spirale d´evoluzione", l´individuo rinnova eternamente la sua esperienza della vita. Questo processo evolutivo esiste perché l´esperienza della vita dipende dell´esperienza dei contrasti. I contrasti più fondamentali sono la luce ed il buio. Questo significa che il passaggio attraverso il ciclo a spirale si forma come involuzione nel buio, ed evoluzione verso la luce. Involgendosi nella materia fisica l´essere vivente crea l´esperienza del contrasto della luce, che culmina nel regno animale dove si deve uccidere per sopravvivere. E qui nel mondo fisico l´evoluzione è basato sul principio della reincarnazione e la legge della causa ed effetto cioè il karma, che fa sí che l´individuo porta con se tutte le esperienze da vita in vita e questo costituisce la base d´ogni forma di sviluppo in ogni campo. Basato sul principio della fame e della sazietà l´individuo comincia poco a poco di sentire una sempre più forte sazietà della sofferenza qui nel mondo fisico, e con ciò cresce la brama del contrasto opposto, cioè la luce. Ed è questo desiderio che viene stimolato mediante gli esseri viventi che fra l´altro conosciamo come Gesù, Buddha, Maometto, ecc. La "necessità di creare" dipende dunque del fatto che la facoltà di percepire la vita deve sempre essere rinnovata. Secondo M la parte spirituale del ciclo a spirale, cioè dove culmina la luce, costituisce la "coscienza primaria di Dio" mentre la parte fisica dela spirale, dove culmina l´oscuro, costituisce la "coscienza secondaria di Dio". È soltanto nel mondo fisico, che si può imparare, e sviluppare dei talenti nuovi, e sviluppare la conoscenza della vita, e cosí rinovare la facoltà di percepire e sperimentare la vita. Siccome tutti gli esseri viventi, e tutto che esiste, fanno parte di Dio noi incontriamo Dio in ogni situazione della vita. E siccome questo "incontro con Dio attraverso l´esperienza degli effetti delle nostre azioni, ci permette di fare conoscenza delle leggi della vita e col tempo raggiungere la completa conoscenza della vita, che è lo stesso di raggiungere la coscienza cosmica, tutta l´evoluzione attraverso miliaia di vite, costituisce dunque un insegnamento che riceviamo da Dio. Ricevendo questo "dono" di Dio, cresce anche l´amore per lui. Si può dunque dire che tu hai ragione quando ti chiedi: "DOVE QUINDI LA NECESSITA' DI CREARE? PER RENDERSI OGGETTO DI AMORE DI ENTITA' DA LUI CREATE?". Secondo M tutto nell´universo è basato sulloa logica totale. E perciò il "tono fondamentale dell´universo è l´amore". Tu hai anche ragione quando dici "E' NECESSARIO PRESUPPORRE UN "MOTORE IMMOBILE",UN QUALCOSA CHE GENERI IL MOVIMENTO E NON SIA MOVIMENTO" Secondo M la nostra identità più profonda o intima costituisce infatti un "punto" assolutamente fisso, che è eterno ed illimitato. Questo è un tema troppo grande per trattare in poche parole. Se vuoi sapere di più vedi i simboli sul sito www.martinus.it (Se rispondi, Sarebbe più facile leggere se non usi soltanto i maiuscoli) Ciao. Ultima modifica di Rolando : 17-01-2003 alle ore 20.40.53. |
17-01-2003, 23.22.20 | #3 | |
Utente bannato
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martinus.it
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Rolaaandooooo!!!!! Senti, adesso me lo compro proprio www.martinus .it !!! Quanto costa? Ciao... |
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