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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
14-06-2006, 21.23.18 | #3 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: Re: cattivi per scelta o per ignoranza?
Citazione:
Non la conoscenza intellettuale, non l'essere coscienti, l'aver il cervello inserito.. ma quel conoscere che è risultato di unione. Ed io sento perfettamente ragione nell'asserzione che compiere il male non è che azione per profonda inconsapevolezza.. di noi nell'altro, dell'altro in noi, di noi in noi stessi. Gyta |
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14-06-2006, 21.38.38 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Non credo che l'ignoranza determini, o comunque sia la causa principale della malvagità.
L'ignoranza può tenere le persone nell'inconsapevolezza delle loro azioni, cioè non essere in grado di distinguere azioni buone da azioni cattive. La sostanza è questa per me: meno una persona è ignorante più è consapevole delle scelte che fa. Ignoranza e consapevolezza sono inversamente proporzionali. Una persona ignorante farà un'azione cattiva e magari non se ne renderà conto, magari non la farà con l'intenzione di fare veramente del male, una persona 'molto' consapevole farà un'azione malvagia e saprà di aver fatto del male. La stessa cosa potrebbe valere per delle buone azioni penso. Però credo anche fermamente che più una persona è consapevole più probabilmente sceglierà la strada del bene. |
15-06-2006, 16.35.54 | #5 | |
Panta rei...
Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
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Re: Re: cattivi per scelta o per ignoranza?
Citazione:
No, epi, non confondevo le due cose, le FONDEVO. Qui si intende se una persona può fare una scelta che farà male a sè stesso. Come dicevo prima drogati, masochisti e chi fa violenza a persone molto più potenti in cui si ha probabilità zero di fuggire non sembrano molto meno (adesso non ho statistiche in mano comunque...) di quelli che vogliono "far soffrire come un cane i pedofili". In quanto a far del male e recar sofferenza a me risulta che gli animali non lo facciano mai per divertimento ma solo per mangiare oppure per evitare di essere mangiati. O sbaglio e in realtà ci sono bestie più bestie dell'uomo? Ultima modifica di Heraclitus : 15-06-2006 alle ore 16.36.58. |
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16-06-2006, 18.59.03 | #6 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 28-05-2006
Messaggi: 119
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Heraclitus complimenti per i 3d che apri sempre molto interessanti.
secondo me da una parte stà l'ignoranza del male che si compie ma è anche vero che dall'altra la volontà tende ad agire secondo ciò che a volte è dettato dall'istinto senza ascoltare la ragione. La scelta dell'azione da compiersi non sempre avviene attraverso un accordo di volontà che vuole-istinto-ragione ma spesso c'è uno squilibrio che impedisce o la consapevolezza di ciò che si compie oppure la troppa conspevolezza anche nel fare il male. Ciò che credo io è che la volontà, in quanto è lei che vuole, vada educata dalla ragione mediante un'introspezione personale in cui ci si ponga sempre domande riguardo a ciò che si fa e agli errori o cose giuste che si fanno. Citazione:
La salvezza è già donata all'uomo da Cristo, ..il ladrone aveva rubato tutta la vita e di cattive azioni ne aveva fatte chissà quante! Ma quando l'altro crocifisso con loro si scaglia contro Gesù il ladrone lo difende e chiede a Gesù di ricordarsi di lui quando entrerà nel regno dei cieli e la risposta la sappiamo: "In verità, in verità ti dico, oggi sarai con me in Paradiso". Questo significa che l'umiltà di chiedere perdono a Dio per il male fatto, il riconoscersi pentiti e chiedere Gesù di essere salvati è già salvezza! Certo che poi questo non basta..perchè solo Dio legge nei cuori e se ad esempio con questo fatto una persona ci marcia dicendo tra sè...ora faccio quello che mi pare tanto poi c'è chi mi salva non sò cosa Dio farebbe! Lo sà Lui! Comunque le buone azioni aiutano in quanto Gesù dice anche di considerare il prossimo come se avessimo Lui di fronte. Citazione:
Su questo che dici epi credo che invece sia vero che si possa fare del male per ignoranza, per lo meno molte persone credono di fare il bene e poi invece fanno il male diciamo che lo fanno in "buona fede"!, altre certo che lo fanno perchè hanno scelto un'altra strada..guarda te i casi di delitti satanici. Ad esmpio il partecipare ad una messa nera o cose del genere in cui l'adesione ad una setta diviene adesione a Satana e quindi viene richiesta l'obbedienza ai cosiddetti "10 comandamenti di satana" che sono il contrario dei 10 comandamenti cristiani...bè in questo caso la scelta credo sia piuttosto consapevole. Ultima modifica di Emily : 16-06-2006 alle ore 19.00.57. |
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16-06-2006, 19.42.30 | #7 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Re: Re: Re: cattivi per scelta o per ignoranza?
Citazione:
credo che sia ovvio che se non si conosce molto il mondo si rischierà di farsi male più spesso (rispetto a chi lo conosce di più); mentre la conoscenza del mondo sarà indipendente dalla moralità (cioè dal 'fare del male'). per quanto riguarda gli animali, ogni tanto la mia gatta uccide qualche cavalletta solamente per il gusto di farlo (giocando), oppure uccide qualche uccellino per il solo gusto di mostrarmelo (e quindi senza mangiarlo). epicurus |
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23-06-2006, 15.56.14 | #8 | |
frequentatore
Data registrazione: 30-04-2006
Messaggi: 144
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Re: cattivi per scelta o per ignoranza?
Citazione:
secondo me tutti sono cattivi e nessuno e'cattivo...piu'o meno nasciamo con lo stesso livello di cattiveria, poi l'ambiente in cui un singolo individuo cresce fa in modo di svilupparla di piu' o di meno rispetto ad un altro..prendiamo gli arabi, sono "cattivi"inconsapevolmente , perche'sono ignoranti..ed effettivamente un ambiente ignorante tende anche a contenere cattiveria ma non e'il solo, possono esserci altri tipi di ambienti, in cui non c'e' alcun tipo di ignoranza eppure la cattivera regna, questa secondo me e'la "cattiveria consapevole"...:"so che e'sbagliato ma lo faccio perche' VOGLIO ESSERE CATTIVO"... |
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30-07-2006, 15.33.30 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2006
Messaggi: 185
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Riferimento: cattivi per scelta o per ignoranza?
[quote=Heraclitus]
si è cattivi solo perchè non si è consapevoli di fare il male (come diceva socrate: il male è solo ignoranza) oppure si può essere cattivi anche per scelta consapevole? Se si è consapevoli, ma non nel termine consueto della parola, non si può fare del male. Tutti quanti noi diciamo "sono sonsapevole di ...", pensando così di esserlo veramente. In realtà, quando uno dice "sono consapevole..."questo denota solamente che egli non lo è. La persona veramente consapevole non ha "idea" di essere consapevole, lo è e basta. Perchè la Consapevolezza non è una idea, un pensiero, ma uno stato dell'essere. Quando si è Consapevoli, quando cioè si agisce "senza mente", allora non è possibile fare del male, perchè il male è di pertinenza della mente. Secondo voi gli uomini più sono ignoranti più sono cattivi? Se il male è una scelta perchè a volte una persona lo "vuole"? Io credo che sia gli ignoranti che i colti possono essere cattivi, però secondo me, i colti cattivi sono più colpevoli. La cattiveria, inoltre, non è solo di tipo diretto (gli assassini, o gli stupratori per esempio), ma anche di tipo indiretto (se io mi arricchisco troppo lo farò a danno di molti che patiranno la fame, per esempio). E mentre i primi (prevalentemente ignoranti), potrebbero essere dei malati, i secondi (generalmente più istruiti), sono più "consapevoli" di quello che fanno. Per evitare a una persona di compiere di nuovo il male bisogna sempre punirla o magari basta dargli da leggere dei libri per farle imparare non solo cosa è bene e cosa è male ma anche perchè la cosa che noi la definiamo "buona" è "buona"? Per insegnare cosa è bene e cosa è male bisogna essere dei Maestri; ma ci sono i maestri? I maestri in genere vengono crocefissi, oppure vengono avvelenati. Il bene non lo si può insegnare, ognuno di noi dovrà fare uno sforzo per poterlo conquistare. |
09-08-2006, 10.47.21 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: cattivi per scelta o per ignoranza?
Citazione:
ma anche in questo caso c'è ignoranza ignoranza delle energie,positive e negative, della nostra fragilità se non abbiamo un centro di coscienza ben sviluppato...e quindi possiamo divenire facile preda di forze sconosciute.....io credo che chi si accosta a queste cose lo fa prima mosso da incredulità e curiosità e poi perchè come ogni dipendenza è difficile liberarsi di energie negative che ti dominano e plagiano anche il tuo discernimento...... |
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