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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
20-02-2006, 14.36.24 | #2 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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innanzitutto quello che mi preme dire è che non è necessario conoscere la 'vera natura' dei fatti e degli eventi per poter usare tali termini (e quindi conosere i loro significati).
"il fatto che domani pioverà mi ha un po' turbato" cioè, noi abbiamo la conosenza del significato di tali termini in modo pre-teorico (e probabilmente questo non è formalizzabile). eventualmente, quello che tu vai cercando e che qui si vuole abozzare, non è il significato di tali concetti, bensì una teoria (metafisica) riguardo ad essi. ma allora cosa sono questi fatti e questi eventi? boh tu che ne pensi? inoltre potresti buttare giù qualche cosa in più sulla percezione-comunicazione-informazione? epicurus |
21-02-2006, 10.39.19 | #3 |
weird dreams
Data registrazione: 22-05-2005
Messaggi: 483
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Ecco, credo che intuitivamente si possa facilmente riconoscere che il concetto di comunicazione è identico a quello di relazione come anche mediazione.
Solo che la parola comunicazione viene usata particolarmente per indicare convenzioni e mediazioni che regolano il rapporto tra gli elementi di quel regno cui noi facendone parte chiamiamo regno animale. Lo chiamiamo regno animale (con chiaro riferimento alla parola anima) perchè (talvolta) tra i suoi elementi l'empatia raggiunge livelli non trascurabili. (La parola empatia proviene dalla psicanalisi ed è usata per indicare la comprensione dei sentimenti di un'altra persona. Qui risulta utile generalizzarla a misura della comprensione dei sentimenti impropri, ma massimamente generalizzata risulta: comprensione del fatto che il sentimento e quindi la percezione non è una caratteristica esclusiva di alcuna categoria (più brevemente: non è una caratteristica). Ora, il grado di empatia è direttamente proporzionale alla somiglianza tra i comportamenti individuali, e quindi alla somiglianza (o bilanciamento) del rapporto comunicativo (esempio di rapporto comunicativo bilanciato può essere quello tra animali della stessa specie; sbilanciato se tra animali di specie diverse. E' comunque una misura relativa per cui ci sono vari livelli di similitudine). Il punto principale sta nell'utilizzare la parola comunicazione (=mediazione o relazione con riferimento sociale) in ambito fisico: questo passaggio è potenzialmente efficace allo scopo di riportare analogie tra l'organizzazione sociale (ove sguazza la nostra diretta esperienza) e l'intima organizzazione strutturale della materia (ove sguazzano le nostre ipotesi). |
21-02-2006, 16.08.43 | #4 |
Panta rei...
Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
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Toglietemi una curiosità che dovevo aver già detto altre volte: se metafisica vuol dire (almeno come l'ha definità aristotele) "lo studio delle basi della realtà", come mai da un po' di tempo a questa parte essa viene intesa come qualsiasi forma di pensiero non materialista (anche se in realtà lo stesso materialismo è una metafisica) ?
Spesso sento dire "spiegazioni metafisiche" addirittura per indicare i fenomeni paranormali, chi è stato il primo a fraintendere tale termine e perchè? ciao |
22-02-2006, 03.43.38 | #5 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Erratum corrigo
[quote]Messaggio originale inviato da z4nz4r0
[color=silver](La parola empatia proviene dalla psicanalisi ed è usata per indicare la comprensione dei sentimenti di un'altra persona. Empatia, ossia Einfuehlung (con-sentimento), proviene dalla fenomenologia di Husserl e venne ripresa dalla psicoanalisi. Ultima modifica di Weyl : 22-02-2006 alle ore 03.46.18. |
22-02-2006, 09.49.04 | #6 | |
weird dreams
Data registrazione: 22-05-2005
Messaggi: 483
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Io sono nato alla maddalena, ma se qualcuno mi chiede di dove sono, pur trovandomi interdetto gli rispondo che risiedo ad arzachena. Se poi mi chiedono da dove vengo ..beh allora non capisco dove vogliano arrivare.
Non volendo comunque apparire scortese tento di rispondere, e così comincio a dare i numeri facendo questo tipo di ragionamenti. :Pignolo. Piuttosto, sapresti trovare un miglior modo di dar forma alle mie fantasie riguardo a quel che ho chiamato bilanciamento del rapporto comunicativo se hai una idea di cosa intendo (o se perlomeno credi che se pur con la sua imprecisione tale espressione possa avere una qualche indicazione nel contesto)? Citazione:
(...)suggerendo di pensare la comunicazione come uno scambio energetico e viceversa di pensare ogni scambio energetico immediatamente collegato ad imput percettivi ed output espressivi; e associando fortemente il concetto di mediazione (a sua volta associato a quelli di relazione, relatività eccetereccetera) con quello di esperienza stessa. ..esplicita fantasia di comprendere il sentimento nella scienza. |
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