Vi prego, abbiate almeno la pietà di lasciare un commento ,
se sono pure insulti non mi offendo .

L'universo come mi suggerisce un sesto senso, e credo un infinità di procedimenti logici... Non li sto neanche a scrivere.... Credo che sia impossibile capirci qualcosa

Lasciatemi scritto cosa ne pensate


Dunque...

L'essere è uno, e si manifesta in tre modi....
la materia, la coscienza, e se stesso.

la materia non può avere nessuna consapevolezza.
la coscienza ha come minimo la consapevolezza della materia.
L'essere in quanto tale, ha consapevolezza di materia e coscienza.

L'essere in quanto tale ha la conoscenza completa di se stesso perchè ha una piena consapevolezza di se stesso. diviso in due parti... materia coscienza.

Comunque l'uomo è una seconda manifestazione dell'essere.
in quanto ha consapevolezza della materia, ma la consapevolezza di se stesso non sarà mai completa. Infatti il pretendere che processo conoscitivo (inteso come processo che porta a una maggiore consapevolezza di se) riesca colmare la distanza dalla consapevolezza completa di se stesso, è come pretendere che facendo partire un timer in questo istante, quello possa in un futuro segnare la stessa ora di un timer che è partito una infinità di tempo fa.

E' come voler sovrapporre completamente una semiretta a una retta.

(Si confesso cusano mi ha ipnotizzato)


Bene in teoria dovrei aver spiegato l'universo.... Non dovrebbe succedere qualcosa? Tipo la mia conoscenza per qualche miracolo riesca a dilatarsi all'infinito?
Se per una qualche proprietà speciale dell'uomo il suo timer di conoscenza andasse più veloce(diventa addirittirua migliore dell'essere stesso? Fighissimo^^) di quello che è partito un infinità di tempo fa?

Primo poi dovrebbero coincidere....


Bho non capisco... Se avessi ragione dovrei essere diventato Dio... Ma visto che così non è... Credo di aver scritto una cazzata molto elaborata.


Con questo post non voglio offendere nessuno.....

Soltanto chiedere un parere...

Buon natale....

Mi verrebbe da dirti che ad una lettura sommaria hai detto troppe cose campate per aria.

Non ti spiego ma se vuoi veramente capire il problema tra fenomeno e noumeno e come mai la dicotomia di essere e divenire si manifesti nelle triadi di “percettore percezione e percepito”, “vedente vista, visto”, “amante amore amato” etc basta leggere……

“Io sono quello”
I dialoghi con un sapiente di villaggio
edizioni Rizzoli

Illuminante per i tuoi dubbi.



Mi verrebbe da dirti come sopra, ma siccome sono un buono ed è Natale al tuo dubbio lecito….

Comunque l'uomo è una seconda manifestazione dell'essere.
in quanto ha consapevolezza della materia, ma la consapevolezza di se stesso non sarà mai completa. Infatti il pretendere che processo conoscitivo (inteso come processo che porta a una maggiore consapevolezza di se) riesca colmare la distanza dalla consapevolezza completa di se stesso, è come pretendere che facendo partire un timer in questo istante, quello possa in un futuro segnare la stessa ora di un timer che è partito una infinità di tempo fa.

Ti risponderò che come l’occhio può vedere tutto ma non può vedere se stesso, così la conoscenza/consapevolezza riguarda sempre e solo il falso, cioè ciò che non è, perché ciò che sei puoi solo esserlo.

Questa è un’idea. Un’altra è quella di scambiarci l’indirizzo dei reciproci pusher.

Buon Natale anche a te.

Mi verrebbe da dirti che ad una lettura sommaria hai detto troppe cose campate per aria.

Verissimo... Il fatto è che meglio di così non riesco a spiegarlo... I procedimenti logici per arrivare a quello che ho detto sono effettivamente infiniti...

Quando l'avrò finito vi manderò un disegno dell'universo.
Come lo si può vedere dal punto di vista di uno stato di essenza superiore a quello che ha creato il tutto...

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX


Ti risponderò che come l’occhio può vedere tutto ma non può vedere se stesso, così la conoscenza/consapevolezza riguarda sempre e solo il falso, cioè ciò che non è, perché ciò che sei puoi solo esserlo.
Bellissimo esempio.
ma
Metti davantiall'occhio uno specchio..... ti potrà dire cosa sei....


Mentre al contrario... la conoscenza non potrà mai rivelarti come sei nella tua consapevolezza in quanto....

Conoscere è mutare. Quindi anche quando hai conosciuto te stesso, ciò che c'è da conoscere è cambiato.
A meno che non si tira all'infinito l'atto conoscitivo. Il processo conoscitivo rimane sempre un passo indietro alla consapevolezza di se.......


Comunque grazie per aver risposto... Gli darò un'occhiata a quel libro....

Sembra interessante..

Ah se vuoi il numero te lo do... Gira una verde in questi giorni che è la fine del mondo.

FantasiaFinale

Se ti cerchi nello specchio cercherai in eterno.
Pensaci...... se tu sei quello che guarda non puoi essere quello che è visto.

Poi per me puoi anche credere agli specchi, come puoi credere a ciò che ti dice la gente, come puoi credere a tutto ciò che vuoi. La mia risposta era stata istintiva e dettata dalla tua risposta nella'ltro 3d, sull'intelligenza artificiale, infatti ho usato tutte le tue parole. Poi tu fanne ciò che vuoi.

Ciao FantasiaFinale cerco brevemente di scrivere le mie osservazioni:

1) Se dici che l'Essere si manifesta come: materia, coscienza e essere, questa definizione ricorsiva è una cattiva definizione ricorsiva. Infatti da ciò si deduce che l'Essere si manifesta come materia, coscienza, materia, coscienza e essere, da ciò si deduce che si manifesta come materia, coscienza, materia, coscienza, materia, coscienza ed essere etc. Quindi l'Essere si manifesta come materia e coscienza e basta.

2) Ok, non c'è nessun problema sul fatto che nell'universo vi siano alcuni oggetti non coscienti e altri coscienti. Però che vi siano oggetti che sono sia non materiali sia coscienti non è mai stato scoperto/dimostrato: per ora sappiamo che ci sono solo oggetti materiali e oggetti materiali e coscienti.

3) Che l'uomo non possa avere consapevolezza assoluta di se stesso, neppure per principio, questo lo condivido per il fatto già citato da te della ricorsività: vi è sempre una parte che guarda senza essere guardata.

4) Il discorso del timer e della retta o non lo capisco o non lo trovo corretto e/o adatto al discorso. Comunque il timer potrebbe essere partito un'infinità di tempo fa e procedere con una lentezza paurosa, e il timer di conoscenza procedere molto più veloce, ma comunque il timer di conoscenza non raggiungerà mai l'altro timer se il timer di conoscenza non va ad una velocità infinita.

5) Non capisco perchè se uno capisse l'Universo dovrebbe diventare dio (cioè onnipotente?), ed in più non capisco dove stia (senza offesa) la peculiarità di dire c'è la materia e c'è la coscienza.


epicurus

Il grande equivoco:
colui che è consapevole di se stesso e quel"se stesso"sono la stessa entità.
Mettiamola in vari modi perchè è piuttosto difficile:
quando tu dici"io",quell'"io"è diverso da te?
No!E' la stessa entità.
Colui che pensa e la cosa pensata sono la stessa entità.
Se tu pensi a un gatto,tu "sei"quel gatto e,dopo un millesimo di secondo, dirai:"Io stò pensando a un gatto.",ma lo dirai DOPO aver pensato il gatto.
Concludendo:
il pensatore è il pensiero e,se tu dici di essere consapevole del pensiero,vuol dire che siete in due:colui che pensa e la cosa pensata.Ma non è vero.Siete la stessa cosa.

Se comprendi veramente questa cosa,entri in uno stato di disperazione perchè ti senti prigioniero del pensiero e quel pensiero non è tuo ma della società in cui vivi.Pertanto ti senti un"nessuno".....ed è vero.
Ma,se accetti(nel senso di aver capito)di essere nessuno,allora succederà qualcosa.
Cosa?
Se il bicchiere accetta di essere vuoto cosa succede?
Che può essere riempito,mentre ,se è già pieno,non si può mettere nulla dentro.

Qualcuno chiese all'Oracolo di Delfi:"Chi è il più sapiente della Grecia?"
E l'Oracolo rispose:"E' Socrate."
"Perchè?"
"Perchè è l'unico in tutta la Grecia che sa di non sapere."

La leggenda del Graal:
"Perchè tieni la coppa (l'io)rovesciata?
Forse perchè ti vergogni di vederla vuota?
Ma la Grazia di Dio scende dall'alto verso il basso come la pioggia e,se la tua coppa è rovesciata,non una goccia entrerà in essa.
Metti la coppa nel suo giusto verso ed essa si riempirà della Grazia divina.
E quella coppa verrà chiamata:il Santo Graal."

Auguri.

kantaishi alias Parsifal 2.

Molto interessante e molto vero.

vi manderò un disegno dell'universo.
Come lo si può vedere dal punto di vista di uno stato di essenza superiore a quello che ha creato il tutto..

Non ritieni che quello che affermi sia un'offesa al CREATORE (essenza) al quale tu credi?
Satana è stato cacciato dal regno di DIO perchè ritenutosi migliore di LUI. NAMASTE'

Salve,
se la cosa ti interessa,andiamo avanti.
Paragoniamo la mente alla telecamera o al computer:
nella tua mente vedi una giraffa:è reale quell'animale?
No perchè è solo un'immagine estratta dalla cartella"Immagini"del tuo computer-cervello.Poi,dopo un milionesimo di secondo(il cervello umano ha un miliardo di Tera Herzt)compare l'"io"che dice:"io sto pensando a una giraffa."
Ma quell'io è reale?No perchè è stato richiamato dalla cartella"Immagini"come la giraffa.Pertanto sia la giraffa,sia l'io sono irreali.
Ora supponiamo che tu sia allo zoo e guardi una giraffa.
E' reale quell'animale?Sì perchè non è stato tratto dalla cartella"immagini"ma è la telecamera-occhio in funzione e registra le immagini"giraffa".E quella registrazione finisce nel CD della memoria del cervello e può essere richiamata con un semplice"clik".
E se ,anche in questo caso tu pensi:"Io sto guardando una giraffa qui allo zoosafari di Lignano",quell'"io"è reale?
No perchè è stato tratto dalla cartella"immagini".
In questo caso abbiamo:
1 - Una giraffa reale.
2 - Un io irreale.

Cosa succede? Succede che tu pensi che,da una parte c'è la giraffa che mangia le foglie e dall'altra un ipotetico io che pensa a se stesso.Ma la realtà non è così perchè le immagini non sono simultanee ma in successione,ma la cosa è talmente veloce che sembra essere sdoppiata.
La sequenza esatta è:giraffa-io giraffa-io-giraffa-io eccc.
Sono un'unica registrazione e non due separate.
Morale della favola?La giraffa esiste e tu no.
E se ti guardi allo specchio?Allora c'è un personaggio reale nello specchio e uno irreale nella mente.
Ed è per questo motivo che tutti credono di essere il corpo e basta....e hanno ragione.
Ma hanno ragione solo se non esiste lo Spirito ma questo Spirito non può essere registrato,non può essere filmato e non ha nulla a che fare con quell'entità chiamata"io".
Lo Spirito è il padrone,il proprietario del computer e della telecamera.E' colui che"usa"la telecamera e non un personaggio inciso nel CD.
Se tu possiedi un'automobile,tu però non sei un auto.
Se tu possiedi una lavastoviglie,tu non sei una lavastoviglie.
Se tu possiedi due gambe,tu non sei le gambe.
Se tu possiedi un cervello,tu non sei un cervello.
Se tu possiedi un'anima,tu non sei l'anima.
Il verbo avere presuppone un possessore ma il verbo essere è completo in se stesso.
Allora?
Allora tu sei l'Essere,l'Essere assoluto,una parte di Dio.
Una parte del tutto come l'onda del mare.Ma l'onda è acqua e il mare è acqua.Così la tua essenza e l'essenza di Dio sono identiche.

Auguri.

Kantaishi.

Non ho molta confidenza con Dio, mi sembra una cosa da grandi e mi incute timore, preferisco fermarmi alla morale della favola e cioè - La giraffa esiste e io no – Io non ci guadagno granché ma per una volta, una volta almeno nella vita, il mondo delle giraffe ha il suo momento di gloria e questo, credimi amico mio saggio, non è poco.