Ma del passato muore,
soprattutto, il suo futuro.
Illusioni, progetti, possibilità che parevano quasi tangibili... e che dopo anni ti accorgi che furono reali solo in percorsi mai compiuti.
Forse il tempo è davvero il più tenace di quei progetti, la più convincente tra quelle possibilità ed illusioni, mentre è solo il presente che, invecchiando, si fa ogni giorno più complicato e sbiadito.
Però, credetemi, trovo che, alla lunga, solo i nostri errori ci inseguano e gettino ombre sempre più lunghe verso il futuro. Tutto il resto, i dolori, le passioni, le gioie, le aspirazioni e i desideri, piano piano si acquietano, si scolorano e muoiono.
Per questo ora penso che la vecchiaia possa essere tanto più serena, non in virtù di quanto intensamente si sia vissuto, ma per quanto giustamente si abbia agito.
Infine, è il dolore che noi provochiamo il vero mistero della vita, l'enigma irrisolto: perchè le sofferenze più grandi si infliggono senza calcolo e quasi inconsapevolmente.
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