Sinceramente la capisco poco questa affermazione di Schopy (come lo abbrevia pennac
)
Tento comunque una tesi, azzardatissima per la verità.
Gli estremi che influenzano negativamente la nostra vita sono la noia ed il dolore. Mentre oscilliamo, inevitabilmente, tra uno e l'altro, come se fossimo aggrappati a questo ipotetico pendolo, inspiriamo moltissime altre sensazioni ed emozioni (positive) che, fortunamente, gravitano in mezzo a questi estremi.
E durante questa percorrenza è proprio quando i nostri sensi sono positivamente sollecitati al massimo che si può affermare di sfiorare la felicità...
secondo me qualche senso lo ha, pensandoci meglio.
Pennac, ti devi ricredere mi sa...
Che dite?