Ospite abituale
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Re: UOMINI, MEZZI uOMINI, quaquaraqua... e donne.
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Messaggio originale inviato da bluemax
UOMINI, MEZZI UOMINI, QUAQUARAQUA e dONNE.
Mi sono sempre chiesto il motivo per cui il mondo sia suddiviso in queste categorie di persone.
Esistono gli Uomini, dotati di una percezione della realtà fuori dal comune. Tale percezione spesso deriva dalla loro capacità di comprendere e capire ciò che va oltre i sensi animaleschi dell'essere umano. Vedere oltre gli occhi, sentire oltre l'udito. Penso che questo sia dovuto grazie al fatto che per millenni l'Uomo, dedicatondosi alla caccia, all'arte della guerra o allo studio è dovuto rimanere in "silenzio" con se stesso. Ha dovuto ascoltare unicamente la sua voce interiore, dimenticandosi per alcuni momenti delle 1000 voci che tormentavano il proprio ego.
L'attesa nella caccia, la spirituale attesa prima di una carica di cavalleria, prima di un assalto all'arma bianca, l'attesa prima del segnale del lancio col paracadute... tutti momenti interminabili dove l'Uomo si fa delle domande. Si pone dei perchè. Forse i primi perchè della storia dell'uomo. Favorendo la nascita della religione e spiritualità. Tale capacità si è evoluta nei secoli, trasformando l'intelletto dell'Uomo in capacità espressiva e comunicativa al di fuori della norma. Grandi sono stati i poeti, gli scrittori, i musicisti, i filosofi, gli scienziati. Tutti Uomini degni della loro "maiuscola".
Poi esistono i Mezzi uOMINI. Uomini dediti al giullaresco comportamento. Associabili alla bestia. Dediti unicamente a soddisfare i loro bisogni animaleschi, quali lo spreco inconsapevole di sperma, il bisogno di alimentarsi (molto diverso dal gusto del mangiare), la necessità di dormire, lo sfogo violento della propria indole animale. I mezzi uomini oggi sono molto comuni. Sono il frutto di un mondo sempre piu' legato a canoni "femminili", dove regna l'inutile ed il superfluo. Un mondo dove l'apparenza (che è donna) impera sulla virtù. Un mondo femminile, modificato a loro immagine e somiglianza. Un mondo che ha creato i MEZZI uOMINI. Persone che hanno ancora l'istinto maschile, ma addomesticati dalla stupidità e superficialità femminile. Siamo passati dall'epoca delle domande all'epoca del pettegolezzo.
Poi ci sono i Quaquaraqua. Coloro che lodano la loro figura. Dove è ossessivamente presente il loro EGO in ogni loro discorso. Hanno scambiato il fare con il dire. Importante è parlare, importante è promettere... importante poi... è scappare.
Infine ci sono le dONNE. La donna che per millenni è scesa a compromessi sessuali con il maschio, donando la propria sessualità in cambio di protezione. Per millenni la donna, ha scelto di evitare la caccia, la battaglia, la politica. Preferendo il pettegolezzo del villaggio o della caverna al rischio della guerra. Il pettegolezzo e le costanti voci di amici, parenti, giudizi, moralismi, sciocchezze, hanno favorito il nascere nella dONNA di una superficialità imbarazzante. La sua carenza spirituale è notevole in ogni periodo storico. Mancano dONNE degne del loro nome nella storia. Donne dedite alla ricerca, all'arte alla cultura, al sapere. La stupida scusante banale è sempre la solita. "E' stato l'uomo ad imporla". Beh... niente di piu' falso... "volere e potere". La voglia di scrivere, di dipingere, di fare musica, non possono essere soffocate da un VOLERE esterno. Forse non hanno ben chiaro cosa significa "desiderio di voler fare". Quel desiderio non scende ad alcun compromesso. Grazie alla mancanza di "silenzio", di "solitudine". Quella solitudine che fa ascoltare te stesso, quella solitudine che ha accompagnato l'Uomo prima di ogni battaglia, durante ogni caccia, è quella solitudine, quel silenzio che ha favorito la spiritualità e la profondità che alla donna manca.
La donna... un semplice essere vivente che ha barattato la propria "consapevolezza" con concimi chimici e vestiari, per farsi scegliere dal cacciatore piu' in gamba o dal guerriero che le donasse maggior sicurezza. La donna... che ha dimenticato il bello di stare con se stessa, sacrificando il proprio EGO al pettegolezzo.
La donna... che purtroppo ha trasformato il mondo dall'essere proiettato verso la scienza, a spiritualità, la cultura, l'arte ... al pettegolezzo del grande fratello, al cosmetico, al lifting.
(tutto questo, escluso le presenti)
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Ammiro la forza che che fuoriesce dal tuo scritto, e l'originalità del tuo pensiero di fondo.
Anche se...
Forse banalizzando, ma non credo che quei "disvalori" che tu leggi nel sesso femminili sia prerogativa solo loro.
Il mondo quindi è vero che si sta "effeminando", ma l'effeminamento del mondo non è il frutto dell'operare di un preciso sesso (nel tuo caso femminile), ma piuttosto l'opera di un particolare tipo di essere umano che fa del suo lato "effemminato" quello prevalente.
Quella che tu chiami donna quindi altro non è che un particolare tipo di essere umano che ha rinnegato la sua poliedrica richezza interiore.
Sono quelli i nemici da combattare, è su quel territorio che si dovranno svolgere le battaglie nelle quali ne andrà della stessa nostra esistenza.
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