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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
30-01-2015, 02.17.16 | #4 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Determinismo/casualità e volontà libera possono coesistere?
Citazione:
secondo me,sempre se riesco a fare chiarezza su quanto hai scritto, un approccio più corretto sta nel non non considerare le cose da una visione puramente meccanica della realta,dove tutto sembrerebbe un assembramento di "oggetti" più o meno distinti l'uno dall'altro. dal mio punto di vista l'universo andrebbe inteso come un tutto indivisibile,e dinamico,in profonda armonia,in cui le "parti" sono necessariamente interconnesse…dove non può esistere dualità o meglio non ce effettiva separazione. perché una cosa possa esistere (possa apparire) vi e' necessita di un altra che ne sia lo sfondo e viceversa. la libertà a questo punto diventa una possibilità,tanto più si raggiunge il grado di unita (non dualità) perché permette di intravedere i "fili invisibili" di tutta la trama.. insomma se io mi considero come un ente separato (io-tu per fare un esempio) rientro nel campo circoscritto della mia individualita (separata) più che pensare che esista la nostra mente,ritengo esista la mente. |
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30-01-2015, 11.09.34 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Determinismo/casualità e volontà libera possono coesistere?
La domanda mi sembra sia questa. determinismo fisico e libertà sono compatibili?
A questa domanda io risponderei di no ma con una postilla che scrivo alla fine.. La domanda di riserva dice: l'indeterminismo (quello fisico della m.q. per intenderci) e la libertà sono compatibili? Anche a questa domanda io risponderei di no perchè nell'indeterminismo fisico l'ente è il caso, mentre la libertà presuppone un ente/causa (ovvero la volontà di un ipotetico IO). Postilla. Se esistesse un ente che chiameremmo volontà(che sarebbe interno all'IO/coscienza) allora l'indeterminismo e il determinismo fisico sarebbero entrambi compatibili (con delle variabili sia nell'una e nell'altra), in quanto il caso sarebbe eliminato dalla volontà (la volontà diventa quindi la causa e per questo non si potrà più parlare di indeterminismo fisico in senso stretto) e così anche il determinismo puro sarebbe eliminato dalla indeterminazione dovuta alla volontà/libertà dell'entre IO. |
30-01-2015, 15.42.13 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: Determinismo/casualità e volontà libera possono coesistere?
Citazione:
Mi sembra contraddittorio: caso e determinismo sarebbero reciprocamente compatibili e reali, in quanto ciascuno di essi eliminerebbe l' altro (col quale evidentemente non sarebbe compatibile), ed entrambi si troverebbero ad essere eliminati dalla realtà. |
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30-01-2015, 23.07.26 | #7 | |
Moderatore
Data registrazione: 03-02-2013
Messaggi: 1,314
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Riferimento: Determinismo/casualità e volontà libera possono coesistere?
Citazione:
La libertà, come facoltà di scegliere non per necessità intrinseca deve presupporre una volontà e questa è possibile solo in una prospettiva soggettiva intenzionale senza limitazioni di principio e la coscienza dell'io è la sola funzione che può determinarla. |
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31-01-2015, 00.06.36 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-04-2014
Messaggi: 193
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Riferimento: Determinismo/casualità e volontà libera possono coesistere?
Citazione:
Questo perché ritengo le condizioni imprescindibili della materia, lo spazio ed il tempo, categorie trascendentali in sé, quindi non determinate, ma assolutamente indeterminate, per esempio ritengo impensabile uno spazio metafisico privo di oggettività, ma tale categoria segue, è soggetta, ad una razionalità intrinseca della materia stessa, cioè il divenire: lo spazio deve negarsi per manifestarsi, nel momento stesso in cui un punto lo riempie ne nega la vuotezza, affermandone l'attualità, il tempo. Anche l'uomo, che è una parte del tutto, è soggetto a queste categorie, quindi è libero di fare e volere ciò che vuole limitatamente alla razionalità del proprio essere. Tanto più le sue azioni saranno razionali, tanto più sarà libero. L'assoluto, "la mente", non guida tutto, è tutto, perciò man mano che l'uomo agisce è l'assoluto ad agire, a svilupparsi, e ogni azione umana è necessaria a questo sviluppo, quindi non solo l'uomo è libero, ma è necessariamente libero. Ho sempre ritenuto la contrapposizione determinismo/libero arbitrio un falso ideologico. |
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31-01-2015, 11.14.19 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Determinismo/casualità e volontà libera possono coesistere?
Citazione:
Si ma penso che possiamo distinguere in modo netto il caso nell'ambito del determinismo fisico da il caso indeterministico proprio della fisica quantistica. Sono due cose distinte. Le chiamiamo alla stessa maniera ma sono profondamente diverse. Cioè, per chi mastica poco questi concetti, facciamo l'esempio della ampolla contenente numeri (tipo quelli utilizzati nel gioco del lotto). Nel caso deterministico il numero esce a causa del flusso di numeri all'interno della ampolla (urti, attrazione gravitazionale, forze di vario tipo ecc.). Nel caso indeterministico abbiamo sì un numero che esce dall'ampolla, ma non per causa di fatti descrivibili in senso propriamente deterministico. Ovvero si esclude una (o meglio io dico, non è nota alcuna...) causa che precende l'evento (nell'esempioil numero uscito). In sostanza ammettendo l'esistenza di un ente che chiamiamo volontà, nel primo caso, quello sostanzialmente deterministico, esiste nell'ampolla una forza che accompagna il numero ad uscire(magari con la manina). Quindi esiste una forza "determinanante". La stessa cosa si potrebbe dire per l'indeterminismo quantistico. A questo punto potremmo chiederci: abbiamo creato un sistema deterministico o indeterministico? Io dico un misto tra le due teorie. Nel primo caso non si potrà infatti piu parlare di un determinismo assoluto perchè avremmo introdotto una forza impossibile da valutare (quindi indeterminata) ma senza escludere una causa come avviene nel indeterminismo quantistico. |
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31-01-2015, 12.01.58 | #10 |
Ospite
Data registrazione: 27-08-2008
Messaggi: 135
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Riferimento: Determinismo/casualità e volontà libera possono coesistere?
In risposta all'intervento di Sgiombo:
ottimo post.. strano che un talebano seguace di Hume come te lo abbia scritto.. sarà sicuramente in CASO scherzi a parte ecco alcuni spunti.. Aristotele diceva che la Libertà è ARCHE' (cioè Principio/Causa) di molte Cose Future.. ed in questa definizione implicitava che la Deliberazione era Senza Causa, ma le Successive Conseguenze erano Meccanicistiche/Causali (sono libero di mangiare o non mangiare la mela.. ma poi quando ho deciso il coltello che manovro è mio schiavo ed ubbidisce necessariamente ai miei voleri, salvo imprevisti del tipo che mi taglio un dito).. sostanzialmente Aristotele ricalca il Common Sense di tutti che Crede che il Mondo sia un MIX con PARTI di Libertà è PARTI di Determinismo.. solo introducendo il Concetto di PARTE si evita la Violazione del PDNAC.. ovvero: 1 PARTE non può essere allo Stesso Tempo Libera e Prigioniera.. non ricordo se Socrate o Platone dicevano: siamo Liberi ? dipende da che cosa si intende x Libertà.. ovvero.. SE si intende che qualcuno è Libero di Scegliere anche ciò che NON DESIDERA allora Nessuno è Libero perchè Tutti tendiamo a Massimizzare la Felicità.. anche l'Atto Estremo del Suicidio vi rientra perchè il Male di Vivere è Maggiore del Male di Morire (vedi Amleto).. Spinoza e Russell dicevano: l'Etica Nasce dai Desideri.. personalmente concordo.. ed unendo questa sentenza a quelle di Platone/Socrate direi che l'Etica Non Nasce dalla Libertà Autentica ma dall'Istinto Incontrollabile di Natura.. ovvero: NON SOLO l'Etica Limita la Libertà come pensano il Common Sense e la Ragion Pratica di Kant, vedi per es. la Legge che ti mette in prigione se rubi e non sei abbastanza ricco da farti far leggi o cavilli ad hoc dai tuoi avvocati.. MA ANCHE l'Etica in Sè Stessa è Nata NON Libera.. ed in effetti il Caso era pensato dai Greci come Tautos.. come "ciò che ha la Sua Causa in Sè".. e giustamente Platone definiva l'Anima come il "principio che ha la Causa del Suo Movimento in Sè e Non dall'Esterno".. personalmente, andando oltre questo breve riassunto storico, Non Credo che sia Logicamente Possibile la Libertà, così come Non lo Crede il Severino (antinichilista), così come Non lo Credeva Nietzsche (il nichilista).. perchè banalmente e Logicamente Non è Possibile che Una Stessa Cosa (andare al mare) Sia E Non-Sia (non andare al mare) allo Stesso Tempo.. VIOLA il PDNAC.. ovvero: è vero che se Scelgo "oggi di non andare al mare" per Illudermi di Provare la mia Libertà Posso Scegliere di "andare al mare domani".. ma queste sono 2 Scelte Diverse fatte in Diversi Tempi (nè io nè il mare domani saremmo più gli Stessi).. l'unico modo per Provare Rigorosamente la Libertà sare-bbe la Macchina del Tempo e ri-tornare al tempo di Ieri e Fare ciò che Non Feci.. tu conosci Hume, io molto poco, ma mi sembra di ricordare che per lui la Causa era un'Illusione.. ovvero noi siamo Abituati a "vedere" che la palla del biliardo si avvicina ad un'altra palla, la colpisce, e la seconda si sposta.. e però questa Non è una Prova Logica dice Hume.. potrebbe essere che la Elevatissima Frequenza di Osservazioni Empiriche ci faccia Credere Legge Eterna ciò che Legge Eterna Non è.. da questo punto di vista forse lo Scettico Hume/Sgiombo potrebbe domandarsi: ma Se io non son sicuro di POTER schiacciare un tasto della tastiera allora che senso ha parlare di Libertà dell'Azione.. al massimo Potrei parlare di Libertà del Pensiero.. ciao . Ultima modifica di jeangene : 31-01-2015 alle ore 13.50.16. |