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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
14-04-2013, 10.30.53 | #12 |
Moderatore
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
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Riferimento: Esiste una verità etica?
Tutto e' relativo rispetto a noi stessi,persino Dio ci lascia liberi di scegliere, persino iLucifero ebbe il sacrosanto diritto di fare le sue scelte...ogni morale non puo'che essere la nostra morale.
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17-04-2013, 12.39.59 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-07-2010
Messaggi: 405
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Riferimento: Esiste una verità etica?
Trovo che il problema della relatività dell'etica abbia almeno un punto positivo: se messi all'interno di uno stesso sistema di riferimento la "verità" esiste.
In altre parole se è pur vero che ogni persona particolare, in quanto soggiace ad un particolare sguardo sul mondo, arriva ad intendere personali prescrizioni morali, uno stesso sguardo sul mondo porterebbe agli stessi precetti (se io fossi te la penserei come te..). Già se vivo nello stesso paese di un altro individuo è molto più facile interpretare gli eventi e reagirvi in modo simile. Si può anche spiegare perché si è perseguita una certa linea di azione e vedere se c'è coerenza con le premesse accolte. Anche la somma degli angoli di un triangolo può non portare a 180 gradi se il sistema in cui è collocato non è un piano liscio, ma all'interno di questo sistema le cose stanno così, si può dire, almeno con una buona approssimazione, che la Verità è quella. Il mio punto di vista per ora è quello di identificare il mio Io con tutto ciò che esiste, per motivi che ho pure accennato in altri post, pertanto trovo svantaggioso (mi rendo conto però di rifarmi ad un certo utilitarismo, posizione che può tornare problematica) non curarmi dell'altro (in senso totale), poiché questo vorrebbe dire non curare me stesso. Si tratta di un semplice primo passo che permette di dimostrare che l'altruismo è una buona via, il problema poi diviene enorme quando mi chiedo quel'è il miglior modo di curarmi dell'altro. Un genocidio potrebbe essere il miglior modo di gestire l'umanità in una certa situazione storico-sociale? Come escludere questa possibilità? Perché escluderla? Accenno semplicemente all'incredibile problematicità della questione etica. Comunque sono ottimista riguardo ad un lento forse e faticoso accordo "degli Io" umani. Prima o poi il punto di vista sarà simile per tutti e così l'etica, e non è detto che una verità logica/filosofica/scientifica non venga presa per buona, non sia la "verità" anche sul piano etico, come per il triangolo. |