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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
21-02-2013, 00.14.08 | #12 | ||
Moderatore
Data registrazione: 03-02-2013
Messaggi: 1,314
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Riferimento: Il monoteismo: una catastrofe per l'umanità?
Citazione:
D' altra parte è difficile dire se l'Induismo sia una religione veramente politeistica, lo è di sicuro a livello popolare, ma il principio divino di riferimento mistico è uno. (dicono gli scritti vedici: Citazione:
In realtà il monoteismo mistico immanentistico non mi pare sia mai stato violento (non è mai stato violento il misticismo islamico dei Sufi, come non lo è il cristianesimo mistico), il carattere violento si accentua invece con il trascendentismo e qui ci sarebbe da discutere se non sia piuttosto proprio il carattere trascendente della divinità ad ispirare la volontà di potenza di una religione sull'altra. In ogni caso il discorso mi sembra assai più complesso di quanto non appaia da qualsiasi semplicistica schematizzazione duale. |
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21-02-2013, 07.00.14 | #13 |
Ospite
Data registrazione: 14-02-2013
Messaggi: 29
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Riferimento: Il monoteismo: una catastrofe per l'umanità?
"Tra le prescrizioni della religione di Mosè se ne trova una che è più carica di significato di quanto non si riconosca a prima vista. E' la proibizione di farsi un'immagine di Dio, quindi l'obbligo di venerare un Dio che non si può vedere (...) significò posporre la percezione sensibile a profitto di una rappresentazione astratta, un trionfo della spiritualità sulla sensibilità" (S. Freud, Mosè e il monoteismo).
La metafisica ha dunque avuto diverse nascite: Parmenide (secondo Nietzsche), Platone, il monoteismo ebraico |
21-02-2013, 13.14.17 | #14 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: Il monoteismo: una catastrofe per l'umanità?
Citazione:
Citazione:
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22-02-2013, 08.26.22 | #15 |
Ospite
Data registrazione: 14-02-2013
Messaggi: 29
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Riferimento: Il monoteismo: una catastrofe per l'umanità?
Il monoteismo si può far risalire persino a Senofane, contemporaneo si Anassimandro nel momento in cui egli critica l'antropomorfismo degli dei greci.
"Uno, dio, tra gli dei e tra gli uomini il più grande, non simile agli uomini né per aspetto né per intelligenza...tutto intero vede, tutto intero pensa, tutto intero sente...senza fatica tutto scuote con la forza del pensiero..." Un dio-tutto è alla base di questo monoteismo nascente. Cosa vuol dire che persino i presocratici pensarono contro il politeismo un unico Dio? Che politeismo e monoteismo si sono alternati nella storia, e cioè che lo stesso Divino ha una storia, sia a livello teologico (e mitologico - W. F. Otto) che a livello delle storie locali e delle loro atrocità o beatitudini. |
22-02-2013, 13.00.28 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: Il monoteismo: una catastrofe per l'umanità?
Citazione:
A parte le necessità espressive riferibili al processo d'individuazione di questi esseri, mediante una loro personificazione, l'antropomorfismo permetteva di rendere umano ciò che non era, quindi facilitava il rapporto culturale con l'entità. Anche nell'Antico Testamento sono frequenti le espressioni antropomorfiche riferite a Yahwè; infatti, gli sono attribuite azioni e passioni dello spirito umano, parlando di bocca, di mani e di altre membra: come se Dio possedesse un corpo. Queste espressioni avevano il compito di rendere accessibili quei concetti difficili al popolo, ed erano bilanciate da affermazioni sulla spiritualità dell'entità Divina. Per altro, ho la sensazione che il monoteismo, nella sua iniziale volontà, abbia voluto omologare milioni d’idee e di tendenze, una differente dall'altra, sottraendogli la libertà di scelta. Da questa volontà iniziale che, magari, serviva solo per tenere unito un popolo, la ribellione e la violenza che scaturiscono da questa idea quando si vogliono rendere universali certe idee che universali non sono. Ecco allora che si parla di razzismo religioso, poiché lo stesso imprigiona la libertà dell'uomo focalizzandola e appiattendola, forzosamente, su quella di altri. |
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