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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
10-12-2012, 10.57.37 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Ho l'impressione che gli scienziati non vogliano occuparsi di queste cose perchè non vedono come esse possano avere una dignità scientifica, eppure penso sia un errore ignorarle |
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10-12-2012, 14.07.31 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Anch'io mi sono interessato di Le Bon per capire la psicologia della folla utilizzata dal sindacato soreliano e pure da Mussolini, così come lessi "psicologia di massa e analisi del fascismo " di W.Reich discepolo di Freud. Una risposta è che vincono le pulsioni primitive fondate sull'istinto di conservazione della specie che sono fondamentalmente due e risiedono nell'ES freudiano: sessualità e aggressività. E' vero, la psicologia della "banda", della folla e della massa crea un Io di massa che toglie la personalità dei singoli dove l'animale razionale uomo perde il controllo del "Super-IO" cioè la parte morale , quella dei limiti. Il linguaggio diventa semplicissimo e diretto, quindi il simbolo deve essere mediato il meno possibile dall'Io o Ego che modera l'Es (pulsioni) e il Super-Io (morale educativa) e quindi arrivare il "più velocemente e direttamente possibile" all'ES. In altri termini significa che la sfera del pensiero e della riflessione così come la morale devono essere bypassati. Un'esempio di primi marketing storici sono i manifesti ad altezza d'uomo durante il nazismo affissi ad altezza d'occhi umani nelle metropolitane in Germania. Il linguaggoi del populismo e della demagogia ne hanno a che fare e parecchio con la psicologia di massa e la costruzione del cosiddetto "consenso sociale e politico". Il motivetto "orecchiabile" che entra direttamente nel cervello così come la danza hanno sempre a che fare con le pulsioni fondamentali : in fondo fra le ritualità dionisiache e i "rave party" non c'è nessuna differenza dal punto di vista psichico, l'importante è raggiungere quella parte animale togliendoli il più possibile il "filtro" della razionalità. Ultima modifica di paul11 : 10-12-2012 alle ore 19.19.13. |
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10-12-2012, 14.22.49 | #7 | ||
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Non credo si possa tacciare di mera ciarlataneria, sono del parere che ha un fondamento reale la teoria, in passato il superuomo nicciano, legato al mito Dionisiaco, oggi forse possiamo ravvisare anche ne vari personalismi politici questo o quell'altro mito, Slavoj Zizek in Vivere alla fine dei tempi parlando di Berlusconi si spinge (nella nota) fino a ipotizzare che nell'esibire la sua potenza sessuale l'ex presidente del consiglio stesse mobilitando l'antico legame mitico pagano tra la potenza sessuale del Re e la salute e prosperità del suo paese. Citazione:
Prima di continuare devo però capire a quale scienza fai riferimento, quella dura della fisica? o la biologia? Come intendi debba essere esplorato il mondo del simbolo? La fisica, se vogliamo, nella persona di Wofgang Pauli si è interrogata sull'Hyntergrundsphysik (Psiche e Natura), ha collaborato con Jung, hanno fatto un percorso insieme, e nella quantistica c'è chi ha detto che gli gli opposti sono complementari? ( era Bohr?) però è difficile vedere fisicamente un archetipo da analizzare in laboratorio o osservare al microscopio. Se intendi per le neuroscienze quello allora forse dicevo è stato fatto e si fa ancora, nella linguistica c'è la semiotica che si occupa del segno, il seme primordiale, quell'immagine che forma la parola, o la filologia.O ancora nella pragmatica della comunicazione di parla di doppio legame, dove il messaggio verbale è contraddetto da quello non verbale, paradossale, contraddittorio appunto, illogico. A quale "reparto" della scienza dobbiamo fare riferimento? |
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11-12-2012, 04.46.35 | #8 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
non so se puo essere di contributo ma leggendo la tua discussione mi e' ritornato in mente un libro che ho letto da poco e ho associato un passo che mi ha colpito molto,dove l'autore scrive; "la visione scentifica perfeziona la comprensione,ma puo impercettibilmente sottrarla all'uomo. una volta purificate dal denominatore mitico universale,l'astrologia e' diventata astronomia,l'alchimia,chimica. La conoscenza se ne e' avvantaggiata ma assieme al mito il sapere ha reso inconscio l'agglomerante psicologico. l'astrologia era un impasto di astronomia ingenua piu psicologia,l'alchimia,di chimica ingenua piu psicologia. Espulso l'uomo reale - quello che non e' solo biochimico - le singole scienze progrediscono vertiginosamente come sapere specialistico,ma la somma delle loro conoscenze puo rivelarsi fragile,perche e' andato smarrito il codice umanista unificante." a mio modesto parere il linguaggio logico (visione scientifica) e linguaggio simbolico (legato al mito) non possono vicendevolmente escludersi |
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11-12-2012, 09.37.41 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Sarebbe quindi impossibile l'esistenza di un atteggiamento razionale in qualsiasi parlamento, comitato, e in generale in qualsiasi gruppo di persone che si riunisce per prendere delle decisioni in comune. L'alternativa sarebbe quindi fra essere governati da un despota oppure da un gruppo di persone che emette decisioni totalmente irrazionali in nome della comunità Questo è preoccupante. |
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11-12-2012, 09.39.35 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Il discorso si fa contraddittorio, perchè da un lato sembrerebbe non esistere la possibilità di un approccio scientifico al simbolo in quanto mondo ancora misterioso, dall'altro lato c'è chi fa uso sistematico dell'approccio simbolico per interessi personali come nel caso di Berlusconi da te citato In altre parole, se esiste una certa scienza o arte del simbolo, è giusto che essa sia solo appannaggio di pochi o che la si voglia tenere in qualche modo occulta così che solo pochi ne possano fruire? |
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