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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
11-12-2012, 12.11.34 | #12 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
...non solo,penso che su questa esclusione (separazione) da un certo momento in poi sia stata cosi radicale che attraverso i secoli ha portato alle drammatiche conseguenze che tutti noi oggi le possiamo sentire sulla nostra stessa pelle...e ora sembrerebbe proprio che sia solo rimasto un conto molto salato da pagare |
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11-12-2012, 13.03.43 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Sì , ma esiste comunque la morale, l'etica, la cultura e dei valori a cui si relazionano: libertà, solidarietà, giustizia,uguaglianza, ecc. Quindi se da una parte c'è una pulsionalità animale, dall'altra esiste una storia civile, sociale, politica e culturale che fa sì che abbiamo capito che c'è una dignità umana che va salvaguardata per cui almeno spero abbiamo capito che il concetto di cittadinanza sia più importante ed emancipativo rispetto alla sudditanza. Anche i valori sono simboli morali e pure assai "forti": esistono martiri anche della libertà, cioè persone che hanno creduto più nei valori che alla loro esitenza, o meglio, hanno fatto dei valori una ragion di vita. Attenzione ad un luogo comune della nostra cultura moderna, finchè non l'ho approfondito di persona, il linguaggio cosiddetto simbolico del mito non è così distante dai simboli logici del formalismo moderno. Intendo dire che i simboli del mito venivano comunque da osservazioni "fisiche" e non da "sogni ancestrali" o quant'altro. Non è nata prima l'astologia e poi l'astronomia, proprio il contrario.L'osservazione fisica visiva porta poi all'interpretazione e costruzione di modelli. Lo zodiaco antico era la rappresentazione delle costellazioni della volta celeste Quel tipo di linguaggio simbolico era confacente al tipo di cultura dell'epoca e di evoluzione umana. E' dimostrabile che tutte le culture, dal calendario Maya, dai cicli vedici, dalle misure bibliche dell'arca e del tempio di Salomone utilizzano numeri fondamentali legati alle precessioni equinoziali. Persino l'orientamento architettonico di templi antichi segue i moti terrestri e celesti. Il mito nasce comunque da matematica e numeri, tanto per capirci. |
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12-12-2012, 08.20.07 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
E' qui che penso si debba fare chiarezza, credo sarebbe etico che quando due o più persone parlano si sapesse già chiaramente in partenza su quale binario si sta viaggiando, se su quello logico-deduttivo-induttivo o su quello figurativo-emozionale. Dico questo perchè mentre in alcuni casi può apparire ovvia la distinzione, come ad esempio nel caso di due scienziati al lavoro che ragionano secondo rigore logico o di due innamorati che fanno continui riferimenti a immagini e sentimenti, in molti altri casi il rischio di cadere in equivoci è evidente. Ma il dubbio è se questa dissociazione sia effettivamente possibile. |
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14-12-2012, 14.19.04 | #15 |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Sempre inerente al tema (credo),vi propongo una domanda:
Alla luce di quanto analizzato e detto finora,cosa pensare del linguaggio,a mio avviso innegabilmente e incessantemente espropriato,ad opera dei media da almeno gli ultimi 30 anni a questa parte ? ..quali possibili trasformazioni, (o forse sarebbe meglio dire sconvolgimenti) in atto e magari già compiuti ? Ultima modifica di acquario69 : 15-12-2012 alle ore 06.29.21. |
15-12-2012, 09.34.34 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Il linguaggio dei media è appunto un linguaggio visivo-simbolico il cui intento è prevalentemente quello di mantenere costantemente viva l'attenzione di chi sta dall'altra parte Io credo che un aspetto negativo del linguaggio dei media sia la mancanza di interruzioni, la manca di interruzioni toglie lo spazio alla riflessione. Se non sbaglio è un pò quello cui si riferiva Brecht quando nei suoi spettacoli inseriva volutamente delle interruzioni con lo scopo di dare la possibilità allo spettatore di riflettere su ciò che era appena stato detto. |
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16-12-2012, 04.39.05 | #17 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
..questa mancanza di riflessione (ma ce ne sarebbero tante altre di cose negative sulla televisione) e' secondo me la punta dell'iceberg..quello che sta sotto e' molto piu devastante perche forgia un modo di pensare (si fa per dire) e un modello "culturale" ad hoc,dove la realta viene continuamente travisata..per ritornare al tema del linguaggio basta vedere l'uso che si fa delle parole dove i concetti vengono prima svuotati del loro significato piu autentico,per "riempirli" in seguito di veleni (e mistificazioni) che entrano direttamente nella nostra testa..disintegrando in questo modo logica e simbolismo al tempo stesso. “Non sarai mai più in grado di provare sentimenti umani,” dice il suo aguzzino a Winston Smith in “1984”. “E’ tutto morto dentro di te. Non sarai più capace di amare, di provare amicizia, gioia di vivere, allegria, curiosità, coraggio o integrità morale. Sarai svuotato. Potremmo strizzarti e riempirti di noi stessi” |
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17-12-2012, 11.27.24 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
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02-01-2013, 10.05.56 | #19 | |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Ma tu che idea ti sei fatto sul Gangnam style? Quale è la ragione secondo te per la quale tanta gente si dà appuntamento in una data e un posto per dare vita a quella cosa demenziale ed estemporanea? Io sto ancora domandandomelo e non ho risposta. Non sarà che magari pressati dalla razionalità richiesta in ogni ambito della vita si sente poi il bisogno di fare delle cose assolutamente stupide? |
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03-01-2013, 09.12.48 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
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Riferimento: Linguaggio logico e linguaggio simbolico
Citazione:
Credo che esista realmente un qualcosa di simile agli archetipi junghiani, delle immagini che fanno vibrare nel nostro animo corde che solitamente non vibrano, ed i cui caratteri sono in qualche modo contenuti nel patrimonio genetico di una popolazione, per non usare il termine 'razza' che ha connotazioni spregiative. E' come se certe immagini, certi suoni, certi balli ci connettessero in qualche modo con un qualcosa che è già stato sperimentato e vissuto dai nostri avi (che ne so qualche sorta di ballo tribale primitivo) e che sempre in qualche modo permane nei nostri caratteri ereditari, nel nostro sistema nervoso, e che viene risvegliato quando si ripresentano fenomeni di quel tipo. Le Bon direbbe che non si può resistere al richiamo della razza. In effetti penso anch'io che il richiamo alle nostre tradizioni non sia un fatto puramente culturale ma che ci sia anche un qualcosa di istintivo che ci lega ai nostri antenati. E' come se l'evoluzione conservasse una memoria di ciò che è stato prima. Sono mie supposizioni ovviamente che non sono in gradi di avvalorare |
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