Riferimento: La morale dell'indifferenza
L'indifferenza è il risultato del (nostro) giudizio. L'indifferenza si può dire che è un'esclusione, un esclusione viene fatta in funzione di una inclusione (assimilazione) precedente. Dichiarandomi indifferente a qualcosa implicitamente affermo di attribuire valore ad altro. A meno che uno sia totalmente apatico, quindi indifferente a tutto. Ma in questo caso si tratterebbe di un disagio mentale.
Dobbiamo perciò specificare, indifferenza verso cosa? Di quale indifferenza stiamo parlando?
Qua si discute dell'indifferenza verso la politica. La dove Gramsci proclama il dovere morale di predere parte attivamente alla vita politica prendendo posizione, i cinici invece affermano che l'uomo ha sempre a disposizione ciò per cui essere felice. Non ha bisogno di impegnarsi nella politica. Gli uomini devono prendere pienamente coscienza di essere individui e che ogni salvezza non può che venire da se stessi.
Personalmente ho l'impressione che la politica di oggi non faccia altro che correre dietro ai mercati, e sembra che le realtà economiche non siano frutto di prese di posizioni politiche ma esattamente l'inverso.
Ultima modifica di CVC : 05-12-2011 alle ore 22.43.56.
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