L'identificazione sociale dell'individuo
Io divido sempre il concetto di essere umano(noi e gli altri in modo uguale e assoluto) dall'individuo(indentificazion e creata da noi verso gli altri e verso noi stessi).
L'individuo è quel tipo lì, che abita in quel paese lì, che crede a quella religione, che svolge quelle attività ecc.. un qualcosa di piccolo, limitato e definito, mentre l'essere umano è il seme della nostra esistenza, ciò che ci rende uniti e uguali, il nostro futuro, la nostra eternità dove è racchiusa l'intera storia dell'umanità.
Avete mai fatto caso in che modo si viene a conoscenza della propria esistenza?
La sensazione dell’esistenza si ha quando in mezzo a noi non c’è nessun condizionamento sociale, nel momento in cui c’è una vera comprensione dell'altro trasceso da tutto ciò che lo indentifica. Tuttavia può essere anche una cosa, una painta o un'animale, qualsiasi cosa purchè non venga deformata dalla percezione.
Per scoprire come sono fatto io, devo necessariamente mettermi a confronto con un'altro, solo lì "esisto".
Se io creassi un modello di me e delle persone che mi circondano, sentirei una gran solitudine, e perchè esiste la solitudine se al mondo siamo d'avvero in tanti.
Per concludere, in questo vero rapporto di noi con il mondo c'è l'esistenza, l'infinito, l'inteligenza e l'amore.
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