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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
20-11-2008, 11.47.05 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: misticismi e dogmi nella filosofia
Citazione:
Gentile Noor i miei discorsi rispettano i saperi di tutti;si tratta solo di precisazioni affinchè non si fraintenda nel dibattere e non si scambi l'astronomia (esoterismo) con l'astrologia (scienza) oppure con gl 'indirizzi oggi attuali nelle discipline filosofiche nelle varie diramazioni., per renderti un'idea. La prova è che il nostro dialogo è molto difficoltoso,ma credo solo perchè qui ci riferiamo a due sistemi diversi. Le discipline orientali non si insegnano a filosofia,se non distinguendole per un discorso,come detto di confronto ,ma non per confondere le due cose, e chiamarle entrambe “filosofia”,se non con le specificazoni a cui ho accennato. Rispetto anche il creazionismo,ad esempio,ma lo chiameresti “scienza”, come si pretende, ed il darwinismo pura fantasia? Lo so che purtroppo qui ci sono in larga maggioranza “spirituali” piuttosto che cultori di quella filosofia, per capirci, pur degradandola , da manuale di liceo,ma con testi supplementari con cui integrarla, se il docente è illuminato (non dai koan) Ad esempio mi sarebbe più agevole dissertare con te, se ho capito,su un forum dedicato alla spiritualità,piuttosto che alla filosofia,che è pure una scienza dello spirito,ma con altre accezioni, e per me non compatibili se non in un contesto di confronto interdisciplinare. Ad esempio, qual'è il rapporto tra la razionalità della filosofia greca e lo zen, a quanto ne so estraneo alla speculazione filosofica in un ' apertura mai conclusa? I koan si fondono su paradossi e problemi insolubili per arrivare all'illuminazione, per capire la propria insufficienza intellettiva. Tale mentalità si nota spesso anche in alcuni dibattiti nel forum, ma è il contrario di un pensiero occidentale. Lo zen è una disciplina spirituale il cui fine è raggiungere il “satori” o illuminazione, conoscenza dell'unità dell”essere” (essere che io tento invano di distinguere da altri “esseri”) che traspare in ogni manifestazione del mondo e che è possibile solo oltrepassando quella conoscenza intellettuale (!!!) che procede per coppie d'opposti,quindi seguendo un itinerario che superi questa concezione . Per un'intuizione dell'identità dell'essere. Jung assunse tale disciplina ma in quanto la coscienza svuotata dai suoi contenuti che pure questi cadono momentaneamente in uno stato d'incoscienza, e l'energia risparmiata è devoluta all'inconscio. Per un'interezza della personalità individuale senza conflitti tra personalità conscia e inconscia. La psicologia moderna ha tale principio,che approva. So perfettamente che tale discorso è stato inutile, non avrò spostato di un millimetro alcune tue credenze perchè il tuo sapere è conformato così, e talora è difficile comprendere la trasferibilità di un pensiero in un altro sistema , senza accordarsi con alcune premesse, ma almeno ho tentato. Anche per una mia conferma di quanto è arduo comprendersi nei forum, se non si condividono alcune culture che oggi risultano ovunque maggiormente condivise. |
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20-11-2008, 14.36.15 | #4 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: misticismi e dogmi nella filosofia
Citazione:
Non credevo ti riferissi col termine filosofia a ciò che s'impara a scuola..basta saperlo... per il resto..mi sembrano tue divagazioni che nulla c'entrano con quanto detto.. Mi chiedo sempre se si può mai instaurare un dialogo aldilà delle etichette e delle catalogazioni: era ciò un tempo la filosofia..(in occidente). Me ne sono fatto una ragione ormai.. |
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20-11-2008, 14.54.13 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: misticismi e dogmi nella filosofia
Carissimo Arsenio, probabilmente mi sto ripetendo per l'ennesima volta,ma non mi stancherò mai di farlo,e cioè che, al fine di poter colloquiare costruttivamente tanto in filosofia che in spiritualità,nonchè in tutte le branche darivanti, si devono conoscere e concordare due punti fondamentali ed essenziali,comuni a tutta l'umanità e che sono: La conoscenza del proprio EGO e la meta che si vuole raggiungere. Dopo ciò, intavolare una sana discussione, nel comune intento di scoprire la via più equa per ragguingere tale meta, usufruendo, dopo adeguate analisi, delle tante indicazioni che ci hanno lasciato i grandi pensatori che ci hanno preceduto. A mio avviso questo è l'unico modo per affrontare un colloquio costruttivo,ascoltando ed analizzando quanto è portato dall'interlocutore,per poi accettare il giusto e scartare ciò che non si ritiene giusto,specificandone però sensatamente i motivi o le cause . Penso che non sia affatto costruttivo scartare a priori ciò che di nuovo viene apportato rimanendo chiusi ermeticamente nel proprio guscio con la convinzione di essere più progrediti,nella convinzione di aver già analizzato e scartato in passato quanto di nuovo viene apportato.
A mio avviso una buona conoscenza filosofica dovrebbe portare un uomo a questo livello di capacità di azione. Un amichevole saluto espert 37 |
21-11-2008, 12.52.00 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: misticismi e dogmi nella filosofia
Citazione:
Sì,forse non hai credenze, avrò frainteso qualcosa. In effetti mi era sembrato che tu fossi un cultore di qualche disciplina orientale, molto diffuse in tutti i forum non solo settoriali e per argomenti spirituali, ma pur tollerati in siti filosofici. Come sai sono abbastanza critico verso tali contaminazioni per cui ognuno dice quello che può e non ciò che va detto con coerenza alla tematica in oggetto In quanto alla filosofia che s'impara a scuola,intendevo una filosofia conforme. E se si vuole “accademica”,per intenderci, sebbene detesti l'accademismo e abbia sempre arricchito le mie conoscenze con testi supplementari di mia scelta. La filosofia un tempo era tante cose ... ... per i classici un tempo doveva insegnare a vivere; un tempo fu ancella della filosofia. Oggi si vorrebbe farla diventare serva della religione e della scienza. |
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21-11-2008, 13.26.35 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: misticismi e dogmi nella filosofia
Citazione:
Carissimo espert, ti sembra facile arrivare a conoscere il proprio ego? Quale, l'Io? o il Sé? Non ci sono riusciti nemmeno fior di filosofi . In quanto alla meta per me è quasi irrilevante. Conta molto di più il viaggio. Alla fine la meta può deludere,mentre nessuno ti toglie l' arricchimento che ti può dare un tragitto interessante. Conosci la poesia Itaca di Kavafis? Nessuno è più d'accordo di me nell'accogliere il nuovo. Come sai parlo spesso di neuroscienze, di nuovi apporti della psicoanalisi neofreudiana, di genetica, ecc. Non trovo culturalmente corretto orientaleggiare la filosofia occidentale, né scientifizzare ciò che non può essere reso in termini scientifici, né essere convinti di qualcosa che non si conosce bene. Io quando ho dubbi faccio ricerche prima di rispondere. |
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21-11-2008, 14.21.17 | #8 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: misticismi e dogmi nella filosofia
Citazione:
vorrei solo farti notare che sono dell'opinione che siano credenza della mente,l'essere abbastanza critici,accademici,settoriali, strettamente tematici (son parole tue)..ma è solo una mia opinione.. Ciao |
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21-11-2008, 22.19.51 | #9 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 498
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Riferimento: misticismi e dogmi nella filosofia
Citazione:
Carissimo Arsenio,è mia convinzione che colui che non ha almeno tentato di approfondire la conoscenza del proprio EGO,non viva,ma vegeti. Io nella ricerca di dare almeno una posizione al citato EGO, all'IO ed al SE',dopo aver notato una enorme confusione un tante publicazioni filosofiche e spirituali, ho voluto dare loro una posizione virtuale,al fine di comprenderne almeno la loro funzione,ed iniziare un mio percorso di vita. L'essere umano, sin dagli albori della sua esistenza,per poter accettare e dare una ragione ai tanti misteri dell',universo si è dotato della spiritualità,ideandosi un Dio a sua immagine e somiglianza,quindi è mia ferma opinione che l'uomo è costituito da materia,(corpo-intelletto ) e spirito (anima) Per cui quando il corpo (EGO) riesce a formare un armonioso connubio con l'IO (Spirito-anima)ascoltendo i suoi giusti consigli, ne scatturirà un SE' ( azione-movimento) che lo indirizzerà su quel tragitto de tè Arsenio,menzionato ed apprezzato più che la meta,che lo condurrà alla felicità e beatitudine. Quanto ti ho descritto,forse ti farà ridere,ma è la base fondamentale da cui partono tutte le mie ricerche per arrivare a quella meta alla quale tù dai meno importanza che non al viaggio. Tutto ciò,analizzando i tanti pensatori che ci hanno preceduto,cominciando dai filosofi greci quali i sofisti ed i loro antagonisti,passando dai pur importanti pensatori e filosofi della cristianità, per arrivare poi al profondo Thomas Hobbes (1588-1679) grande assertore della innata violenza umana, Herbert Spencer e Thomas Huxley, contemporanei di Charles Darwin, i quali tentarono di inquadrare la violenza umana all'interno della teoria dell'evoluzione Darwiniana.Poi Conrad Lorenz, Kropotkin,Bobbio, Pasquino,per poi arrivare ai primi cultori della neuroscienza,quali Changeaux,Smart,Bjorklund e Pellegrini, John Eccles,premio nobel,Noto per la sua controversia con Karl Popper sulla teoria sul monismo applicato alla neuroscienza che ha determinato la teoria d'identità tra cervello e mente, mentre prima lui stesso era convinto della dualità,cioè che la mente regolasse il cervello come entità a parte. Queste persone mi hanno fatto cambiare molte delle mie idee,apportandomi molti miglioramenti, ma nonostante le copiose ricerche, la mia teoria di base è ancora la stessa. Magari trovassi qualcuno che mi convincesse con definizioni concrete, la reale posizione umana nella spiritualità. Un saluto amichevole espert37 |
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22-11-2008, 13.50.17 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: misticismi e dogmi nella filosofia
Citazione:
“credenza” mi dà l'idea di una fede, di un'ideologia, di un dogma, di una chiusura,e infatti consultando un qualsiasi dizionario ( lasciamo la”credenza” come mobile a sportelli, anche se qui qualcuno direbbe che va considerata solo la definizione più usata) è piuttosto una convinzione, talora addirittura superstizione, ma, è vero, è anche “opinione”. Quindi vediamo la mia frase,dove qualcosa non mi quadra e certo non mi sarò fatto capire con sufficiente chiarezza o il lettore l'ha isolata dal contesto: “essere critici” potrebbe essere incompatibile perchè chi è critico ha per solito una visione aperta del mondo. L'accademico, sì, potrebbe avere una mentalità portata alle credenze; il settoriale pure potrebbe, a seconda del contesto; lo strettamente tematico? Pure potrebbe, perchè mi dà l'idea di una mente poco interdisciplinare, e oggi la base della cultura è proprio questa collaborazione e sconfinamenti tra varie discipline, con criterio, altrimenti, come detto, si può scadere nel caos con l'intrusione delle credenze irrazionali, delle pseudoargomentazioni, nei fondamentalismi; in tal modo si disconoscono le scienze vere. La tua opinione sulla credenza,se hai chiaro cosa vuoi significare con “credenza” mi sembra corretta e legittima. |
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