Originalmente inviato da espert37
Carissimo Arsenio,è mia convinzione che colui che non ha almeno tentato di approfondire la conoscenza del proprio EGO,non viva,ma vegeti. Io nella ricerca di dare almeno una posizione al citato EGO, all'IO ed al SE',dopo aver notato una enorme confusione un tante publicazioni filosofiche e spirituali, ho voluto dare loro una posizione virtuale,al fine di comprenderne almeno la loro funzione,ed iniziare un mio percorso di vita. L'essere umano, sin dagli albori della sua esistenza,per poter accettare e dare una ragione ai tanti misteri dell',universo si è dotato della spiritualità,ideandosi un Dio a sua immagine e somiglianza,quindi è mia ferma opinione che l'uomo è costituito da materia,(corpo-intelletto ) e spirito (anima) Per cui quando il corpo (EGO) riesce a formare un armonioso connubio con l'IO (Spirito-anima)ascoltendo i suoi giusti consigli, ne scatturirà un SE' ( azione-movimento) che lo indirizzerà su quel tragitto de tè Arsenio,menzionato ed apprezzato più che la meta,che lo condurrà alla felicità e beatitudine. Quanto ti ho descritto,forse ti farà ridere,ma è la base fondamentale da cui partono tutte le mie ricerche per arrivare a quella meta alla quale tù dai meno importanza che non al viaggio.
Tutto ciò,analizzando i tanti pensatori che ci hanno preceduto,cominciando dai filosofi greci quali i sofisti ed i loro antagonisti,passando dai pur importanti pensatori e filosofi della cristianità, per arrivare poi al profondo Thomas Hobbes (1588-1679) grande assertore della innata violenza umana, Herbert Spencer e Thomas Huxley, contemporanei di Charles Darwin, i quali tentarono di inquadrare la violenza umana all'interno della teoria dell'evoluzione Darwiniana.Poi Conrad Lorenz, Kropotkin,Bobbio, Pasquino,per poi arrivare ai primi cultori della neuroscienza,quali Changeaux,Smart,Bjorklund e Pellegrini,
John Eccles,premio nobel,Noto per la sua controversia con Karl Popper sulla teoria sul monismo applicato alla neuroscienza che ha determinato la teoria d'identità tra cervello e mente, mentre prima lui stesso era convinto della dualità,cioè che la mente regolasse il cervello come entità a parte.
Queste persone mi hanno fatto cambiare molte delle mie idee,apportandomi molti miglioramenti, ma nonostante le copiose ricerche, la mia teoria di base è ancora la stessa. Magari trovassi qualcuno che mi convincesse con definizioni concrete, la reale posizione umana nella spiritualità.
Un saluto amichevole espert37
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