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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
04-11-2008, 13.46.32 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: il dramma di essere al mondo
Citazione:
La civiltà Occidentale deriva da una volontà egoistica e dominatrice che non garantisce la scelta del bene ma è effetto della motivazione del più forte. Viene negata la morale fondata su ragione e sentimento. La guerra è una pulsione di morte proiettata sul nemico. L'uomo è destinato ad essere il signore della guerra. Lo splendore dell'”arido vero” lo esprime la ginestra di Leopardi. Stoica perchè consapevole di un inesplicabile destino di dolore per cui non s'inchina a nessuno Dio. |
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04-11-2008, 13.58.17 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: il dramma di essere al mondo
Citazione:
Nessuna rinuncia alla filosofia,sempre che sia possibile. Si tratta di scegliere tra essere edonisti felici o filosofi inquieti. Per Leopardi e Pascal la più alta forma di filosofia è il non filosofare, che appunto è sempre e ancora una forma di filosofia. Non si sfugge ... |
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04-11-2008, 15.35.37 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: il dramma di essere al mondo
Carissimo Arsenio, ho con interesse e piacere seguito i vostri interventi e sento il desiderio di espervi anche il mio semplice e probabilmente elementare punto di vista. Se lo riterrete inopportuno ignoratelo pure.
Il 21 Gennaio del 1937, a mia insaputa e senza alcuna mia volontà mi accorsi di esistere, e solo da allora tutto l'universo cominciò ad esistere per me.Solo da allora io iniziai a pormi dei problemi per scoprire chi ero e dove desideravo andare. Ebbene questi due semplici fattori mi hanno sempre regalato,direttamente od indirettamente una grande felicità di esistere facendomi benedire quel santo giorno in cui nacqui, ed in più durante tutta la mia esistenza,ogni problema che sono riuscito a risolvere è stato una nuova fonte di felicità notando altresì che a maggior difficoltà nella soluzione ne provavo proporzionalmente una maggior soddisfazione. Tante soluzioni di cui molti filosofi vanno in cerca difficilmente riusciranno a reggiungerle, facendo queste parte integrante del trascendentale, per cui riconoscibili e risolvibili solo da DIO Un caro saluto e nuovamente chiedo scusa per il mio arbitrario inserimento nella vostra discussione. |
05-11-2008, 11.29.37 | #16 | |
Ospite
Data registrazione: 24-10-2008
Messaggi: 7
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Riferimento: il dramma di essere al mondo
Citazione:
Ma in un modo o nell'altro tutti credono in Dio , in quanto l'uomo riesce solo a percepire la perfezione, l'infinito, e la Logica del Creato, cose che deve aver creato qualcuno, ovvero Dio. |
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05-11-2008, 11.41.39 | #17 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 367
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Riferimento: il dramma di essere al mondo
Citazione:
Stai scherzando spero, mi sembra estremamente pertinente. Io credo che la tua sia la testimonianza e la conferma del fatto che le conclusioni filosofiche circa il dramma di essere al mondo, sono espressione di quel pensiero che cerca il fondamento e non lo trova. Questo perchè secondo me la ricerca di una verità con questa forma è un progetto impossibile. Quando questa tracotanza moderna non c'è, la vita appare per quello che è e deve essere, bella o brutta, ma non necessariamente un dramma. Mi rendo conto che perchè questa mia posizione sia pienamente comprensibile dovrei affrontare la questione che pone Emmeci su come sia possibile la ricerca della verità oggi. Io sostengo che l'idea che la vita sia un dramma non è affatto necessaria. Sostengo che essa è figlia dell'idea che qualcosa per essere reale debba essere fondabile razionalmente, perchè solo così essa può essere impersonale e veramente oggettiva. Pensare alla vita alla ricerca della giustificazione assoluta porta inevitabilmente alla sua insesatezza. La nausea sartriana è reale solo all'interno di un simile progetto filosofico. Domandarsi sul diritto di esistere è un sentiero filosofico già percorso che non può portare a nulla di più autentico, più fondativo, più essenziale. Può portare solo a pensieri, a pensieri di pensieri, e a pensieri di pensieri di pensieri. Questo è ciò che ha in serbo per noi il progetto moderno di una assoluta fondabilità. |
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05-11-2008, 14.04.46 | #18 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: il dramma di essere al mondo
Carissimo signor Odos,Innanzi tutto la ringrazio per la comprensione e condivisione di idea e principi.
Ora mi è caro trasmettere al signore (alquanto pessimista) che ha postato questo argomento,titolandolo "il dramma di essere al mondo" che è mia ferma convinzione che qualsiasi essere umano in possesso della grazia di riuscire a conoscere a fondo il proprio EGO ed in possesso di ragionevolezza atta a raggiungere con consapevolezza la capacità di rapportarsi con il proprio prossimo,( Meravigliosa grande fonte di felicità perchè residenza ideale e principale di Dio)con amore, sarà propenso a definire l'evento di essere al mondo una dolce melodia e non un dramma. Scusatemi,ma io purtroppo mi esprimo con parole povere e semplici,ma mi attengo alla realtà dei fatti. Con un sentimento di vera amicizia. espert37 |
06-11-2008, 13.59.47 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: il dramma di essere al mondo
Citazione:
Gentile Expert, bentrovato e i tuoi interventi sono sempre equilibrati, graditi e dialogici. Come già detto altrove l'esistenza è dolore e ognuno usa le misure che gli sono più congeniali per difendersene. Oggi prevale l'edonismo, le astrologie e derivati. Spesso si proiettano in trascendenze la propria inettitudine ad amare o una saggezza non posseduta, ma sotto cova l'infelicità. Io credo che l'autenticità stia nell'esprimere se stessi ,soprattutto in un amore terreno dove ci si prenda cura uno dell'altro, con una vicinanza emotiva. La redenzione è l'amore e la libertà di pensiero per accettare la propria condizione, per uscire dal nostro egocentrismo e realizzare il nostro essere profondo ( è questo, secondo me l”essere”, e non quello dei metafisici) Il dolore si domina guardandolo in faccia, realizzandosi nell'ottenere ciò che è ragionevole, conoscendosi con lucidità, evitando i facili consensi. |
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06-11-2008, 16.51.05 | #20 |
Ospite
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Messaggi: 9
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Riferimento: il dramma di essere al mondo
"Per vivere,per poter anche solo respirare dobbiamo fare lo sforzo insensato di credere che il mondo o i nostri concetti racchiudano un fondo di verita'. Non appena ricadiamo in quello stato di pura indeterminazione qualsiasi affermazione ci sembra azzardata o degradante,come pure qualsiasi negazione.E' indubbiamente strano non meno che pietoso arrivare a tal punto quando per anni ci si e' applicati con discreto successo a vincere il dubbio e a guarirne. Ma e' un male di cui nessuno si sbarazza completamente se lo ha provato sul serio."
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