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23-12-2007, 14.00.15 | #74 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: perchè questo scetticismo??
Citazione:
Ciao emmeci. La tua logica è ineccepibile. Secondo me la prima parte, però, non è sbagliata, ma non ha rilevanza per la nostra vita. A mio parere il concetto di "esistenza" va depurato da ogni aspetto metafisico (personalmente ritengo la metafisica una disciplina magari sofisticatissima ed interessantissima, ma, come ad esempio l'astrologia, senza rapporto con la realtà - cosa che del resto è confermata dallo stesso nome "meta-fisica"). Una entità "esiste" se ci è utile comprenderla nella nostra rappresentazione mentale del mondo. Se la "verità assoluta" non può essere da noi conosciuta e non può avere alcuna influenza sulla nostra vita, allora credo che sia inutile comprenderla nella nostra visione del mondo. |
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23-12-2007, 21.50.57 | #75 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 618
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Riferimento: perchè questo scetticismo??
Citazione:
no,non hai capito il mio discorso.io dico che la scienza serve eccome,ma SOLO se viene usata accompagnata dalla fede e in maniera intelligente.il mio atteggiamento mentale non credo che sia così sbagliato,perchè ricordati che la scienza ha anche creato le bombe atomiche e il nucleare.. |
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23-12-2007, 21.58.27 | #76 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 618
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Riferimento: perchè questo scetticismo??
Citazione:
hai ragione,però io faccio un altro tipo di discorso.Un conto è avere dei dubbi,un altro è dare per scontato che certe cose non possano esistere!ormai a me sembra che la tendenza sia quella di escludere certe possibilità,perchè diciamo:"la scienza non lo ha dimostrato,quindi non può essere...".capito quello che voglio dire? |
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24-12-2007, 00.08.36 | #77 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: perchè questo scetticismo??
Citazione:
Hai ragione, credo di aver capito. E' necessario distinguere secondo me le varie ipotesi. Avere un dubbio vuol significare che esiste un'incertezza; Se non esiste l'incertezza non ci sono dubbi, e questo mi sembra chiaro. Il dubbio si può porre però in altri modi, nella forma di intuito, che provoca inavvertitamente un'incertezza ma che non avrebbe ragione di essere. Posso intuire che (se fossi Einstein) il tempo e lo spazio sono due cose che vanno a braccetto. E' un'intuizione che potrebbe venirmi passeggiando, mentre mi faccio la barba ecc. Quando sorge questo tipo di dubbio solitamente ci si domanda perchè è sorta; alcune grandi leggi, o grandi scoperte in tutti i campi della scienza e non, avvengono per intuizione. Poi esiste il "ragionevole dubbio", che nonostante tutto sia chiaro e netto, dimostrato ecc. ecc. possa essere messo sempre in discussione in qualsiasi momento da una nuova incertezza o da incertezze lasciate scoperte dalla teoria. Per ultimo c'è il Dubbio estremo; anche quando tutto è dimostrato qualcuno sospetta che non sia così; ma solitamente non esiste un dubbio estremo, perchè esso esiste solo quando c'è incertezza; il problema è un altro, che noi siamo troppo abituati a risolvere dubbi e incertezze per credere che non ce ne siano altri nascosti ... quindi poniamo sempre il Dubbio anche quando c'è certezza. E' più una questione di metodo che altro ciao |
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24-12-2007, 10.05.06 | #78 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: perchè questo scetticismo??
Citazione:
Certo, grazie alla scienza sappiano bene come distruggerci in maniera violenta, e stiamo rischiando anche di distruggere il nostro pianeta lentamente. Sarebbe meglio non sapere niente? Difficile da dire. In ogni caso, se non si accetta il metodo scientifico, come fai tu, non si scopre un bel niente. Non si può accettarlo solo in parte o sperare di temperarlo con la "fede". |
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25-12-2007, 18.22.30 | #79 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 618
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Riferimento: perchè questo scetticismo??
Citazione:
no,vedo che forse o hai capito male te o mi sono spiegato male io.se fosse così,ti ripeto il mio concetto.te dici che io non accetto il metodo scientifico e questo non è vero,non ho detto che la scienza non serve a niente,dico che va usata in maniera intelligente,ovvero in maniera che la gente possa trarne dei veri vantaggi migliorando la propria vita.ma se la scienza deve essere quella che inventa armi di distruzione di massa,allora è meglio farne a meno!per fede intendevo che quando si cerca di scoprire qualcosa,bisogna farlo pensando solo a far del bene all'umanità,tutto qua.non so se adesso è chiaro il mio discorso... |
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26-12-2007, 08.20.02 | #80 |
Ospite abituale
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Messaggi: 1,272
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Riferimento: perchè questo scetticismo??
Caro albert. Rispondo al tuo penultimo intervento, rivolto direttamente a me e riguardante la metafisica. Non credo che Aristotele sarebbe d’accordo nel ritenerla anti-realistica, visto che per lui era proprio la scienza della realtà e visto che la preposizione “meta” non vuole affatto indicare ciò che oltrepassa la fisica, ma è stata applicata dagli allievi, quando procedettero a ordinare i testi del maestro, ai libri che essi sistemarono “dopo” quelli riguardanti la fisica.
Ebbene? - tu dirai - la mia osservazione rimane ferma: a noi interessa solo parlare di ciò che esiste e può essere conosciuto, non di una realtà ipotetica, e se la “verità assoluta” è irraggiungibile è meglio lasciarla da parte. La mia obiezione è fondamentalmente una, albert, e riguarda l’intero sapere, se s’intende sapere come superamento del dubbio: per superare il dubbio io devo, almeno per un istante, pensare che la verità assoluta ci sia e che io stia o sia prossimo ad afferrarla, in difetto di che non mi moverei neppure: come del resto pensano religiosi scienziati filosofi, perché in quel momento l’illusione non c’è, la certezza è lì - nel momento che si vede la verità lampeggiare davanti a sé. Ed è solo in un secondo momento, un nanosecondo dopo averla concepita, che si differenziano le opinioni, perché alcuni (essenzialmente i religiosi) saranno ben fermi a quella rivelazione del vero – altri (essenzialmente gli scienziati) ammetteranno che quella da loro scoperta è solo una teoria e un’altra potrà sostituirla (mi pare che questa sia anche la tua opinione). E i filosofi? Ci sono filosofi duri e orgogliosi che neppure immaginerebbero che la loro verità possa essere falsificata, altri che più generosamente offrono le loro idee senza pretendere che siano considerate dei dogmi come quelli dei religiosi, e che possano essere usabili a scopi immorali come alle volte diventano - come fa rilevare dany83 - le teorie della scienza. |