ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
03-12-2007, 22.08.10 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-11-2007
Messaggi: 65
|
Riferimento: cosa s'impara dalla filosofia?
A parte le polemiche su Hegel, un po' inappropriate dato che il post nn cerca di criticare i filosofi ma la filosofia in genere, la filosofia è essenzialmente ragionamento... la storia della filosofia è come l'insieme delle figure retoriche per la retorica: un metodo o un modo per acquisire un metodo.
|
04-12-2007, 00.27.35 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2007
Messaggi: 192
|
Riferimento: cosa s'impara dalla filosofia?
Citazione:
Più che ragionamento direi contemplazione del Tutto, perchè la filosofia nasce su questa spinta. Hegel lasciamolo stare, Nietzsche lo avrebbe definito "un operaio della filosofia". |
|
04-12-2007, 15.50.56 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-11-2007
Messaggi: 65
|
Riferimento: cosa s'impara dalla filosofia?
Citazione:
Non confondere l'opinione o l'apprezzamento che hai verso uno od il disprezzo e l'opinione che hai di un altro con il concetto vero e proprio... Puoi essere un filosofo e non occuparti dell'origine dell'universo (Marx), dei pregiudizi che inficiano il giudizio (Hegel), della politica (Nietzsche)..... La filosofia è domandarsi , è cercare delle risposte e non importa in quale direzione si cerchi, la filosofia (come concetto generale) è ragionamento. |
|
04-12-2007, 22.29.17 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2007
Messaggi: 192
|
Riferimento: cosa s'impara dalla filosofia?
Citazione:
Forse hai ragione, in effetti mi sono accorto di aver risentito troppo di certe influenze... |
|
21-12-2007, 17.19.38 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
|
Riferimento: cosa s'impara dalla filosofia?
Eppure, caro Warum, c’è chi, come Shopenhauer, ha ribattuto su Hegel e gli idealisti un’identica stroncatura (qualcosa come “una sciocchezza più grossa dell’altra”) e comunque la filosofia è stipata di ingenerosi giudizi e reciproche ritorsioni….Sì, la filosofia non è un salotto di placidi conversari, né l’olimpica aula dipinta da Arsenio, ma può diventare un nido di vespe. In principio sembra una gara fra coloro che osano mettersi in cerca della verità, pronti a gridare “Eureka!” non appena certi d’averla trovata, provocando le smentite di altri filosofi, con nuovi Eureka! e nuove teorie (quando l’Eureka! non si trasforma in Osanna!, allorché il filosofo diventa il profeta di sé, pronto a scagliare anatemi su un altro che lo contesta). Poi si formano scuole e ogni allievo inneggia al maestro, sperando di poterne occupare la cattedra poiché, dopo tutto, nessuno è immortale. E bisogna riconoscere che talvolta non solo nella filosofia ma anche nella scienza si intreccia questa vicenda di odi e di amori…..e nella religione? Forse però tutto questo non deve essere preso sul tragico, perché la vita nasce dalla morte, la vita del pensiero dalla morte del pensiero cioè, qualche volta, da quelle che erano apparse “originalità arbitrarie e fantasticherie”. C’è però anche la possibilità che le guerre delle filosofie, così come quelle di religione, siano smorzate da un benefico demone, cioè dalla fiducia che la verità non è rinchiusa in una fede o una filosofia e che non avendola ancora trovata l’umanità aspetti il lietissimo evento, speranzosa di poter alla fine esclamare quell’ "Eureka!” che nessun individuo, per quanto illuminato, geniale e famoso, dovrebbe esclamare.
|