Cos'è l'uomo senza ricordi. Cosa sono i ricordi se manca la facoltà di pensiero!?
Oh mio dolce incanto soave e leggiadro, ricorda di quel tempo che ti fu, poichè esso rimbiangerà a te di non esser tanto stato onesto! i lineamenti e le candide poesie, così come inturpidi visi che si rimembrano nell'aria, reagiscono con intelletto pudore!!
Oh mio estremo impulso, tu che vivi in me ed io, quell'io che si posa in te, quasi guidato da privilegi e incanti. Ricorda e sii ricordato, purchè tutto ciò che si è appena compiuto o che rimembra di quel tempo che già adesso mi fu svanito, reagisci con passione, desiderio e ossessione di tutte le cose che il tempo stesso mi porta via... o che Ahimè esso non mi ha mai donato. Restami illuso e per sempre accanto, e se rimembrassi ancora una volta, le sole gocce che si poseranno in cielo e in terra, saranno le sole gocce di lacrime costruite dal mio stesso sguardo per quest'ultimo essere condannato. Sussuro al mondo la descrizione di un estremo silenzio, e quanto esso giungerà all'ascolto, cadrà pioggia, pioggia giugerà e acqua scorrerà... posandosi per sempre nei ricordi che un tempo son stati e negli attimi di oggi, quelli in cui vivrò i giorni di rimembra.
Il pensiero deriva dalla parola così come la parola stessa deriva dal pensiero. L'uomo non riconosce la facoltà di ricordare e di percepire le cose che son state, compie atti mentali e fisici, ma poche volte cerca di comprendere ciò che si è appena compiuto... sarà inutile o poco interessante, ma ricordare quanto si è consapevoli di ciò che si sta facendo, renderebbe il pensiero di un ricordo stesso, non un inutile passato, ma maestosa grandezza di ciò che si è fatto.
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