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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
30-10-2007, 18.38.55 | #3 |
Ospite
Data registrazione: 29-10-2007
Messaggi: 14
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Riferimento: Come si stabilisce una causa?
parlando dell esempio é importante fare alcune distinzioni:
la causa naturale sarebbe come dici tu, il mancato afflusso di sangue (a.k.a. ossigeno) al cervello e a tutti gli altri organi. il mancato afflusso di sangue a sua volta é causato dal mancato flusso di sangue causato dal mancato battito cardiaco causato direttamente (lancia trafigge cuore) o indirettamente (lancia trafigge qualcos altro e la perdita di sangue fa diminuire la pressione sanguigna, o lancia trafigge qualcos altro e da il via a infezioni che bla bla bla) dalla lancia. la causa della morte é quindi la lancia, in quanto é la lancia che ha causato un cambiamento del normale andamento delle funzioni corporee del malcapitato. e questo é quello che sentiresti dire da un medico legale, e che non é soggetto a interpretazioni. e qui la scienza si ferma. quindi per quanto riguarda il come la scienza ricerca le cause, la ricerca si basa sull identificazione della perturbazione di un sistema dal suo stato non-perturbato. naturalmente ció include il definire qual é lo stato non-perturbato del sistema. in certe circostanze per definire le cause di alcuni fenomeni propri di un sistema il definire con precisione un sistema nel suo stato fondamentale é sufficiente. il come la lancia sia finita nel personaggio é tutto un altro discorso, che andrebbe tenuto separato dal precedente, perché va a dipendere in ultima analisi da fattori astratti quali le informazioni che il lancere aveva. (per la definizione di fattori astratti, in caso ti crei dubbi, rimando ad un altro post) Se possiamo infatti essere sicuri che il lancere fosse a conoscenza della forza di gravitá e dei suoi effetti sulle lance scagliate in aria, non possiamo a priori dire se il lancere fosse a conoscenza della presenza dell altro uomo, o se una folata di vento abbia deviato in modo sostanziale il percorso di una lancia scagliata in un altra direzione (anche se lo scagliare lance in aria in una giornata ventosa non fa di lui una persona particolarmente astuta). ma qui non siamo piú nel regno della scienza, siamo nell ambito di c.s.i., ogni venerdi su italia 1. di conseguenza definire la morte del malcapitato omicidio di qualche tipo significa andare oltre l ambito scientifico, in quanto cosí facendo si fa riferimento a concetti che vanno a fare riferimento a quella che era l intenzione del lancere, elemento astratto. se poi mi tiri in ballo la presenza di forze divine o meno che potrebbero aver guidato la mano del lancere o il percorso della lancia, andiamo a finire in un altro ambito ancora, che non ha nulla a che fare con i due precedenti. e questo bene o male é anche il limite della scienza, se lo si vuole definire tale. |
31-10-2007, 11.26.59 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-03-2007
Messaggi: 173
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Riferimento: Come si stabilisce una causa?
Citazione:
Forse un riflesso del capro espiatorio Direi che il senso è un senso pratico, infatti non esiste la sabbiologia. Il limite forse esiste nel cosiddetto principio di incertezza; il fatto è che ad essere incerta non è la realtà, bensì noi: non riusciamo a sapere in modo assoluto cosa determini il presente. Non so che altro dire. ciao |
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