Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Filosofia

Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Filosofiche



Vecchio 14-05-2003, 12.42.58   #11
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Quindi Dio è volontà pura?E chiamarlo allora semplicemente Volontà?Dio è un termine arcaico,che nel corso dei secoli s'è attribuito ad un'accozzaglia di fenomeni i più disparati,creando una gran confusione...è ora di abolire questo termine obsoleto....Anzi,non è nemmeno volontà pura perchè se fosse tale non sarebbe altre qualità,quindi non sarebbe perfezione.Dunque è la stessa idea di perfezione pura?Chiamatelo allora assoluto...
sisrahtac is offline  
Vecchio 14-05-2003, 19.06.40   #12
Luken3
Ospite
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 7
Question

Consideriamo un soggetto A.
A é in possesso della volontá e dei mezzi necessari per potere adempiere al fine che si é prefissato. Ciononostante A fallisce -causa i fattori esterni che intaccano il suo percorso. Allora mi chiedo: il fallimento di A tramuta il fine mancato in desiderio? Non credo, sarebbe poco coerente.
Ancora:
Non mi risulta che Dio non viva nel tempo -basti pensare che, secondo il cristianesimo, ha impiegato 7 giorni per creare il mondo.
Ancora:
Secondo un'antica legenda prussiana l'uomo nasce per volontá del Dio delle cose. Narro brevemente: Il Dio delle cose si sente solo nell' universo. Allora prega -c'é da chiedersi chi...- affinché possa cessare questa solitudine. Cosí, quasi come la madonna, concepisce due creature, due gemell: uno racchiude in sé il bene, l'altro il male. Il Dio allora predispone le cose affinché il primo ad uscire sia la creatura rappresentante il bene affinché possa dominare il fratello. Ma il male é furbo, si sa. Cosí il male riesce comunque a venire per primo alla luce. Allora il Dio decide di creare degli alleati che possano combattere al fianco del bene. Questi sono gli uomini. ( Coelho docet.)
Questa storia puó farci rendere conto del fatto che negli atti divini no puó essere esclusa la volontá.

Anch'io ho dato.
Peace
Luken3 ;-)>
Luken3 is offline  
Vecchio 15-05-2003, 18.13.55   #13
Sofista
Ospite abituale
 
L'avatar di Sofista
 
Data registrazione: 14-05-2003
Messaggi: 64
Post

Io penso che in nessun caso si possa parlare di volontà.
Noi facciamo delle scelte sempre per una causa.
L'insieme di cause ammette un solo effetto e quindi l'uomo ha solo apparentemente la facoltà di decidere.
Io ad esempio ho risposto a questo topic non perchè ho scelto ma perchè il leggere queste cose mi ha costretto a scrivere.
Se non fosse stata una costrizione io non l'avrei fatto...
Qualcuno mi risponderà e crederà di aver scelto di rispondermi ma sarò stato io a "costringerli".
In ogni situazione l'uomo è schiacciato dal peso del passato ed il tempo procedendo in un unica direzione non ammette bivi.
E' inutile inserire in questa discussione Dio perchè a mio avviso non esiste e non ha senso ritenere che esista.

Per favore non rimanete scioccati dalle mie idee!
Sofista is offline  
Vecchio 16-05-2003, 09.05.55   #14
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
Citazione:
E' inutile inserire in questa discussione Dio perchè a mio avviso non esiste e non ha senso ritenere che esista.

.. mi dimostri perchè?




p.s.
ben arrivato/a
kri is offline  
Vecchio 16-05-2003, 19.35.49   #15
david
Ospite abituale
 
L'avatar di david
 
Data registrazione: 09-10-2002
Messaggi: 143
che palle 'sti deterministi.

sono pure peggio dei relativisti...





david is offline  
Vecchio 16-05-2003, 20.01.15   #16
Sofista
Ospite abituale
 
L'avatar di Sofista
 
Data registrazione: 14-05-2003
Messaggi: 64
Bene! Kri grazie per il benvenuto!
Sono maschio comunque....
David mi dispiace ma non sono proprio il tuo tipo perchè sono un cinico relativista determinista bastardo. Mi spiace ma sono fatto così non posso farci niente.
Per Kri:
Il ragionamento un po' lungo ma abbi la pazienza di leggerlo.
Se tu prendi una penna in mano e la lasci questa cadrà.
Se prendi una palla in mano e la lasci cosa accadrà? Cadrà anch'essa.
E' facile spiegare il perchè. Stabilito un principio (in questo caso forza di gravità) questo vale in ogni occasione e con qualsiasi oggetto.
Fatta questa premessa posso proseguire. Tu ritieni che Dio esista e io no.
Immaginiamo per un momento che io creda ad una divinità qualunque es. Zeus.
Immaginiamo di chiamare in causa una terza perzona assolutamente imparziale che dovrebbe giudicare chi di noi due ha ragione. Sicuramente questa persona affermerebbe: "O avete ragione entrambi o entrambi torto". Questo perchè il principio che sta alla base delle nostre affermazioni è lo stesso. Necessariamente dovrà dare ragione o torto ad entrambi. Negare questo significherebbe sostenere che la penna cade e la palla no.
Dunque il ragionamento si sdoppia in due casi. Se abbiamo entrambi torto necessariamente non esiste alcuna divinità mentre ora analizzo il caso in cui abbiamo ipoteticamente entrambi ragione.
Ora... tu quante persone sei? Una (non ti spaventare, non sono pazzo) Avrebbe senso dire che tu sei formato da due persone che occupano lo stesso spazio? No! Se anche fosse si potrebbe affermare che cose che occupano lo stesso luogo si "fondono tra loro"
Bene... Poichè è prerogativa di un dio l'essere infinito (non avrebbe senso pensare ad un Dio finito) si può affermare che ciò che è infinito è in ogni luogo.
Stiamo analizzando il caso in cui sia Dio che Zeus esistono... Essendo entrambi infiniti sarebbero in ogni luogo e quindi nello stesso luogo. Necessariamente si fonderebbero. Non mi puoi contraddire su questo perchè altrimenti potrei affermare che tu sei formato da più persone.
Io ho affermato di credere a Zeus ma se avessi affermato di credere ad una divinità X il ragionamento continuerebbe ad avere senso. Quindi ripetendo infinite volte questo discorso si giunge alla conclusione che ogni divinità pensabile esiste e tutte queste infinite divinità si fondono tra loro.
Ma attenzione. Esiste il bello? Si. Esiste il brutto? Si. Esiste il buono? Si. Esiste il cattivo? Si.
Di ogni cosa è possibile pensare il suo opposto e dunque se tu pensi al dio bene io potrei pensare al dio male e necessariamente si dovrebbero fondere per la ragione spiegata in precedenza ed essendo opposti di questi non rimarrebbe traccia. Se pensi al dio fuoco io posso pensare al dio acqua. Per qualsiasi Dio X pensabile esisterebbe necessariamente un dio -X e la somma complessiva di questi opposti sarebbe il vuoto quindi non è possibile che esista alcun dio sia nel caso in cui entrambi abbiamo ragione e sia nel caso in cui entrambi abbiamo torto.


PS sei maschio o femmina?
Sofista is offline  
Vecchio 19-05-2003, 12.01.07   #17
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
grazie della risposta!

piccolo appunto ..

io non affermo di essere dio. non ho affermato di credere in dio.

il nulla (come lo definisci tu) esiste se esiste il suo opposto, per il tuo stesso ragionamento ne consegue che se si annullano nel nulla allora si compenetrano nel tutto ... seguo il tuo filone di dualismo esatto, e con lo stesso ti vengo dietro ...

seguendo quindi questo principio si può dar ragione ad entrambe le tesi, e continuare a non dimostrre nulla.




p.s.
il folletto del mio avatar è un maschietto ... si .. ma io no!!!
kri is offline  
Vecchio 19-05-2003, 12.29.57   #18
sandrokahn
Ospite
 
Data registrazione: 11-02-2003
Messaggi: 10
una storiella molto "Sofista"

Caro sofista mettiti seduto e leggiti la storiella...

Un giovanotto ebreo figlio di una di quelle famiglie secolarizzate, laiche, progressiste, moderne, dopo la laurea in logica e dialettica socratica, vuole darsi un'infarinatura di cose ebraiche.

Si sa... fa così chic!

Si reca dunque da un grande rabbino e gli dice: "Rabbino, vorrei arrotondare la mia cultura con un po' di ebraismo. Mi darebbe qualche lezioncina?"

"Capisco giovanotto", risponde il rabbino, "ma tu lo hai studiato nostro Toyre? Il Bibbia nostro intendo, il Talmud?"

"Andiamo rabbino! Io sono laureato in Logica e Dialettica socratica! Non so se mi spiego! "

"D'accordo figliolo qvesto è un bella cosa, ma “leshon ha Kodesh” il nostro lingva santa, ebraico conosci? E aramaico ?"

"Rabbino, lei mi sta solo facendo perdere tempo. Mi faccia un test! Mi metta alla prova per vedere se sono all'altezza! "

"Come tu lo vuoi figliolo".

Il rabbino alza di scatto due dita proprio davanti agli occhi del baldanzoso giovane e…

"Attento giovanotto! Due uomini scendono del stesso camino: uno ce l’ ha il faccia sporca e l’altro ce l’ha il faccia pulita, chi si lava il faccia ?"

"Hahaha! Ma rabbino,questa è una domanda per bambini deficienti! È evidente. Quello con la faccia sporca".

"Sbagliato figliolo. Qvando qvello con il faccia sporca vede che l'altro ce l'ha il faccia pulita, pensa di avere il faccia pulita e non si lava il faccia. E' quello con il faccia pulita che vede che l'altro ce l'ha il faccia sporca, pensa di avere il faccia sporca e qvindi si lava il faccia".

"Ah! Certo rabbino! Come ho potuto cadere in una trappola casi banale. La prego, mi sottoponga ad un altro test per favore, comincio a capire... Molto, molto sottile! "

"Va bene figliolo, come tu lo vuoi, nan ce l'è problema! Attento!"

Di nuovo il rabbino fa scattare le due dita in alto: “Due uomini scendono del stesso camino: uno ce l'ha il faccia sporca e l'altro ce l'ha il faccia pulita, chi si lava il faccia?"

"Rabbino, non sono mica scemo, lo abbiamo già detto. Quello con la faccia pulita".

"Sbagliato figliolo. Qvello con il faccia sporca vede che l'altro ce l'ha il faccia pulita, pensa avere il faccia pulita e non si lava. Qvello con il faccia pulita vede l'altro con il faccia sporca, pensa avere il faccia sporca e si lava il faccia. Ma... quando quello con il faccia sporca vede che qvello con il faccia pulita si lava il faccia pensa di doversi anche lui lavare il faccia. Qvindi tutti e due si lavano il faccia".

"Ah! mmm... certo... il ribaltamento dialettico... molto arguto... Vede rabbino sono un po’ freddino. - La prego, mi faccia un 'altra domanda".

"Come tu lo vuoi figliolo, nan ce l'è problema".

Ancora una volta il rabbino alza le due dita di scatto:

"Molto attento, ragazzo! Due uomini scendono del stesso camino : uno ce l'ha il faccia sporca e l'altro ce l'ha il faccia pulita, chi si lava il faccia?"

"Rabbino, insomma non mi esasperi! Non lo abbiamo appena detto? Sono totalmente d'accordo con lei. Tutti e due si lavano la faccia! "

"Sbagliato figliolo. Vedi, qvando qvello con il faccia sporca vede qvello con il faccia pulita, pensa avere il faccia pulita e non si lava il faccia. Cosi, qvando qvello con il faccia pulita vede che l'altro con il faccia sporca non si lava la faccia, pensa anche lui non ce l'ha nessun ragione per lavarsi il faccia. Qvindi ,… nessuno dei due si lava il faccia".

Lo studente è quasi a pezzi ma per non essere umiliato dice: "Adesso ho capito, rabbino, ne sono sicuro. Riconosco di essere stato presuntuoso, ma lei non deve negarmi un 'ultima domanda. La scongiuro! "

"Va bene, come tu lo vuoi figliolo, come lo vuoi. Allora vediamo .. ."

Il rabbino immancabilmente fa scattare in su le due dita e... : "Molto, molto attento mio caro giovanotto! Due uomini scendono del stesso camino, uno ce l'ha il faccia sporca e l'altro ce l'ha il faccia pulita. Chi si lava il faccia ?"

"Pietà di me, rabbino! Me l'ha appena detto e io ne convengo assolutamente, non insista! Nessuno dei due. Nessuno dei due si lava la faccia. Non è così?”

"Sbagliato figliolo. Senti figliolo, ma come lo puoi pensare che due uomini scendono del stesso camino, ce l'hanno uno il faccia sporca e l'altro il faccia pulita! L 'intera qvestione è un'idiozia! Passa il tua vita a rispondere a stupide qvestioni del tuo dialettica... e vedrai cosa capirai di ebraismo! "
sandrokahn is offline  
Vecchio 19-05-2003, 22.09.16   #19
Sofista
Ospite abituale
 
L'avatar di Sofista
 
Data registrazione: 14-05-2003
Messaggi: 64
X SandroKhan
Bella storia!
Il punto è che io semmai portei far la parte del rabbino
Beh no, scherzi a parte...
Ti è piaciuto il ragionamento?
Io sono convinto che quando un ragionamento si basa su premesse logiche vere è vero fino a quando smonti le premesse.
Prova a demolire le premesse.
E oltretutto la questione del rabbino è assurda.
Ti consiglio di leggerti l'Eutidemo di Platone.
Due eristi Eutidemo e Dionisdoro dimostrano cose assurde ma le premesse logiche sono facilmente smontabili...
Sofista is offline  
Vecchio 19-05-2003, 22.12.42   #20
Sofista
Ospite abituale
 
L'avatar di Sofista
 
Data registrazione: 14-05-2003
Messaggi: 64
Beh kri la tua è una osservazione molto attenta!
Brava...
Il punto è che io ho detto che di ogni cosa è pensabile il suo opposto.
Non ho detto che per ogni cosa esiste il suo opposto....
Sofista is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it