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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
27-08-2007, 20.43.17 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Si può vedere qualche cosa che non sia soggettivo?
Citazione:
Ad esempio noi sembriamo vivere in un mondo comune e sembriamo incontrarci, qui, in questo luogo virtuale, ma il mondo che vedo io è distante mille anni luce da quello che vedi tu, benché possiamo usare le stesse parole per descriverlo e questo dialogo, non è un dialogo ma un monologo che ciascuno di noi fa con se stesso, (questo almeno sempre secondo la II scuola di pensiero). |
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27-08-2007, 23.55.10 | #5 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 22-08-2007
Messaggi: 152
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Riferimento: Si può vedere qualche cosa che non sia soggettivo?
Citazione:
La seconda scuola di pensiero è già farlocca. E' già troppo de-finire "caos" il qualcosa lì fuori, ammesso vi sia un fuori. Lo si de-finisce "caos" in rapporto all'idea di un ordine che si presume già esistente, ma se tale certezza non vi fosse perchè affannarsi a de-finirlo "caos"? Avanti con le altre due, questa ce la siamo giocati... |
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28-08-2007, 10.21.12 | #6 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 19-05-2007
Messaggi: 189
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Riferimento: Si può vedere qualche cosa che non sia soggettivo?
Citazione:
qsto s kiama scetticismo spinto alla protagora, degno dei migliori sofisti..."l'uomo è misura d tutte le cose", c'è del vero e cmq ripeto resta indimostrabile sia una confutazione che una prova a favore d qsta visione...però qlcosa cmq di "sicuro" e ke si "ripete" fuori dal ns io privato e che, in modo distorto e soggettivo daccordo, però riusciamo a condividere c'è...e nn cambia mai! Sono le dinamiche della realtà, che chiamiamo, xquel poco ke possiamo penetrarle, Leggi Fisiche Citazione:
Si infatti anke scnd me...un soggettivismo assoluto porterebbe all'incomunicabilità (anche solo relativa e tenendo a mente ke essa è percepita in modi e universi soggettivi diversi da individui diversi) di ogni cosa. allora...proseguiamo cn le altre due ipotesi ciao a tutti |
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28-08-2007, 11.18.53 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: Si può vedere qualche cosa che non sia soggettivo?
L’impossibilità di definire e di dare una connotazione oggettiva ad un “fenomeno” credo sia stata ben argomentata già dai tempi di Kant.
E’ il nostro bisogno di cercare e di credere nella stabilità, così come il marinaio traccia la retta via solo dal punto in cui si trova, che realizza in noi l’immagine dell’esistenza di un qualcosa che è, e che non può essere altrimenti da ciò che è…il problema è tutto umano. Il dualismo gnoseologico, base portante del relativismo moderno, afferma che l’idea di cosa in sé, che noi vorremmo esistente, definibile e punto statico cui sviluppare gli ulteriori intrecci relazionali, sia più verosimilmente frutto della nostra esperienza dalla quale prende forma quella rappresentazione della “cosa” che noi vorremmo invece uguale per tutti. L’umano bisogno di certezza dettato dal desiderio di salvezza fa si che l’uomo debba ideologicamente ipotizzare un noumeno. Non me ne vogliano gli amici spirituali ma credo che tra la reale esistenza di una cosa in sé e la soggettività di quella stessa cosa creata dall’esperienza, sia molto più verosimile la seconda…basti pensare a come verrebbe recepita e rappresentata quella cosa se l’uomo avesse un senso in meno o ne possedesse uno in più. Tuttavia esistono dei “canoni” che a parità di specie vivente, vengono in noi rappresentati allo stesso modo…questo è l’unico punto fermo soggettivo/oggettivo cui l’uomo è tenuto nelle sue relazioni. Un fiore è un fiore per tutti gli umani ed ha una sua ben precisa funzione con il resto delle altre rappresentazioni. Non possiamo affermare che un fiore non sia un fiore per tutti gli uomini…per l’ape sarà qualcosa di diverso ma nell’immagine prodotta dall’uomo quel fiore e quell’ape sottostanno nel mondo delle rappresentazioni ad una ben precisa definita funzione dalla quale risulta un non-sense chiedersi se quel fiore e quell’ape esistano veramente. Rifacendomi quindi al titolo della presente discussione non credo sia possibile che un soggetto umano possa vedere qualcosa che non sia soggettivo dal suo punto di vista…ovverosia dio non è per tutti e se non è per tutti significa che non è! … cado sempre nel più becero ateismo, perdonatemi L’osservazione statica di un oggetto così come viene percepito dall’umano intelletto crea rappresentazioni più o meno simili negli uomini (un fiore è un fiore per tutti)…è nel momento in cui facciamo girare quel fiore per il mondo e lo relazioniamo alle altre rappresentazioni, cioè nel momento in cui lo facciamo interagire con le altre cose, che la “visione di quella cosa” assume connotati molto diversi in base ai soggetti osservanti. C’è da chiedersi quali sono le cause (e di conseguenza agire su di esse) per le quali la stessa identica interazione di due oggetti che vanno a crearmi lo stesso fenomeno, sia bene per alcuni e male per altri. |
28-08-2007, 12.52.55 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-08-2007
Messaggi: 40
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Riferimento: Si può vedere qualche cosa che non sia soggettivo?
Citazione:
Facciamo un distinguo che ci leva dall'impiccio. Quando dici "quello che vediamo" potresti intendere due cose: 1) la sensazione che arriva dai nostri sensi alla nostra coscienza 2) l'interpretazione che noi diamo alla sensazione in termini di realtà Per esempio: alla mia coscienza arriva dalla retina un' "immagine" con tante forme colorate (1) questa viene interpretata da noi come la presenza (reale) di un cespuglio fiorito (2). Quindi possiamo dire che 1) vediamo un'immagine che raffigura un cespuglio fiorito oppure 2) vediamo un cespuglio fiorito. La sensazione (1) è chiaramente soggettiva: è una cosa mia tutta interna e collegata con gli strumenti di percezione di cui sono dotato. La realtà del cespuglio invece ha ben poco di soggettivo. Dal solo fatto che le sensazioni sono soggettive è impossibile inferire l'inesistenza della realtà esterna. Affermare che la realtà esterna non sia esperibile poi ha poco senso: i nostri sensi ci permettono di estrapolare informazioni su di essa, forse che questo non è un modo di "esperirla"? Ciao!! |
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28-08-2007, 13.11.04 | #9 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 22-08-2007
Messaggi: 152
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Riferimento: Si può vedere qualche cosa che non sia soggettivo?
Prima di Kant già il Platone della Settima Lettera faceva emergere l'impossibilità, attraverso onoma, logos, eidolon ed episteme di comprendere quell'inesprimibile "Quinto" dell'assoluta singolarità della "cosa" oltre il suo esser sempre ri-ferita ad "altro" nel gico/giogo dei Quattro (visto che diamo i numeri..).
In fondo, pensare ad una realtà già data "su" cui s'affanna la proiezione soggettiva presuppone un "dato" sia pure differentemente interpretabile e non semplicemente l'interpretazione che di volta in volta crea il dato, un'interpretazione in cui lo stesso soggetto interpretante è interpretazione stessa, mai la stessa. Non c'è via... |
28-08-2007, 13.42.07 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
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Riferimento: Si può vedere qualche cosa che non sia soggettivo?
La visione di una cosa in se sarà sempre soggettiva, ma la cosa sarà sempre oggettiva........
se commentiamo cio che vediamo lo facciamo secondo cio che noi siamo, ma in realtà vediamo la stessa identica cosa, che sarebbe anche senza di noi. E' sempre il solito discorso che si ci tira dietro,,,,,,e possibile vedere senza che ci sia "colui" che guarda! Per farlo bisogna intanto conoscere colui che guarda....ossia se stessi.... |