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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 17-08-2007, 14.55.04   #1
Max6thetop
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Data registrazione: 27-04-2007
Messaggi: 10
Heidegger

Salve a tutti, non riesco proprio a capire questo autore mi dareste una mano? mi traccereste il pensiero cardine cercando di esser chiari perchè quello che manca nei libri che studio è proprio quella
Max6thetop is offline  
Vecchio 19-08-2007, 19.20.09   #2
Dora
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Data registrazione: 17-08-2007
Messaggi: 38
Riferimento: Heidegger

Posso dire solo quel che ricordo dai miei studi ben sapendo che si tratta di considerazioni imprecise.
Se ben ricordo egli, nella ricerca dell’Essere, si discosta dalla tradizionale visione metafisica per poi ritornarvi parzialmente in epoca successiva.
La metafisica, secondo questo pensatore, impedirebbe la comprensione dell’Essere considerandolo fuori dall’Esserci e così facendo non permetterebbe di comprendere che l’essere, dato il presupposto della temporalità dell’Esserci, coinciderebbe con il nulla.
L’Esserci, l’angoscia (concetto ripreso sebbene grandemente ampliato da Kierkegaard e definito come il sentimento che si prova di fronte al niente, all’annientamento dell’esistenza.), il linguaggio e la tecnica sono fra i concetti cardine del suo pensiero.
L’Essere non può in alcun modo essere solo l’Esserci.
Secondo questo filosofo l’esistenza umana può assumere quattro modi essere : l'Esserci, l'Essere nel mondo, l'Essere con gli altri e l'Essere per la morte.
L’uomo si trova nel mondo perché esiste l’Esserci e per ciò stesso egli può interagire con il mondo(Essere nel mondo) modificandolo, e così facendo modificando se stesso. Nel mondo ci sono altri Esserci e così egli interagisce anche con loro (Essere con gli altri). L’esistenza però, secondo Heidegger, si comprende solo con l’Essere per la morte, importante infatti è il sapere di dover morire in quanto la morte è un limite che annulla l’esistenza e nel contempo la qualifica.
L’Esserci deve provare angoscia davanti alla morte e non deve fuggire altrimenti cadrà nel mondo del “Si” e sarà preda dell’equivoco, della chiacchiera e della curiosità.
Nella sua opera “Essere e tempo” egli delinea tutte le caratteristiche dell’Esserci.
Dora is offline  
Vecchio 20-08-2007, 16.02.39   #3
Max6thetop
Ospite
 
Data registrazione: 27-04-2007
Messaggi: 10
Riferimento: Heidegger

Mi 6 stato di grande aiuto, ma avrei qualche domanda:

quando si parla di esistenza autentica ossia per gli altri e inautentica ossia anonima cosa si intende? cosa si intende per vivere-per-la-morte? forse prendere consapevolezza di essa cm possibilità + propria e godere di ogni attimo dell'esistenza cm fosse l'ultimo? cadere nell'equivoco cosa significa?
Max6thetop is offline  
Vecchio 20-08-2007, 16.10.25   #4
Max6thetop
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Data registrazione: 27-04-2007
Messaggi: 10
Riferimento: Heidegger

Ah un altra cosa! in cosa consiste il passaggio dal primo Heidegger al secondo? perchè si parla di un primo e di un secondo? cosa pensa del senso dell'essere?
Max6thetop is offline  
Vecchio 20-08-2007, 22.10.08   #5
Archeofuturista
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Messaggi: 1
Riferimento: Heidegger

Per me sta ufficialmente per iniziare l'approccio ad "Essere e Tempo". Per quel poco che ho letto non è esattamente un libretto leggero...
Nei prossimi giorni saprò dire.
Archeofuturista is offline  
Vecchio 21-08-2007, 13.24.56   #6
Dora
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Data registrazione: 17-08-2007
Messaggi: 38
Riferimento: Heidegger

Citazione:
Originalmente inviato da Max6thetop
Mi 6 stato di grande aiuto, ma avrei qualche domanda:

quando si parla di esistenza autentica ossia per gli altri e inautentica ossia anonima cosa si intende? cosa si intende per vivere-per-la-morte? forse prendere consapevolezza di essa cm possibilità + propria e godere di ogni attimo dell'esistenza cm fosse l'ultimo? cadere nell'equivoco cosa significa?


Se non ricordo male l'equivoco è la comprensione dell'esserci che avviene nel "sì" e quindi è inteso come lo scadimento dell'esserci.
Credo, però, che troveresti risposte più esaurienti ai tuoi quesiti nella parte enciclopedica di questo stesso sito di cui per comodità riporto il link:

https://www.riflessioni.it/enciclopedia/heidegger.htm
Dora is offline  

 



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