io voglio solo puntualizzare un paio di cose perchè mi pare che benedetto stia facendo un errore:
Citazione:
Se parlo di causa contrapposta a caso, non dò a questi due termini un'accezione scientifica (come li consideri la fisica oppure la statistica) bensì li prendo nella loro accezione più volgare. Il linguaggio della divulgazione dovrebbe tenere conto di questa cosa.
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ma neppure nell'accezione volgare caso ha il significato di non-casualità, è una interpretazione sbagliata. Casuale significa accidentale, non ha nulla a che vedere con la causalità. Se io dico che un lancio di dadi è casuale sappiamo che non intendo dire che non conosco la causa del lancio di dadi, o no?
Citazione:
Dire che la "mutazione è casuale" non è proprio come dire la "mutazione è qualcosa che non conosciamo proprio bene come avvenga".
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Forse mi sono spiegato male, ma non è questo che intendevo dire. Quando diciamo che qualcosa è casuale, contingente o accidentale intendiamo dire che le cause non sono predeterminate, ma dipendono da una tale quantità di avvenimenti esterni del tutto indipendenti da farli ritenre casuali come il lancio di un dado. Noi sappiamo o potremmo sapere come avviene la mutazione, ma questo non significa che le mutazioni siano predeterminate da uno schema, poichè possono essere indotte da cause esterne del tutto indipendenti.