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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
25-01-2007, 18.02.07 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2006
Messaggi: 184
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Riferimento: E' l'uomo semplicemente un computer evoluto o è davvero qualcosa di più?
cioè:
l'uomo ha bisogno di cibo -> e deve trovare la miglior soluzione a questa necessità l'uomo ha " bisogno " di accoppiarsi -> e deve trovare la miglior soluzione a questa necessità l'uomo ha bisogno di arricchire la propria comprensione -> e fa di tutto attraverso i suoi mezzi per ampliare il proprio spettro di conoscenze l'uomo è un animale sociale -> e cerca la miglior soluzione per non rimanere solo l'uomo si ammala -> e fa di tutto per cercare le migliori soluzioni per sfuggire alla malattia l'uomo ha bisogno di soddisfare la propria voglia di creare ->e fa di tutto per... ...non è forse vero che la vita ci pone di fronte problemi e in base all'hardware che abbiamo in base agli input immagazzinati ne cerchiamo una soluzione? Non siamo alla fine dei calcolatori che devono emettere la miglior risposta affinchè questa si adatti meglio alle nostre necessità? in questo senso non siamo forse simili ad un computer? Certo potremmo anche isolarci o astenerci ma questo non sarebbe un emettere una soluzione scorretta i cui parametri per accorgersene potrebbero essere l'angoscia o la sofferenza? Il pc però non può emettere risultati sbagliati al limite potrebbe emettere una soluzione che non è la migliore se il tempo di risposta gli viene limitato perchè in questo caso non le potrebbe vagliare tutte. Potrebbe essere questa una differenza, ovvero che l'uomo può sbagliare il computer no? E via che però ne riceverebbe un altro input e allora ricomincerebbe a cercare di nuovo la soluzione migliore. Insomma cos'è che davvero differenzia l'uomo dal computer? Non parlo da un punto di vista di quello che può fare in più l'uomo, questo è evidente, intendo da un punto di vista del modo in cui si relaziona con gli input che si cerca e o che " subisce ". L'uomo alla fine come ho detto già prima soggiace a dei principi che lo caratterizzano, che sono quello del piacere, della paura, dell'autoconservazione...ecc ecc Ma anche il pc programmato per " vincere " soggiace ad un principio e cerca la miglior mossa. la differenza è quindi solo nel fatto che l'uomo soggiace a più principi? Ultima modifica di individuo : 25-01-2007 alle ore 18.31.12. |
25-01-2007, 18.20.42 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2006
Messaggi: 184
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Riferimento: E' l'uomo semplicemente un computer evoluto o è davvero qualcosa di più?
Un altro esempio magari per arrivare a capire meglio quali potrebbero essere le differenze:
diciamo una partita a scacchi: -regola ogni volta che viene mangiato un proprio pedone dall'avversario il tempo a disposizione per la mossa successiva sarà inferiore.- Il computer farà tutto sempre allo stesso modo, e non subirà l'ansia di questo eventuale svantaggio che deriverà dall'aver perso il pedone. Insomma il pc non subirà alcuna paura o piacere nel caso di sconfitta o vittoria...che a loro volta potrebbero essere viste come altre due regole con cui l'uomo è stato " programmato " al pari della regola del tempo. O no? |
25-01-2007, 19.09.13 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Riferimento: E' l'uomo semplicemente un computer evoluto o è davvero qualcosa di più?
Citazione:
Ma si potrebbe crare un computer che sotto certe condizioni si autocrei l'ansia , in fondo questi nostri sentimenti non sono altro che input elettrici determinati da vari fattori. Mettiamo ad esempio che l'ansia sia data da un disordine dei dati (mera ipotesi), potremmo programmare anche questo sul computer. Secondo me un elemento di distinzione sul quale si potrebbe ragionare meglio è il dubbio, come si può trasmettere il dubbio a un computer? lui opera una scelta, può essere sbagliata o giusta, ma come fa a dubitarne?... |
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25-01-2007, 19.27.21 | #7 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: E' l'uomo semplicemente un computer evoluto o è davvero qualcosa di più?
Citazione:
Ecco qua l'epicuro di questo forum Individuo, ma non credi che quello che hai scritto tu in questa parte quotata, sia già un problema immenso per la tesi "la mente umana è un programma per computer"? Nel mio topic sull'induzione (e sul paradosso della conferma) mostro come il ragionamento induttivo non sia algoritmizzabile. E senza ragionamento induttivo non v'è intelligenza |
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25-01-2007, 21.04.52 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2006
Messaggi: 184
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Riferimento: E' l'uomo semplicemente un computer evoluto o è davvero qualcosa di più?
Citazione:
Caro epicurello, per dirla tutta c'è da dire che su quella impossibilità di formalizzare l'induzione non c'hò capito un granchè; o meglio ne capisco la necessità se si vuole arrivare a certe conclusioni, ma mi fermo qui. Comunque, il punto è un altro almeno credo: ammettiamo che l'intelligenza sia uno strumento, al pari di un lettore dvd ( noi non potremmo mai leggere un dvd con la nostra vista )...quello che mi chiedo non è tanto il fatto se sia o meno riproducibile in un computer quanto piuttosto qualcosa di più a monte ovvero: l'utilizzo che l'uomo fa dell'intelligenza ( ammesso che questo utilizzo non dipenda dall'intelligenza stessa perchè se cosi fosse probabilmente crollerebbe ciò a cui cerco di arrivare ), non è per uno scopo a cui cerca la miglior soluzione? D'accordo che l'intelliggenza va poi ad intrecciarsi con i principi sopra esposti perchè sono parte dell'uomo, ma la logica con cui l'uomo utilizza l'intellegenza non è la stessa di un pc che deve trovare una soluzione ad un determinato problema sia esso " positivo " o " negativo "? La mia " preoccupazione " non è capire se si può o meno ricreare l'Intelligenza in un computer; io vorrei andare a monte dell'intelligenza, per capire se essa è " semplicemente " uno strumento più raffinato che l'uomo ha in dotazione al servizio di qualcos'altro, o se l'intelligenza non è uno strumento ma qualcosa di cui l'uomo è impregnato e che l'uso che ne fa è intelligenza stessa. Per esempio, un altro problema: La coscienza, ovvero la sensazione di esserci ( anche se questo non è sempre cosi palese a se stessi ma la cito lo stesso ) di sapere che in un determinato momento si stà parlando anzichè camminando, la coscienza di sapere che si sanno certe cose anzichè altre, la coscienza che potremmo sbagliare nel fare qualcosa ecc ecc ecc ...sarebbe riproducibile in un pc attraverso un programma parallelo che monitorizza ciò che il computer stà facendo in un dato momento, oppure no? Ricapitolando ora gli elmenti che apparentemente ci differenzierebbero dal computer sembrerebbero 3, il dubbio la coscienza e l'inttelligenza , anche se per ora quest'ultima la vedo ancora come uno strumento al pari ( non certo come importanza ) di un pc che può permettersi di leggere un dvd. Coscienza, dubbio e intelligenza: sono legati, estremamente legati, anzi la stessa cosa oppure coscienza e dubbio sono riproducibili a differenza dell'intelligenza? ecc ecc ecc Ultima modifica di individuo : 26-01-2007 alle ore 01.03.14. |
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25-01-2007, 21.11.58 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2006
Messaggi: 184
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Riferimento: E' l'uomo semplicemente un computer evoluto o è davvero qualcosa di più?
Citazione:
Mi quoto: forse non è vero che non servirebbe a nulla, anzi significherebbe che abbiamo fatto un ulteriore passo avanti nella conoscenza di noi stessi... |
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25-01-2007, 21.29.23 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Riferimento: E' l'uomo semplicemente un computer evoluto o è davvero qualcosa di più?
Citazione:
Il corpo fisico dell'uomo consiste ugualmente al computer in "sostanze materiali". Però nell'uomo, o nell'essere vivente, esiste anche qualcosa che non è materiale. Questo "fattore" è ciò dentro di noi che sperimenta o percepisce la vita, e cio chiamiamo l'"Io". Questo fattore cruciale non esiste nel compiuter fatto dall'uomo. Non possiamo negare il fatto che la nostra esperienza della vita è costante. Ma gli oggetti di questa esperienza della vita si cambiano tutto il tempo. La sola riflessione su qualsiasi materia prova questa realtà: I pensieri vengono e vanno, passano davanti all'io che li "osserva", crea e sperimenta. L'io costituisce quindi qualcosa che, contrariamente alla materia, non si cambia mai, ma rimane sempre lo stesso. E questo fatto è in realtà una condizione vitale per complessivamente poter sperimentare la vita. Dato che tutto nella materia fisica consiste in movimenti o vibrazioni, è necessaria l'esistenza di qualcosa che non è vibrazione per poter "registrare" i movimenti, e questa "registrazione" dei movimenti è in realtà la stessa cosa dell'esperienza della vita. Quindi anche se il nostro corpo fisico ed il suo cervello sono un "computer" molto avanzato, c'è anche qualcosa che guida e sviluppa questo "computer". Il problema è che per capire questo, uno deve riflettere un po' più profondo su se stesso di ciò che di solito sembra essere il caso in questo forum |
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