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25-10-2006, 17.36.19 | #1 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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Lo Stivale Oggi
SOMMARIO DI AUTUNNO 06
La sfida di oggi: far rientrare in mezza pagina un sommario del degrado e delle sue CAUSE, le quali hanno implicazioni complesse. Ci provo: 1.Una società malata non puo’ sostenere un‘ economia vigorosa. 2.Una società che ha messo al bando i VALORI, la serietà, la coerenza, la responsabilità, la selezione per merito ed ha inoltre abbassato il livello di guardia dei comportameni accettabili al livello delle fogne, é una società che degrada, che rischia di non saper più gestirsi. 3.Se la società indicata in 2. é quella di un popolo per natura flessibile, senza spina dorsale adeguata, pronta alla tolleranza, al compromesso, all’ omertà, all’ inghippo, essa imbocca a fortiori la china discendente. 4. Se la società indicata in 3. considera estranei o nemici il cittadino e lo stato; se ha usato a lungo come criterio di selezione della classe dirigente la cooptazione per allacci personali, essa rischia di divenire in gran parte lottizzata. 5. Se la società é lottizzata per lungo tempo e in molti settori, essa cade sotto l’ imperio dei quattro Dittatori. I quali sono: la Confusione, la Rassegnazione, l’Irresponsabilità, l’ Allegra Gestione. Chi non é ancora arrivato, ma si avvicina in punta di piedi: la povertà. Tal che lo Stivale é appunto, una ex-economia europea, un souk e.............un nero futuro. In mancanza di equilibrio, il degrado continua. La vita sociale sarà sempre più difficile, salvo per i Dittatori, i ras, i capibastone e i padrini. Infatti, purtroppo, la società italiana non ha capacità sociali costruttive, né paletti, o valori, o riferimenti positivi. La domanda giustificata: sono gli Italiani capaci di costruire di meglio ? Capaci di valutazioni lucide, di organizzazione, di visione e progetti, di programmazione, di associazione, a livello europeo ? Se chiedessimo pareri in merito, avremmo forse risposte di questo tipo: - dagli Italiani nello Stivale “Non so..” - dagli emigrati “Non più capaci”. Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr (emigrato, disponibile per presentare le CAUSE del declino italiano) |
29-10-2006, 18.30.06 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Riferimento: Lo Stivale Oggi
Sono d'accordo su un punto fondamentale: in Italia manca il riconoscimento del merito.
C'è una tendenza ad appiattire la società, derivta da moltissimi fattori. Penso che questo sia il problema di fondo, c'è una completa distorsione di quelli che dovrebbero essere gli obiettivi di un giovane. Non sono d'accordo, invece, quando indichi la tolleranza e la flessibilità come attributi di una scoietà molle, non competitiva, destinata ad un declino, spero tu intendessi i due termini nel senso più "estremista" e "deviato". Penso che la tolleranza dovrebbe essere un fondamento di ogni società. Ma spesso viene confusa. La perdita di valori secondo me è dovuta al progressivo allontanamento della società dai valori cattolici, cristiani, cosa naturale secondo me, ma la cosa grave è che non c'è nient'altro che possa sostituirne il ruolo, la chiesa era il nostro "supporto", l'abbiamo pian piano eliminato perchè era in buona parte "marcito", ma non abbiamo a disposizione un supporto nuovo, se non quello che ci propone la tv, lo sport, etc. |
29-10-2006, 19.15.32 | #7 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 13-12-2005
Messaggi: 71
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Riferimento: Lo Stivale Oggi
Citazione:
Citando Kant, "viene prima la morale dell'uomo che il pensiero di un Dio". La chiesa non è mai stata il supporto di niente. Se ascolti bene i discorsi del Papa, o comunque le manovre ecclesiastiche, sono semplici discorsi del nulla. Cioè che sono rivolti a niente. La pace che tanto pregano, non arriverà mai. La chiesa si basa sulla politica dello Stato italiano, e non ne sono mai contenti, e il loro malcontento lo riportano in parole più dolci quando fanno degli annunci allo Stato, oppure quando il Papa incontra il capo dello Stato o altri incontri del genere. "se te devi fare una cosa e la fai fare ad un altro, alla fine sarai sempre scontento del risultato, anche se il difetto del quale sei scontento sarà piccolo!" |
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29-10-2006, 20.51.35 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Riferimento: Lo Stivale Oggi
Citazione:
Guarda, non volevo dare un giudizio sulla chiesa in quanto tale, ho solo detto che obbiettivamente la chiesa, intesa come la nostra (italiana, europea in parte) morale comune, come parte della nostra cultura, ha avuto un'influenza pesantissima sugli italiani (per questo ho parlato di "supporto"), nel bene e nel male. Comunque l'impatto era anche positivo in un certo senso, i valori riportati dal vangelo sono positivi, l'amore per il prossimo, la tolleranza, etc. Nonostante io sia convinto che il bene procuratoci dalla chiesa sia un'infinitesima parte del danno che ha provocato. Il succo è che comunque la chiesa, la cultura cristiano-cattolica, mettila come preferisci, ha avuto un'enorme influenza in Italia, era comunque un riferimento, fino al pochi decenni fa, per la popolazione. Per quanto cattivo era l'unico che molte persone avevano, ora che sta crollando si è creato un vuoto. |
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30-10-2006, 09.58.29 | #10 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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Riferimento: Lo Stivale Oggi
La tolleranza che io indico come molto dannosa, si chiama in realtà complicità ! E il tollerare che gli altri sbaglino nel sociale, accettando senza reagire.
La potremmo chiamare tolleranza/rassegnazione balcanica o latino-americana. Insomma tollernza del peggio. Evidente che esiste, invece una "buona" tolleranza. Altra cosa. L' Emigrato |