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02-09-2006, 21.18.39 | #62 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
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Riferimento: Bambi o Bambini?...
Citazione:
Che conoscenze hai di rozzi balordi che vogliono uccidere la preda?...personalmente non ne conosco. Apriremo una discussione su come vengono coltivate le verdure biotecnologiche che, per scelta, hai deciso di mangiare. |
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03-09-2006, 17.11.20 | #63 |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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Riferimento: Bambi o Bambini?...
certo che, rileggendo il post iniziale, la discussione ha proprio preso la piega meno difficile:la caccia è sempre più importante dei bambini d'Africa e di qualsiasi altro argomento che abbia a che fare con i delitti contro l'Umanità.
Ed io voglio sempre imparare a pescare! |
03-09-2006, 20.11.24 | #64 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
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Riferimento: Bambi o Bambini?...
Citazione:
...ed io devo ancora ricevere risposta dagli esperti ambientalisti... Orsù...avete studiato l'ambiente sui libri per 20 anni...è mai possibile che non sappiate riflettere con un vulgaris vulgaris cacciatore? |
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03-09-2006, 20.51.33 | #65 |
Ospite
Data registrazione: 25-08-2006
Messaggi: 10
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Riferimento: Bambi o Bambini?...
Allora Maxim... tanto per comiciare non mi ritengo una esperta, ho ancora tanto da imparare sulla zoologia. Ma, dato che posso, darò comunque una risposte "emozionale" e professionale alle tue domande!
- io ho scelto di essere vegetariana per motivi etici personali! Non mi sento all' altezza di dare consigli in materia alimentare a nessuno di vuoi, anche perchè la dieta è soggettiva. Una persona può dover cibarsi di carne per motivi di salute! Dato che personalmente sto bene, posso farne a meno. - ti posso solo dire che qualsiasi sovraffollamento è dovuto allo squilibrio faunistico provocato dall' uomo. Si pensi che il sovrannumero dei cervi codabianca in Piemonte, dei cinghiali o delle volpi è stato causato dalla mancanza di predetori naturali. - per l' ultima domanda non ho capito bene se volevi sapere come prevenire tali malattie o se volevi sapere se penso che sia giusto o sbagliato abbattere quegli animali... Premetto che io non sono una veterinaria, anche se ho studiato qualcosa a riguardo! Sono piuttosto una "ricercatrice". Il mio lavoro consiste nello studiare i comportamenti degli animali nel loro habitat! Quindi non credo di essere idonea a rispondere, data la mia ignoranza in materia... Se invece volevi un mio parere personale credo sia che non tutto si risolve con le doppiette... Volevo ringraziere Cannella per essere sopraggiunta in mia difesa durante la mia assenza! |
04-09-2006, 11.10.18 | #67 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Bambi o Bambini?...
Citazione:
Finalmente! Grazie per la risposta e…non preoccuparti, nemmeno io conosco a memoria tutti i nomi scientifici degli animali quindi non sono un esperto. Purtroppo…in questo pianeta abitiamo anche noi. L’uomo, con le sue colpe, sostituendo l’istinto che contraddistingue il mondo animale con la razionalità, ha contribuito non poco a cambiare la faccia della terra. Si potrebbe discutere per giorni sulle colpe umane ma qualcuno (dio?...mah) ha voluto che questo animale sapiens regnasse sugli altri offrendogli quel potentissimo mezzo di cui siamo dotati...la ragione. Questa ha permesso all’uomo il monopolio del pianeta…sono spariti i lupi ma io e te ci stiamo scrivendo attraverso un mezzo formidabile. E’ cambiato qualcosa dalle prime distruzioni incontrollate…ora l’uomo sembra avere più coscienza nei confronti della terra che lo ospita ma i lupi ormai sono stati sostituiti da “internet”. Tu mi hai evidenziato le colpe dell’uomo…bene, anzi male, non abbiamo ancora risolto i problemi. Francamente sono stufo di sentirmi ripetere dai nostri politici ambientalisti, da chi si professa difensore della natura ed abita in un miniappartamento in centro città ed animal-ecologisti tutti che sono (in qualità di uomo) il responsabile della distruzione della terra...ce lo stanno facendo passare come fosse il peccato originale. Così i problemi non si risolvono… …veniamo agli aspetti tecnici però. Secondo te, il soprannumero degli animali citati è da attribuire alla mancanza di predatori. Potrei non essere d’accordo con te? Ovviamente hai ragione!...stai dimenticando però che anche l’uomo è un predatore…per di più con le capacità di valutare quando è o no il momento di intervenire. Ma l’intervento deve essere compiuto da persone competenti…le volpi, ad esempio, sono state reintrodotte in un ambiente che non permetteva loro la convivenza con l’uomo. Io abito in campagna…il territorio dalle mie parti è costituito da piccoli appezzamenti di terreno che confinano con case e strade…chi ha avuto la brillante idea di liberare le volpi in un ambiente non adatto? Il risultato è che le campagne sono spopolate degli animali di cui si ciba la volpe che, una volta razziato il tutto, non esita a distruggere i pollai dei contadini. Il cinghiale è un animale molto prolifico e si adatta a qualsiasi ambiente quindi, anche una sola coppia, può ripopolare un vasto territorio. Il predatore del cinghiale è il lupo…come può secondo te essere reintrodotto il lupo in ambienti così piccoli e poveri di vegetazione?...li facciamo giocare nei cortili delle case con i nostri bambini? Per l’ultima tua risposta allora, visto che ammetti di non essere esperta, ti informo io. Gli ungulati sono numerosi dove viene praticata la caccia. Saprai meglio di me che due cuccioli non possono essere allattati contemporaneamente dalla madre quindi, o muoiono tutti e due, oppure si elimina il più piccolo a vantaggio dell’altro cucciolo. Lo stesso dicasi per le malattie infettive…continui incroci di sangue dello stesso tipo (inevitabili) devono essere controllate e monitorate dai selecontrollori. Il risultato è che dove si pratica la caccia ci sono specie di tutti i tipi, forti e sane mentre nei nostri parchi…il nulla!... …anche se una bella foto dell’aquila reale è più che sufficiente per essere esibita come trofeo e testimonianza di natura incontaminata da qualcuno al ritorno dalle vacanze. Infine…tu pensi che la questione possa essere risolta senza l’intervento della doppietta…bene…avresti voglia di esporci quali soluzioni efficaci adotteresti? |
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04-09-2006, 11.23.46 | #68 | |
Ivo Nardi
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Riferimento: Bambi o Bambini?...
Citazione:
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06-09-2006, 09.39.48 | #69 |
Ospite abituale
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Riferimento: Bambi o Bambini?...
…e se qualcosa stesse cambiando?
Riporto un articolo relativo ad un’intervista ad uno dei più spietati anticaccia storici. Tratto da “Il Corriere della Sera”: L'ex leader dei Verdi Ripa di Meana: «Giusto, difenderli è animalismo infantile» «L'abbattimento selettivo è la buona regola di una politica di conservazione che mira all'equilibrio della specie» È stato leader dei Verdi, ministro all'Ambiente, commissario europeo per i temi ambientali. Oggi presidente nazionale di Italia Nostra, è da sempre animalista «nel profondo», come dice lui. Cosa pensa Carlo Ripa di Meana dei 600 caprioli da abbattere in Piemonte? «Credo che l'abbattimento selettivo sia la buona regola di una politica di conservazione che mira all'equilibrio della specie». Un parere controcorrente, nel mondo degli ecologisti-animalisti. «Lo so, ma ci ho fatto il callo. Non c'è una sola ragione che mi fa teorizzare che si debba subire lo sviluppo abnorme di una specie, come sta succedendo in Piemonte». Per la verità c'è un piano di abbattimento in ogni regione. Una sentenza di morte per quasi 50 mila caprioli. «Propendo per la fiducia. Si seguono dei criteri scientifici. Non credo che chi ha stabilito quei piani sia un orco: cose da animalisti della domenica». Sta dicendo che vanno ignorati gli appelli per salvare i 600 caprioli? «Sto dicendo che un animalista vero deve essere informato, deve saperne qualcosa dell'equilibrio faunistico. Faccio anche un'ipotesi più maliziosa: qualcuno vuole usare questa storia per mettere in difficoltà la Bresso (presidente della Regione Piemonte, ndr) perché si è schierata per la Tav». Un retroscena da complotto. Non è un po' troppo? «Perché? Non ne sarei sorpreso. La Bresso è una voce libera che ha osato contrapporsi al pensiero ecologista manicheo che da noi è prevalente...». Animali e ambiente: spesso gli schieramenti più radicali sono a sinistra. «È vero, perché la sinistra è più generosa, più appassionata e quindi anche più radicale. Ma meno lucida e più riluttante ai ragionamenti pratici...». Per esempio? «Prendiamo questo caso: sarebbe bellissimo vivere in un eden affollato di Bambi che ti guardano con occhioni lucidi. Peccato che finiremmo tutti fuori strada con le nostre auto, che per loro non ci sarebbe più nulla da brucare, che si ammalerebbero e morirebbero più facilmente e avremmo alberi scortecciati e arbusti divorati... Sono per una riflessione profonda sugli esseri viventi. Non mi interessa una visione infantile e bamboleggiante». G. Fas. 23 agosto 2006 Cannella, Minni…dove siete? |
06-09-2006, 19.21.05 | #70 |
Frequentatrice abituale
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Riferimento: Bambi o Bambini?...
In attesa di Minni, faccio rispondere al Ripa di Meana dall'OIPA: quale migliore avversario?
Allora: "Riteniamo che la caccia sia soltanto la più bieca manifestazione delle peggiori pulsioni di animi primitivi: dallapreparazione allo sparo, infatti, è tutta una sequela di violenza barbara e sfogo di frustrazioni. Quella venatoria è un'attività immorale e distruttiva perchè viene praticata in modo che nessun animale riesca ad evitare gli spari del cacciatore. Nella caccia agli ungolati, per esempio, vengono utilizzati fucili di precisione che possono colpire facilmente la preda a centinaia di metri. Nella caccia agli uccelli migratori, invece, il cacciatore aspetta nascosto nei capanni la sua vittima, che viene richiamata da volatili chiusi in anguste gabbiette. Da questi pochi esempi, la figura del cacciatore appare in tutto il proprio squallore: che divertimento si può trovare nel procurare la morte di un essere vivente? Oltre al ferimento e all'uccisione degli animali, fra i danni che la caccia reca all'ambiente si devono annoverare quelli legati ai ripopolamenti della fauna destinata a fare da facile preda ai cacciatori e perlopiù estranea all'ambiente in cui viene introdotta, quelli legati all'inquinamento da piombo (soprattutto nelle zone umide) e agli incidenti stradali dovuti ai poveri animali in fuga dagli spari. Per questo, oltre che immorale e pericolosa,l'attività venatoria non è ambientalmente sostenibile. Ad aggravare la situazione, si ricordi che l'ambiguità e la permissività delle decisioni politiche dell'amministrazione provinciale e regionale lombarda, unite agli esigui e poco incisivi controlli, incentivano i cacciatori a sparare, anche in spregio alla legge. Per verificare la gravità della situazione basta fare un giro nelle valli bresciane da Colle San Zeno a Passo Maniva, da Lavenone a Bagolino,da Vestone a Lodrino. ...." Ciao |