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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 18-05-2006, 19.19.38   #11
amidar
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Data registrazione: 13-03-2006
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Posso fare orecchie da mercante? sì, ma ....la PREPOTENZA, l'INGERENZA , il TOTALITARISMO a te non danno .. un pochino di allergia?


Certo,però credo e soprattutto spero ancora, che le persone dotate di senso critico si possano dissociare da alcune idee della chiesa pur essendo cristiani o cattolici.
Voglio fidarmi dell'intelligenza delle persone...
se io aborro l'idea di un rapporto omosessuale (per esempio),quanto questo è dettato dal mio personale senso di vedere le cose o quanto dalla chiesa?
Magari mi fa comodo nascondermi dietro questa, "la chiesa dice di no allora io dico di no"ma in realtà riflette solo un mio parere indifferentemente da quello che sostiene il Papa.
La chiesa,in quanto "portatrice"della parola di Gesù, trasmette anche il messaggio di non rubare,non desiderare la donna d'altri, etc.etc. ma la gente se ne frega.
Questo mi fa pensare che la gente si associ al messaggio della chiesa quando più gli fa comodo...
Si accetteranno serenamente le unioni tra omosessuali soltanto quando gli individui e la società saranno pronti e avranno la volontà di farlo,indipendentemente da ciò che professa il Papa.
Secondo me...
amidar is offline  
Vecchio 18-05-2006, 19.36.39   #12
bside
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Ci si può difendere laicizzando veramente la società. Dalla Chiesa non ci si può aspettare nulla essendo una teocrazia quindi per natura illiberale.

Ultima modifica di bside : 18-05-2006 alle ore 19.40.39.
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Vecchio 18-05-2006, 22.23.02   #13
miky 1987
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Ci si può difendere laicizzando veramente la società. Dalla Chiesa non ci si può aspettare nulla essendo una teocrazia quindi per natura illiberale.

La Chiesa di Roma non è una teocrazia in quanto il governo dell'Italia non è in mano al Papa, ma ad un potere che è separato dalla Chiesa. Teocrazia= sistema di governo in cui l'autorità politica, vista come emanante da Dio, è esercitata dal potere religioso (una casta sacerdotale o un monaraca con caratteristiche di divinità).

Per quanto riguarda la domanda di VanLag credo che uno stato laico sia l'unica garanzia, ammesso che ci si debba difendere dall'assolutismo cattolico. Da cattolico confesso che non mi piacciono certe ingerenze in ambito di questioni politiche della Chiesa. Lo stato è una cosa e la Chiesa è un'altra cosa, ed è giusto che questi due "organi" operino separatamente. La Chiesa non deve fare politica e la politica non deve strumentalizzare la religione e i suoi valori per farsi propaganda (come è avvenuto in campagna elettorale).

miky 1987 is offline  
Vecchio 18-05-2006, 23.27.49   #14
odos
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Ragazzi, ma se uno crede, è perchè è convinto. Che discorso è "ma in realtà non crede veramente". Ci crede, ci crede eccome, e pende dalle labbra del papa ogni volta che si pronuncia.

Il potere politico la chiesa non lo ha. Ci sono dei politici credenti, questo sì, ma sono stati votati democraticamente.

Qui si parla come se si dovesse estirpare la chiesa. La chiesa non ha potere politico. Che la si lasci parlare, se uno ci crederà si adeguerà. Il papa non è Hitler, non comanda niente se non una possibile credenza.

La domanda secondo me non è come difendersi dall'assolutismo cattolico, che per fortuna non ci governa, ma come difenderci dall'assolutismo di Berlusconi, che se non ci fossero le regole democratiche a frenarlo avrebbe già fatto incetta non solo di comunisti, ma di tutti quelli in passato vi hanno appartenuto, o ancora peggio tutti quelli che non sono d'accordo con lui, che vengono non a caso rinominati indiscriminatamente comunisti (magistrati, cooperative ecc..) Lui sì che ha il potere, ed è antiliberale.
odos is offline  
Vecchio 19-05-2006, 07.01.12   #15
bside
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>La Chiesa di Roma non è una teocrazia in quanto il governo >dell'Italia non è in mano al Papa

L'Italia e il Vaticano sono due stati indipendenti e sovrani, quindi è logico che la Chiesa non governi politicamente l'Italia.
Tuttavia il Vaticano, che non è una democrazia, ma appunto una teocrazia, interviene e interferisce continuamente nelal vita politica italiana.
Se ogni legge deve essere commentata e approvata dalla CEI non so davvero come l'italia possa definirsi stato laico.
La Chiesa si arroga un diritto che non ha cioè quello di condizionare l'attività del parlamento italiano.
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Vecchio 19-05-2006, 08.03.02   #16
Patri15
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Messaggio originale inviato da bside
>La Chiesa di Roma non è una teocrazia in quanto il governo >dell'Italia non è in mano al Papa

L'Italia e il Vaticano sono due stati indipendenti e sovrani, quindi è logico che la Chiesa non governi politicamente l'Italia.
Tuttavia il Vaticano, che non è una democrazia, ma appunto una teocrazia, interviene e interferisce continuamente nelal vita politica italiana.
Se ogni legge deve essere commentata e approvata dalla CEI non so davvero come l'italia possa definirsi stato laico.
La Chiesa si arroga un diritto che non ha cioè quello di condizionare l'attività del parlamento italiano.

Ottima sintesi, Bside! Sono d'accordo in pieno.
Ciao
Patri15 is offline  
Vecchio 19-05-2006, 08.44.17   #17
Armonuim
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>La Chiesa di Roma non è una teocrazia in quanto il governo >dell'Italia non è in mano al Papa

L'Italia e il Vaticano sono due stati indipendenti e sovrani, quindi è logico che la Chiesa non governi politicamente l'Italia.
Tuttavia il Vaticano, che non è una democrazia, ma appunto una teocrazia, interviene e interferisce continuamente nelal vita politica italiana.
Se ogni legge deve essere commentata e approvata dalla CEI non so davvero come l'italia possa definirsi stato laico.
La Chiesa si arroga un diritto che non ha cioè quello di condizionare l'attività del parlamento italiano.



Ma ve lo immaginate cosa succederebbe se Prodi dicesse al governo francese

"ricordate che queste sono le cose giuste da fare e queste sono quelle sbagliate" e poi magari un appello ai francesi per farle fare.

come minimo romperebbero i rapporti diplomatici

i nostri politici invece si slogano la schiena a forza di inchinarsi
Armonuim is offline  
Vecchio 19-05-2006, 10.16.33   #18
SebastianoTV83
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Messaggi: 639
consideriamo anche il fatto che i sacerdoti giurando fedeltà al Papa non dovrebbero avere diritto al voto in quanto fedeli a uno stato straniero che pratica la teocrazia. I voti dei sacerdoti dovrebbero non essere considerati in quanto sono automaticamente fedeli a un'autorità esterna a quella statale che ha solamente diritto d'espressione su tematiche sociali.
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 19-05-2006, 10.32.44   #19
VanLag
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Il problema è che se uno vive rispettando le scelte individuali degli altri, chi beneficia di questo rispetto non si accorge neppure di avere di fronte delle persone che, per scelta, non intendono interferire nelle altrui vite, anzi, confondono la libertà con la mancanza di valori, e si sentono autorizzati ad imporre i propri valori.

Io credo che il cattolicesimo, a causa delle sua struttura capillare, è la setta che più esercita il plagio sulla gente e, per lo stesso motivo, il lavaggio del cervello che opera sulle persone, non ha paragone in nessun altra struttura ed in nessun altra ideologia. (Sono parole un po' forti ma per me esprimono la realtà).

Quanto l’Italia è papalina e condizionata dal cattolicesimo lo si vede, forse, se si cerca di vedere la nostra cultura con un po’ di distanza, come analogamente si vede quanto questo ci costi in termini salute mentale e di ben vivere.

VanLag is offline  
Vecchio 19-05-2006, 10.51.51   #20
Patri15
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Messaggio originale inviato da VanLag
Il problema è che se uno vive rispettando le scelte individuali degli altri, chi beneficia di questo rispetto non si accorge neppure di avere di fronte delle persone che, per scelta, non intendono interferire nelle altrui vite, anzi, confondono la libertà con la mancanza di valori, e si sentono autorizzati ad imporre i propri valori.

Io credo che il cattolicesimo, a causa delle sua struttura capillare, è la setta che più esercita il plagio sulla gente e, per lo stesso motivo, il lavaggio del cervello che opera sulle persone, non ha paragone in nessun altra struttura ed in nessun altra ideologia. (Sono parole un po' forti ma per me esprimono la realtà).

Quanto l’Italia è papalina e condizionata dal cattolicesimo lo si vede, forse, se si cerca di vedere la nostra cultura con un po’ di distanza, come analogamente si vede quanto questo ci costi in termini salute mentale e di ben vivere.


Non sono affatto parole forti - per come la penso io. Quello che ha scritto VanLag mi ha portato un bel sollievo.
Probabilmente capiterà a tutti o a molti, di provare sollievo nel leggere che altri pensano e sentono come te e, esprimendosi meglio di come faresti tu (io per l'esattezza), si sentono come alleggeriti dal peso che portano.
Diventa un peso condiviso

Occorre poi considerare che il lavaggio del cervello viene esercitato da secoli: nessuno di noi, se non facendo forza sulla propria razionalità e sul proprio equilibrio, può sentirsene immune.

Per di più, non ci sono solo i "plagiati": ci sono i BIGOTTI, coloro che per condannare meglio gli altri, si fingono "perbene", vanno alla messa tutte le domeniche ..

E qui mi viene in mente una frase scritta dal grande Giorgio Colli in Dopo Nietzche:

" ..Adesso che tutti i tabù sono superati, ridicolizzati, non rimane che eliminare l'ipocrisia.
Ma l'ipocrisia è l'ultimo baluardo, dove la potenza della morale, braccata da ogni parte, ha trovato rifugio. ..."

E quale rifugio migliore della nostra chiesa cattolica?

Ciao
Patri15 is offline  

 



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