Denunciare un estraneo è molto più semplice che una persona che ami o che hai amato.
La violenza domestica dovrebbe essere punita molto più severamente rispetto a quella di un estraneo.
Il danno è più grave se ti fa del male chi ami.
Con questi preconcetti potrebbero dare un ulteriore sconto a quelli che uccidono fra le mura domestiche, giustificando con il fatto che la vittima "conosceva" il carnefice.
Società altamente incivile quella in cui viviamo. Non esiste certezza neppure di quelle minime pene che infliggono a reati gravissimi.
Se sei ricco non vai in prigione, se hai più di 70 anni arresti domiciliari, se uccidi non eri in grado di intendere e di volere, se ti comporti bene vai subito fuori (qualsiasi deficiente che lo sa si comporta bene dentro e poi torna a fare peggio di prima fuori, basta leggere i giornali) se stupri una minorenne non illibata te la cavi con niente, se la donna porta i pantaloni ti assolvono per impossibilità a commettere il reato
come se gli uomini fossero pudiche donzelle prive di energia, se picchi tua moglie ti danno gli arresti domiciliari per completare il lavoro
ma possiamo sapere chi tutela le vittime?!
dobbiamo creare un nuovo partito per la protezione degli innocenti? Un tempo c'era "la protezione della giovane".
Smetteranno, un giorno, di proteggere i carnefici?
Ciao
Mary