Passione come mezzo per arrivare al piacere.

Volendo paragonare la mia persona ad una candela, il piacere sarebbe il fuoco, la passione la cera, la cordicella il mio essere comprensivo di consapevolezza di ciò a cui aspiro (il piacere), ed a ciò che mi occorre per realizzarlo (energia, solida volontà, che io intendo con il termine passione).
Man mano che il tempo passa, io cordicella, godo del piacere del fuoco, ma piango nel vedermi meno cera addosso. Capisco che in un futuro la cera finirà e con essa il piacere.
Il piacere vuole bruciare all’infinito, ma la passione è un oggetto limitato ed io mi trovo immerso in un sistema perverso dove la voglia di infinito viene soppressa dalla limitata disponibilità del combustibile.
Quale triste condizione esistenziale probabile fonte del mio “mal di vivere”!
A mio avviso conviene fare economia di cera e non permettere alla fiamma di bruciare con troppa avidità, insomma, per non correre il rischio di trovarmi a vivere senza piacere. Che taccagno!

scultore

Mia amata
ancora della salvezza,
in te rimuovo
il peso della mia coscienza.

Sono solo, nudo
vestito spesso dalle illusioni;
sconosciuto questo tuo pianeta,
eppure mi da pace
e motivo di rivincita
dalle mie tante sconfitte
di uomo debole
che di sogni si nutre
nella precaria instabile esistenza.

Mia amata
ci si rinnova
navigando attraverso
il tuo mondo;
si diventa forti amandoti:
si trova ogni spiegazione
anche se inutile o banale.

Tenendoti per mano
mi accorgo d’esser vivo:
non c’è cosa più straordinaria.
Ogni giorno è migliore
di quello andato, perduto;
ogni gesto quotidiano
acquista peso, valore, sonorità
in un solo ed unico
canto d’amore.


Che Passione .............

Per rispondere a Deirdre...
Credo che la passione come l'entusiasmo siano le uniche cose che ci permattano di sentirci vivi e ci permettano di dare un senso alla nostra esistenza.
Sia nella passione che nell'entusiasmo le emozioni e gli stimoli razionali convergono verso un unico risultato permettendoci di superare tutte le difficoltà e gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di ciò che rappresenta in quel momento il nostro ideale (artistico, culturale, ecc.).

Innanzi tutto, benvenuta/o... concordo con quanto hai detto, ma per superare le difficoltà non basta la passione, serve anche la razionalità e la logica... il problema subentra quando è necessario mettere in sintonia questi due aspetti.
la passione è un fuoco che brucia e che spinge a proseguire nei nostri intenti, la logica, invece, ci permette di "vedere " gli eventuali ostacoli, capirli e superarli..quando non è possibile...aggirarli.