Russia, oleodotto non deve toccare il lago Baikal

Putin pensa all'economia ma anche all'ecologia. Il presidente russo ha ordinato che il nuovo oleodotto della Transneft per il trasporto di petrolio dalla Siberia al Pacifico e alla Cina, non passi vicino al lago Baikal, che essendo in una zona fortemente sismica potrebbe subire danni ecologici irreparabili.

"Nonostante il costante aumento della domanda per l'energia, i nostri concorrenti cercano di limitarci. Per questo dobbiamo guardare verso uno sviluppo globale - ha detto il presidente Putin - che tenga conto pero' del rischio di inquinamento del lago Baikal. Dobbiamo pensare alle generazioni future, dobbiamo fare di tutto per escludere questo pericolo, che non deve essere assolutamente minimizzato".

Il tracciato dell'oleodotto sarà cosi' spostato di 40 chilometri, mentre il progetto iniziale prevedeva di far passare la conduttura a soli 800 metri dal lago.

Il Baikal è il lago piu' profondo al mondo e rappresenta la quarta maggior riserva d'acqua del pianeta. In queste acque vivono una flora e una fauna unici al mondo, tra cui una particolare foca d'acqua dolce.