R.Rubin... mi permetto

tu dici


mi sorgono due domande:

- la democrazia implica l'avere due onorevoli che ti spalleggino affinchè tu possa essere sovvenzionato? Perchè in tal caso saranno aiutati solo gli amici

- oculatamente: mmm e chi decide chi sovvenzionare? Secondo quale criterio?

La mia idea è che siano solo una marea di soldi dati al solo scopo:
A) di asservire l'informazione....dall'inchies ta "voi non dovede dare informazioni dovete fare informazione" (scusate sono andata a memoria, ma il concetto è questo)
B) di accattivarsi molti (molti) voti.

Il tutto è semplicemente vergognoso, soprattutto se ci si fregia di un liberismo che nei fatti non si è in grado di sostenere.

Edit: Spaceboy hai postato mentre io scrivevo

Dai…. due anni di attività, 4 mil di euro in cassa e poi ci ritiriamo……

Comunque le cose che non vanno nel nostro paese sono tante, esempio, (anche se è completamente fuori 3d), ma credo che in Italia per riavere la patente, (se la perdi o te la rubano), ci voglia ancora un anno o forse 6 mesi. In America, (che noi vogliamo imitare), te la rifanno in tempo reale con una telefonata.
Perché da noi tanta lentezza? Ci sono potentati come la motorizzazione che fanno ostacolo alla funzionalità e creano intoppi burocratici? Funzionari che si fanno pregare per una firma? Gente pagata coi soldi dei contribuenti che non fanno il loro dovere?

Bisogna urlare che non è giusto….. Le istituzioni devono essere al servizio del cittadino!

Questo è lo stato di diritto, questo ora possiamo gridarlo e chiederlo nei forum, anche se siamo piccoli qualche voce arriverà a chi di dovere.

in linea di principio, poter accedere ai finanziamenti solo a condizione che due parlamentari ti sostengano potrebbe non significare clientelismo, ma semplicemente questo: che hanno diritto ad essere sovvenzionati i gruppi che ha una seppur minima (bastano appena due parlamentari) rappresentatività popolare: in questo modo non si rischierebbe di sovvenzionare caio che dal manicomio (tanto per dire, non voglio offendere nessuno) vuole diffondere idee astruse e assurde che non hanno alcuna importanza per il resto dei cittadini.
Sarebbe un criterio, forse ce ne possono essere di migliori, per discriminare l'utile dal superfluo.

La tua ipotesi A) è plausibile, la B) invece può calzare ad alcuni casi ma non ai casi clamorosi di spreco (tipo il giornale che non si trova nemmeno in edicola, quindi senza diffusione e senza influenza sull'opinione della gente, per poca che sia, che regala a conoscenti le percentuali di copie necessarie per accedere ai finanziamenti)

Magari sono O.T dal mio 3d stesso….. ma facciamo finta che le sovvenzioni ai giornali, quindi all’informazione ed alla cultura, sono cosa buona e giusta, il problema come sempre non è tanto in quello quanto nell’abuso dei furbi che costituiscono testate inesistenti per avere le sovvenzioni o che regalano il loro giornale all’uscita delle metropolitane per aumentare la tiratura e quindi aumentare le sovvenzioni.

E’ un po’ come quando sono uscite le sovvenzioni europee all’agricoltura che ci sono stati i furbi, che hanno messo due arnie di api in giardino ed hanno aperto una finta azienda agricola per avere le sovvenzioni.

Come quando era facile avere le pensioni di invalidità e c’è gente che ha due pensioni di invalidità eppure lavora.

O come quando era facile truffare le assicurazioni dichiarando furti sulle auto che non c’erano stati o quantomeno maggiori di quelli che c’erano stati.

In Italia i furbi tirano alla grande ed invece di aumentare la coscienza civile, oggi tendiamo sempre più a premiare il furbo di turno, senza vedere che così facendo il furbo di turno ce lo ha mette nel cuxo a tutti….. Grande popolo di masochisti.

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Ma dopo un primo vantaggio immediato ci rimette lui stesso perché dei servizi non può usufruirne.

Come quella mia conoscente che ha approfittato bene di alcune leggi e poi era arrabbiata perché quando si è rotta la gamba al pronto soccorso non avevano neache la barella o la sedia a rotelle e ha dovuto saltellare per i corridoi...

potremmo vedere meno televisione e leggere più giornali. no ! poi ci aumentano il canone, già lo fanno.
sinceramente mi trovo un pò in conflitto di interesse. Non sono favorevole ai finanziamenti pubblici ai giornali, perchè chi fa giornalismo o crea un giornale deve dimostrare di essere capace a farlo, di interessare i lettori come dice Monica. D'altro canto è vero che in un contesto di teledipendenza, che viviamo oggi, è difficile immaginare la possibilità dei giornali di sopravvivere con le sole loro forze, e un pò come le sovvenzioni all'agricoltura !
ciao da metodico
http://www.alagoas.it