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Il rapporto spesso conflittuale fra generazioni è una costante che attraversa tutte le culture.

I più vecchi tendono spesso ad essere opprimenti per amore. Perché hanno già molto sbagliato e pagato i loro errori e vorrebbero risparmiare il dolore alle persone più care. Questo suscita reazioni irrazionali, generatrici di conflitto.

Nel mondo del lavoro questo conflitto tende ad esacerbarsi.

Saggi mi sembrani i Giapponesi che affiancano nel lavoro chi sta per andare in pensione ai giovani neoassunti, perché questi possano usare la loro esperienza e mantenere ciò che vale la pena di essere mantenuto fecondandolo con nuove idee e nuova energia.

Siamo in un tempo difficile, è indubbio.

Ogni uccellino fa un grande sforzo e impiega tanto coraggio per saltare giù dal nido, sforzo e coraggio servono anche agli adolescenti per diventare adulti.

I genitori non possono fare altro che guardare i loro figli, ascoltarli, essere presenti non con il denaro ma con il loro cuore.

La società attuale è stata strutturata in modo perverso e, oserei dire, diabolico.

Si spingono gli individui a produrre e prevalere sempre di più.
O li si costringono a duro lavoro solo per sopravvivere.
In entrambi i casi si sottraggono tempo ed energie per costruire, per crescere, per evolversi.

Lavorare dalla mattina alla sera in una catena di montaggio, in un supermercato o in un super lussuoso ufficio impedisce l'attivazione di veri rapporti umani, veri sentimenti, vera comunicazione.

Gli adulti non sono più capaci di comunicare o non trovano più il tempo. E se non c'è un rapporto vero fra adulti immaginiamoci fra adulti e bambini.
I bambini richiedono una capacità di attenzione, di tempo, di disponibilità cento volte maggiore di un adulto.

I poteri occulti, ovvero i poteri forti sono in un brodo di giuggiole perchè l'individuo vuoto è facilmente manipolabile.

Se gli individui non riprendono in mano le redini delle proprie vite siamo proprio allo sfacelo.

"aiutati che Dio ti aiuta" recita un proverbio. Non verrà nessun Superman a salvarci. Non verrà nessun eroe a toglierci le castagne dal fuoco.
Se ci sarà un numero sufficiente di individui capaci di rimboccarsi le maniche e uscire dal recinto del gregge, forse il lupo cattivo non riuscirà a distruggere tutto.

Ciao
Mary

[quote]Messaggio originale inviato da Mary
[b]Siamo in un tempo difficile, è indubbio.

Se gli individui non riprendono in mano le redini delle proprie vite siamo proprio allo sfacelo.

"aiutati che Dio ti aiuta" recita un proverbio. Non verrà nessun Superman a salvarci. Non verrà nessun eroe a toglierci le castagne dal fuoco.
Se ci sarà un numero sufficiente di individui capaci di rimboccarsi le maniche e uscire dal recinto del gregge, forse il lupo cattivo non riuscirà a distruggere tutto.

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Sono d'accordo ci credo e credo che questo sarà il futuro perché mi sembra i giovani che sanno usare la loro testa si stiano muovendo in quella direzione.