vi sarete accorti che siamo in pieno periodo elezioni... Non trovate scandaloso il comportamento che assumono i "nostri" leader politici (qualunque essi siano) e la stampa nel rinfilzarci giorno per giorno avvenimenti da telenovela... quasi come fosse un circo?

Mi chiedo, se è la politica quell'arte che dovrebbe essere impiegata per risolvere i problemi della società, perchè al posto di risolverli li aggravano con le loro scenette da star del cinema? e perchè nessuno fa niente, o quasi? perchè le uniche risposte di protesta che si alzano dalle masse riguardo a questo tipo di società (che funziona così così) sono fatte da giovani scalmanati, i quali sempre più spesso finiscono per fare a cazzotti con le forze dell'ordine aggravando maggiormente la situazione piuttosto che risolvere i problemi?

perchè non si alzano a protestare gli "intellettuali", quelli che sanno, quelli che hanno esperienza?

le mie critiche sono riferite alla politica in generale e non a nessuna parte politica in particolare... questo è il primo anno che ho la possibilità di votare ma più s'avvicina l'ora più sono incerto, come posso dare il voto e il potere di governarmi a personaggi che si comportano più da bambini che da adulti? del resto come potrei non votare?

Tu osservi intorno a te non la politica in senso astratto, ma il modo di far politica dei nostri concreti politici.

La prima è l'azione dell'uomo che affronta i problemi sociali e tende a risolverli nel migliore dei modi possibili.

La seconda è l'accattonaggio di poltrone e seggi da parte di una banda di parassiti.

Che fare?

Io lotto per una società senza classi e senza partiti, dove ogni uomo ha potere decisionale senza intermediari, senza burocrati o parlamentari di mezzo. Te guarda un po' cosa vuoi fare, non posso dirtelo io...

Hai ragione Argos. Trovo molto coraggioso e valido il tuo modo di confrontarti con questo mondo complicatissimo.

La mia scelta va a chi può aprire spazi per una lotta efficace contro la mafia, che rimane per me la sfida più grande del nostro paese.

Se tornassi indietro di 30 anni credo che voterei per chi mi lascerebbe più spazio per realizzare i miei sogni.

Ma soprattutto fidati di quello che pensi tu.

Caro Argos, questo dilemma affligge anche chi vota da tanti anni.
Io la prima volta che ho votato è stato per protesta contro la partitocrazia: ho votato Lega Lombarda, quella volta che ottene il 20% dei voti. Poi ho cambiato idea e non ho più votato, pur rimanendo di destra. I miei votano Berlusconi perché noi possediamo delle case e loro sono convinti che il Berlusca faccia anche gli affari loro.

Ma quest'anno ho deciso di votare in modo etico. La cosa è assai difficile. Io penso che tutta la politica in tutto il mondo sia in mano alle banche. E che anche dietro Prodi ci siano i poteri forti che lo sostengono. E che quindi anche Prodi farà gli affari dei suoi sostenitori. Però probabilmente lo farà rispettando la costituzione e non farà leggi ad personam. Inoltre rispetterà di più le minoranze, vale a dire i laici, rispetto ai cattolici.

Non so ancora se andrò a votare. Ma se andrò sceglierò un partito senza condannati in via definitiva. E lo sceglierò proprio avendo letto questo forum. Ti dico subito che sono partiti di cui non condivido l'ideologia, ma almeno sono puliti e, per principio seguono il consiglio di Brecht, che non mi ricordo esattamente, ma che suona più o meno così: meglio rapinare una banca che fondarne una.

Sono i due partiti comunisti. E i verdi. Faccio ancora fatica a pensare di farlo, ma se voterò, mi turerò il naso, come diceva Montanelli quando votava DC. Lo farò al contrario. Voterò contro i miei interessi. E voterò non credendo che Prodi risolleverà le sorti di un'Italia sempre più preda del capitalismo senza capitali, ma almeno - se voterò - avrò la coscienza a posto.

Grazie mille per i consigli...
Resta comunque una responsabilità enorme quella di votare! (o almeno per me è così) sono sicuro però che tra una e l'altra parte chiunque vinca il sistema non cambierà più di tanto, e forse è proprio questo che mi rende molto insicuro.

Il concetto della dicotomia secondo me è profondamente sbagliato. La politica, in italia (e oltre), si è dimenticata di essere una cosa sola..
Le parti politiche che si propongono a migliorare il sistema dovrebbero collaborare non darsi contro. Abbiamo mai visto un litigio che mette fine ad un altro litigio? Questo è ciò che purtroppo fanno e che gli facciamo fare: continuamente litigare tra loro su cose insulse.
Cavolo!
Se imparassero a fare le cose con più amore e meno interessi!

oggi non ho seguito alcun telegiornale. Ho avuto altro da fare... mi dicono che mi sono perso una puntata significativa della telenovela.... Comunque sono d'accordo con chi ha proposto l'argomento....

Argos, mi rendo conto che nessuno ti è stato di valido aiuto.

Nemmeno io, saprò aiutarti, ma non per cattiva volontà. E' perché quando ci mettiamo davvero la mano sulla coscienza, e dobbiamo entrare in cabina elettorale a mettere quelle croci, grossi dubbi ne abbiamo tutti.


Le "certezze" si hanno nella fede, come sottolinea benissimo il frequentatore "Lenin".
Quando si fa riferimento ad un "onnipotente giusto", chiunque esso sia.

Per le poltrone del Senato, gli scranni della Camera, e le barre di Comando della gente, concordo con Giuseppe Giusti:

"tutto si risolve, a parer mio,
a un levati di là, ci vengo io!..."

Come Nonno posso solo consolarti. Voti di qua, voti di là, non farai un danno molto differente. Ma, giusto consiglio di tutti, vai a votare.

Chi non partecipa, può solo tacere!

L'impeto del fiume? ci viene da dove....origina! , nelle circa 200 aziende , fiori all'occhiello del suo bavaro , Berlusconi vuole aggiungere anche quello dell'azienda ITALIA , le competenze sono diverse , gli avversari pure , come tutti i grandi capitali originati nell'arco di una esistenza , espone l'attore a compiere azioni non sempre delle piú sublimi , attaccarlo diventa il gioco piú facile , invidia e odio alimentano i motori di ricerca sulle sue "debolezze" , volerlo inchiodare alle sue responsabilitá assolvendo quelle di tutti gli altri é il gioco piú meschino a cui ho dovuto assistere in vita mia. Chi tace le veritá é come se dicesse il falso , e ció é quello che avviene col Berlusca , subire persecuzioni con rabbie , giustificano sparate come quella di ieri , gli italiani faranno la loro scelta? , sicuro! , ed avranno quello che si meritano! , io só come e perché voteró! , nel mio interesse che é anche quello di tutti......ma vai a farlo capire.....ciao.