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24-03-2006, 15.17.10 | #1 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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Odore di brogli?
Dal blog di Grillo:
Il “Diario” di Enrico Deaglio è uscito oggi con un numero dedicato a possibili brogli elettorali dovuti allo scrutinio elettronico che sarà utilizzato per la prima volta in Italia nelle elezioni politiche grazie al decreto legge del 3 gennaio 2006. Le regioni interessate sono quattro: Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, per un totale di 12.680 sezioni e undici milioni di elettori. Lo scrutinio elettronico prevede che un operatore inserisca i dati su un computer in ogni sezione, i dati vengano copiati su una chiavetta usb, le chiavi siano inserite in un computer che le invia quindi al Ministero dell'Interno. Questa operazione, non necessaria e non richiesta da nessuno, costa 34 milioni di euro, è stata assegnata a trattativa privata per motivi di urgenza, “stante il brevissimo lasso di tempo disponibile” secondo Stanca, è stata vinta, tra le altre aziende, da Accenture, EDS e Telecom Italia. Deaglio fa notare che il figlio del ministro dell'Interno Pisanu è partner in Accenture e che EDS è la società coinvolta nei presunti brogli elettorali in Florida nell’elezione di Bush. Deaglio aggiunge che in caso di contestazioni ci vorrebbero mesi per confrontare il voto cartaceo con quello elettronico. Mesi di instabilità assoluta e con un Presidente della Repubblica in uscita. L’applicazione informatica usata per lo scrutinio elettronico è inoltre oggetto di contestazione da parte della Ales, un'azienda italiana che ne rivendica la paternità che a suo avviso le sarebbe stata sottratta dalla EDS e di cui pubblico la lettera che il suo amministratore mi ha inviato alcuni giorni fa insieme a un documento e un'intervista. “Gentile Beppe Grillo, mi chiamo Antonio Puddu, sono l’amministratore di una piccola società informatica con sede in Sardegna, la Ales s.r.l. Nel 2001 abbiamo ideato una soluzione innovativa per lo “scrutinio elettronico”, che nel 2004 è stato sperimentato con la nostra collaborazione in 1500 sezioni elettorali. Nel 2005 ci è stato “scippato” dalla EDS Italia S.p.A., una multinazionale alla quale avevamo venduto 2500 licenze per lasperimentazione del 2004. Un mese fa abbiamo citato EDS Italia in giudizio al tribunale di Roma, chiedendo risarcimento per i danni subiti dalla mia società che ammontano a oltre 9 milioni di euro, e abbiamo diffidato il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Innovazione dall’usare nella prossima sperimentazione un numero di licenze che superasse le 2500 da noi vendute. Infatti per la sperimentazione in occasione delle elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006 dovrebbero servirne circa 12.500. Distinti saluti”. Antonio Puddu. Non so voi, ma io sento uno strano odore nell'aria, di cosa sarà? . http://www.beppegrillo.it/index.html |
24-03-2006, 20.08.15 | #7 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Peccato che il registro cartaceo è scritto in più copie e controfirmato da più persone! Il che rende impossibile che un eventuale errore umano possa influire sull'esito del voto! La possiblità di errore umano è limitata al conteggio, cosa che comunque, anche così, non cambierebbe, se l'inserimento è come dici tu. Anche se si fanno così tanti conteggi e controconteggi, che l'errore quasi non ci può essere o è comunque ridottissimo.
Se invece l'inserimento è scheda per scheda, la possibilità di errore umano è grandissima! Oltre ad essere un lavoro molto lungo e molto oneroso. Invece, a meno che non abbiano inserito i cosiddetti sistemi di autenticazione forti (impronta digitale, scansione dell'occhio) e non credo perchè la tecnologia per farlo è molto costosa, e non credo che si possano installare macchine così costose e sofisticate nelle aule scolastiche, che normalmente non sono nemmeno cablate, manomettere un file è facilissimo!!!! E l'eventuale errore umano, anche in buona fede, facilissimo. Escuderei comunque che vengano utilizzati dei fogli elettronici! Questo che anche il tecnico informatico più imbecille non lo penserebbe mai. L'unico modo accettabile, sarebbe una scannerizzazione delle schede, con archiviazione ottica delle stesse. Accompagnata, ovviamente, da un sistema di autenticazione forte. La scannerizzazione potrebbe affiancare il conteggio manuale e fare da controllo incrociato. Ma una cosa del genere non si può fare in fretta e bisongerebbe che il collaudo del sistema sia ... convalidato da tutte le parti in gioco. Ultima modifica di Fragola : 24-03-2006 alle ore 20.12.54. |
24-03-2006, 22.57.01 | #9 |
Imperial Aerosol Kid
Data registrazione: 18-01-2006
Messaggi: 145
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Caro ancient, avevo letto anche io con preoccupazione il post di Beppe Grillo che hai citato. Però poi ho avuto modo di parlare con un mio amico che farà lo scrutatore elettronico alle prossime elezioni, il quale mi ha spiegato che lo scrutinio elettronico è stato adottato solo in via sperimentale e che per ora servirà soltanto come controprova e conferma del conteggio cartaceo (che resterà però quello valido). A questo punto mi chiedo come mai il Beppone abbia pubblicato quel post...
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25-03-2006, 11.56.11 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
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Citazione:
La stai complicando un po troppo. Ho avuto modo di vedere numerosi settori "informatizati" di burocrazia e amministrazione ed i vantaggi di efficienza sono enormi. Non serve un sistema alla "matrix" basta informatizzare in sistema di aquisizione e trasferimento dati. Se fatta bene e senza "Brogli" il sistema è indubbiamente migliore. Ho fatto il segretario di seggio ed ho visto come si svolgono le elezioni... anche quella volta dei 7 referendum con tutto il lavoro moltiplicato per 7. Ho visto il grado di efficienza del seggio... nullo. Esecuzione approssimativa molto improvvisata il presidente continuamente in pausa gli scrutatori tutti che avevano fatto numerose elezioni ma sembrava che non fossero ami entrati la detro ed io come segretario alla mia prima esperienza di seggio che ho letto i manuali imparato il mio lavoro e spiegato agli altri che fare tutto la sul posto. Di infrazioni se ne commettono abizzeffe in quanto tutte le procedure sono scritte in pacchi di manuali scritti in burocratese e spesso soggetti a forti interpretazioni. Improvvisazione e interpretazione.. questo si vule evitare con l'informatizzazione. Dove un computer ti impedisce di fare alcuni errori. -------------------------------- Riguardo alle tue obiezioni: Perché la scannerizzazione ottica? Quando per il contollo ci sono le schede cartacee? E perché l'inserimento di di ogni singola scheda? Che sarebbe solo in +1 su un contatore e basta scrivere il totale? (noi facevamo con le sbarrette su foglio di carta...) Perché cè una differenza tra un inserimento telematico ed uno manuale? Si possono fare "più registri" anche in modo elettronico. Perché accompagnare ogni scheda con un riconoscimento ad impronte digitali? Il voto e segreto. Nella versione cartacea le schede non permettono l'identificazione del votante. Viene fatta al ingresso in cabina dal personale del seggio. Francamente non vedo la minima differenza. Semplicemente quello che prima si scriveva su un registro ora lo si scrive su un Computer. Riportati 1 ad uno ogni operazione non c'è variazione di numero ne riduzione di controlli. Anzi: 1)C'è la possibiità di inserire somme di controllo automatiche. Anche perché le procedure non sono standardizzate. Nella versione manuale nulle ti obbliga a "fre le somme di controllo" revisionare i conti più e più volte. Un foglio elettronico può avere i controlli base standardizzati. 2)Se scrivi due numeri diversi nelle innumerevoli caselle dei registri non te ne accorgi. Se scrivi due numeri diversi in due caselle diverse del foglio elettronico quello se ne accorge. 3)C'è un passaggi in meno che riduce l'errore. Prima una volta portato il registro 1 operatore leggeva il dati (solo da una pagina non da tutte le copie riportate) e li immetteva nel terminale per il conteggio globale. Ora il trasferimento è fatto diretamente. Quindi 1 possibilità in meno. L'efficienza ne giova di sicuro. I costi sarebbero da valutare, l'investimento non è trascrabile ma poi si risparmia sui costi operativi. Anche se temo ci servano decenni di votaizoni per ammortizzare i costi Sicurezza... qua ci son dubbi. Difatti siamo in sperimentazione. Immagino/spero che in quanto sperimentali quei seggi le schede vengano contegiate anche a mano. L'informatizzazione di molte operazioni burcratico amministrative è una già una realtà è funziona molto molto bene. Quest'anno tra dichiarazioni dei redditi, conti bancari, pagamenti online, iscrizioni e pratiche universitarie, prenotazioni esami medici, fatte comondamente dal comuter di casa mia ho risparmiato decine e decine di ore di inutili file a sportelli viaggi in auto parcheggia pagamento e nervosismi inutili. Senza contare tutti i servizi diretti che hanno le azionede con i ministeri. Mia madre (reparto amministrazione di una ditta di costruzioni) oramai fa tutta la contabilità online. Con connessione sicure a diretta ed autenticata dal loro uffici sino al Ministero delle finanze. Password,chiavi digitali. Connessoni dedicate ad IP statico sostituiscono registri firmati. Funziona. E meno interpretativo. E' il progresso. |
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