Kim sei invitata a moderare le parole e soprattutto il tono.
Un'altra replica e sarò costretto a chiudere la discussione.
Grazie

Mi scuso! ma non ho torto sono stata offesa e non ho offeso! per prima lei mi ha dato della fuori di testa...ma va bene comunque tanto....la realtà è un ipotesi....non parlimano della verità che quella non esiste!!!

Kim,
ti comprendo appieno... quei punti esclamativi però ti stanno creando un qualche problemuccio, come ti dicevo...

Ma sappiamo che sei una donna in gamba.

Anche quando sei arrabbiata...

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smile492.gif (12.7 KB, 141 visite)

Per favore torniamo alla discussione.
Grazie

...Kim dici continuamente stupidaggini che spacci per verità...

...oggi l'amniocentesi si può fare in migliaia di centri, così come i villi coriali...

...quello che tu affermi come indicazione medica a non praticare questi esami è probabilmente il consenso informato, in cui abbiamo l'obbligo etico, deontologico e di legge, ad informare il paziente sui rischi che corre nel sottoporsi a tale pratica.
Per farti un esempio, con l'amniocentesi si ha l'1% di incidenza di aborto teratogeno (provocato dalla tecnica stessa), è doveroso informare la donna che corre un tale rischio, o no?

...e comunque tacciare come sadici, delinquenti e menfreghisti i medici denota i tuoi limiti di persona poco avvezza alla dialettica e molto all'arroganza...

...te lo ripeto il tuo livore qualifica la tua persona...

...ah, un'ultima cosa, io non lavoro in un salotto....

Tornando all'eutanasia...

Da una parte abbiamo l'etica utilitaristica che è a favore dell'eutanasia e dall'altra abbiamo l'etica deontologica, che è contraria... Qual è l'etica migliore...? Bel dilemma...

Interessante osservazione in seguito è quella che l'eutanasia passiva sembrerebbe accettata da tutti... anche dai credenti. Togliere la spina quando non c'è più speranza e si è in uno stato terminale non sembra essere un problema troppo grande.

Il problema grosso è l'eutanasia attiva, cioè quando attraverso dei medicinali una persona muore, e non togliendole i farmaci...

Secondo Callahan la legalizzazione dell'eutanasia comporterebbe l’introduzione di una forma del tutto nuova di contratto tra adulti consenzienti, un contratto che implicherebbe la morte di una delle parti che lo sottoscrive: l'autodeterminazione non ha un potere così forte da implicare l'annullamento dei propri diritti a vivere e ad essere libero per trasformarli in diritto a morire (Callahan cita anche John Stuart Mill e l'argomento contro la schiavitù volontaria, che si può riassumere in modo epigrammatico: è contraddittorio scegliere liberamente di non essere liberi).
(Da qua)

Tammy se non sbaglio parlava di questo contratto che si potrebbe stipolare per permettere l'eutanasia...

Ma interessante una delle possibili obiezioni fatta da Callahan:
Si può firmare qualcosa che ci nega la vita?


Elia

Senti webmaster tutto posso sopportare , meno quelli che ti rispondono per altri post...e di ridicono le stesse cose...poi non dire che è colpa mia...questo SIGNORE sta affermando! uno che il mio livore qualifica la mia persona...ora tu penso sai bene che non si possa fare affemazione di tale natura...per il resto...visto che il SIGNORE non aspettava altro che rispondermi in questo 3d visto che l'altro l'hai chiusto !userai spero la corteia di avvertirlo se ti pare necessario di non provocare le persone solo perchè si è anestetisti....perchè la maternità ....è ben altra cosa se non lo fai tu ci penserò io.....

...Kim dici continuamente stupidaggini che spacci per verità...


Se non chiudi quella bocca ti faccio per i miei figli morti rimangiare le budella....laureato!!!!