Io nella mia discussione parlavo di
valori morali,ovvero quella separazione tra sentimenti positivi e negativi,tra peccati e virtù che si è venuta a formare nel corso dei secoli.
L'egoismo,la superbia,l'invidia,l'ipocrisia sono ad esempio valori riconosciuti dalla maggior parte della gente come negativi.Il problema nasce quando uno non riconosce tali valori come propri ..cosa deve fare,isolarsi dalla società o cercare di cambiarli???
La famiglia,il successo nel lavoro,l'amore verso il prossimo sono altrsì considerati valori positivi...il problema è sempre che comunque qualcuno può non reputarli come tali!
In definitiva i valori sono quei concetti reputati dalla società come positivi o negativi.Il problema è che, secondo me,non è giusto che sia la stessa società a imporre questi attributi a tali concetti,ma dev'essere il singolo individuo.Anche se questa è un utopia in quanto se ciò avvenisse ci sarebbe anarchia.