Penso che spesso le due cose sono diametricamente opposte.
Il colto raramente è anche intelligente. Anzi credo che non possa essere intelligente per ovvie motivazioni.

Credo che l'intelligenza sia preferibile alla cultura.

Infatti! La cultura non è l'erudizione. La cultura è un modo intelligente di far fruttare il proprio livello specifico di erudizione. Non esiste cultura senza intelligenza. Ma non esiste nemmeno intelligenza senza cultura! E' solo una cultura diversa. Una persona con un basso livello di scolarizzazione, può avere comunque una sua cultura tratta dell'esperienza.
Invece può esistere benissimo erudizione senza intelligenza. Per l'erudizione è sufficiente una buona memoria.

Per Spaceboy: Piaget, anche se le sue teorie riempiono i libri di psicologia, non era uno psicologo. Era un biologo. Ha dato una sua definizione di intelligenza, ma le sue ricerche, epistemologicamete anche un po' discutibili, erano mirate solo ad un'area particolare, quella dell'apprendimento cognitivo. L'intelligenza, però, non è qualcosa di più ampio, al punto che oggi si parla di intelligenze, non di intelligenza.

La cultura é conoscenza , é sapere , da non confondere con sapienza! , ho conosciuto colti sciocchi , ignoranti fuori dalla loro cultura , infatti cultura e intelligenza é il massimo . Ho anche conosciuto intelligenti , incolti , ignoranti , sono piú frequenti degli altri , i colti . Infatti é meglio un cattivo intelligente che un cattivo ignorante e incolto. Comunque io preferisco essere un intelligente ignorante che un colto non intelligente!. Ciao Fragola , ancora una volta la pensiamo diversamente , che sia per la politica?.

Questa volta mi sempre semplicemente una questione di termini. Tu chiami cultura quello che si chiama invece erudizione. La cultura, invece, non è l'insieme di ciò che si sa ma la capacità di collegare ciò che si sa. Non esiste persona colta che non sia intelligente, anche se eisitono persone poco intelligenti che sanno un sacco di cose. E io dico anche che secondo me non esiste nessuna persona intelligente che non si sia fatta una sua peculiare cultura, anche se magari non sa nemmeno leggere e scrivere.
Rimane però il fatto che una persona "intelligente" che ha a disposizione gli strumenti per approfondire le sue conoscenze e non lo fa, beh... forse non è intelligente! Visto che una delle caratteristiche fondamentali dell'intelligenza è la curiosità, intesa come desiderio di vedere le cose in profondità.

Potremmo dire che cultura e intelligenza sono entrambe la capacità di concepire e cercare di comprendere la complessità. L'intelligenza è la dotazione naturale che permette di farlo, la cultura è l'insieme degli strumenti acquisiti per farlo.

Chiedo scusa mi era scappato la riflessione , collimo esattamente o almeno quasi , direi per sostenere il quasi che quando si ha grande cultura e grande intelligenza l'insieme potremmo definirlo " GENIO" che ne pensi? , che ne pensate?

Allora vorrei puntualizzare per risaltare meglio il concetto e sapere cosa ne pensi , cultura é apprendimento quindi un attributo acquisito con tempi e metodi , intelligenza , é una dote naturale commisurata in egual misura dalla nascita alla morte. Non credo che si possa diventare piú intelligenti.....mentre piú colti dipende esclusivamente da noi....

>La cultura non è l'erudizione.

Dal De Mauro
CULTURA:complesso delle conoscenze intellettuali e delle nozioni che contribuisce alla formazione della personalità;educazione, istruzione farsi, formarsi una c.; avere una buona c.; una persona di grande, media, scarsa c.; il mondo della c., gli ambienti intellettuali; una persona di c., colta; l’insieme delle conoscenze: c. letteraria, musicale, storica; la c. umanistica e la c. scientifica


>La cultura, invece, non è l'insieme di ciò che si sa ma la >capacità di collegare ciò che si sa


La capacità di collegare ed elaborare ciò che si sa deriva dall'intelligenza

INTELLIGENZA: facoltà della mente umana di intendere, pensare, giudicare, comunicare fatti e conoscenze, di formulare giudizi ed elaborare soluzioni in risposta agli stimoli esterni, di adattarsi all’ambiente o di modificarlo in base alle proprie necessità.


Si può essere intelligenti, senza essere colti. Come hai detto tu, esistono le intelligenze.
Tra queste c'è l'intelligenza di risolvere problemi pratici, che richiedono manualità e non cultura.