Ruini ha chiesto al popolo dei credenti, nel voto prossimo venturo, di tenere in considerazione quei politici i cui valori coincidano con quelli del cattolicesimo, in particolare la difesa della vita e la famiglia. Ovviamente dalla destra è emerso un coro di io….. io … difendo quei valori. Ma la difesa della vita da parte della destra la possiamo vedere nella scelta leggera di andare in una guerra fuori dall’egida delle Nazioni Unite……..

Indipendentemente dalla mia convinzione che l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro e non una repubblica cattolica basata sui valori cristiani, vorrei fare le seguenti riflessioni:

Io penso che la democrazia cristiana, in varie versioni, l’abbiamo avuta per circa 50 anni e con questo intendo riconoscerle i meriti che ha avuto nel primo dopoguerra e per lungo tempo, traghettando l’Italia fuori dalla prostrazione nella quale la guerra ed il fascismo l’avevano portata.
Ma come ne riconosco i meriti ne riconosco i demeriti quando, è scaduta nella sue lotte intestine e nella sua stessa mancanza di rinnovamento. Era tempo di cambiare la classe politica ma il comunismo faceva ancora troppa paura, così si è provata un centro ibridato da una pallida sinistra a cui ora, in maniera molto ingenerosa, si tenta di addossare tutto il marcio che è uscito da tangentopoli ed il fallimento totale della d.c.

La sinistra ex-comunista offre politici che, non mi stancherò mai di ripeterlo ma, (a parte una legislatura), sono sempre stati all’opposizione e quindi checché se ne dica non possono essere collusi con le logiche di potere. Inoltre per la loro formazione generalmente laica, sono persone che non hanno interesse a spendere più di tanto tempo nella gestione delle coscienze individuali, e quindi più inclini ad occuparsi della gestione del paese, (della cosa pubblica). Questo ci porterebbe finalmente fuori da una spirale di papismo e di teocrazia, che da sempre ha contraddistinto il nostro paese facendolo risultare un’anomalia rispetto a tutte le altre democrazie occidentali.

Si è lavorato molto per saldare i valori cristiani con il governo esagerando a dismisura la minaccia della presenza islamica e la paura di un comunismo ormai morto e sepolto. Ma lo scontro vero come ho già detto, oggi più che mai è tra laici e cattolici.

Quindi la domanda a voi uomini della destra liberale e democratica, costituita da galantuomini, che hanno sempre fatto del rispetto della legge e dell’onore il loro stile di vita. Quella destra etica portata a rispettare le idee altrui per amore della propria libertà e quindi, per estensione, della libertà in se. Voi da che parte state?