I palazzi bassi del paese

redbloodsky · 17-03-2006, 02.29.37

La singolarità dei palazzi bassi del paese di periferia, nessuno è uguale all'altro. La loro unicità non va oltre i due piani. Le serrande dei negozi sono abbassate e le insegne spente, sotto le veneziane verdi serrate che lasciano fuori la notte e non la fanno entrare. Una finestra mi guarda da un balcone, dalle fessure fuoriesce leggermente il colore di una luce da notte. Dal ciglio della strada, sono faccia a faccia con i palazzi del paese, che mi guardano con occhi chiusi. E penso che da bambino non avrei mai immaginato di non avere avuto, dalla vita, quello che allora pensavo sarebbe arrivato di sicuro nel giorno in cui sarei diventato grande. Ma adesso mi rendo conto che non si diventa grandi in un solo giorno, che nella vita tutto ciò che si ha non arriva da sè, che bisogna guadagnarselo, vivendo ogni millesimo di secondo.

Puoi rimanere bambino finchè lo vuoi. Non è crescendo che si ottengono le cose, ma è ottenendo le cose che si cresce. Non esiste un'età in cui ti viene dato di diritto tutto ciò di cui hai bisogno.

Mi faccio pena e compassione quando penso all'entusiasmo, all'esaltazione, alla felicità che provo per le piccole cose che sfiorano appena la mia immaginazione e che la mia immaginazione rende rende reali a tal punto che io riesco a toccarle e a viverle. Quando ero un bambino non restavo tanto tempo ad osservare i palazzi e a pensare...

gyta · 19-03-2006, 08.16.51

Io invece provo una grande tenerezza,
una grande poesia nelle tue parole..
una grande ricchezza..
Quando questa ricchezza sarà prima d'ogni altra riconosciuta,
quando non sarà passaggio di giovinezza
né di vecchiaia,
il mondo sarà.. il paradiso riavuto.

No, non esiste "un' età" in cui di diritto
vien dato ciò di cui abbiamo bisogno..
ma giunge silenzioso un momento in cui
accettiamo di.. concedercelo!

[Grazie per averci donato
attraverso il tuo sguardo
i nostri occhi]

Gyta

sarpina · 21-03-2006, 01.06.11

...non puoi provare pena e compassione...dovresti provare gioia per il fatto che riesci ora, da adulto, a stupirti ed incantarti come a volte solo i bambini sanno fare...perchè senti l'importanza di ogni passo percorso finora sulla strada, e perchè ti stupisci ma non per semplice ingenuità o innocenza, ma guardando il mondo con una lente arricchita di tutte le parole sentite, gli incontri fatti, le sensazioni vissute, i pensieri intessuti nella mente, che ti sei guadagnato ,e che ti possono far vedere tutto con nuovo stupore...stupore consapevole, perciò ancora più godibile...
tocca e vivi sempre, sempre questo mondo...

17-03-2006, 02.29.37	#1
redbloodsky Ospite abituale Data registrazione: 17-03-2006 Messaggi: 32	I palazzi bassi del paese La singolarità dei palazzi bassi del paese di periferia, nessuno è uguale all'altro. La loro unicità non va oltre i due piani. Le serrande dei negozi sono abbassate e le insegne spente, sotto le veneziane verdi serrate che lasciano fuori la notte e non la fanno entrare. Una finestra mi guarda da un balcone, dalle fessure fuoriesce leggermente il colore di una luce da notte. Dal ciglio della strada, sono faccia a faccia con i palazzi del paese, che mi guardano con occhi chiusi. E penso che da bambino non avrei mai immaginato di non avere avuto, dalla vita, quello che allora pensavo sarebbe arrivato di sicuro nel giorno in cui sarei diventato grande. Ma adesso mi rendo conto che non si diventa grandi in un solo giorno, che nella vita tutto ciò che si ha non arriva da sè, che bisogna guadagnarselo, vivendo ogni millesimo di secondo. Puoi rimanere bambino finchè lo vuoi. Non è crescendo che si ottengono le cose, ma è ottenendo le cose che si cresce. Non esiste un'età in cui ti viene dato di diritto tutto ciò di cui hai bisogno. Mi faccio pena e compassione quando penso all'entusiasmo, all'esaltazione, alla felicità che provo per le piccole cose che sfiorano appena la mia immaginazione e che la mia immaginazione rende rende reali a tal punto che io riesco a toccarle e a viverle. Quando ero un bambino non restavo tanto tempo ad osservare i palazzi e a pensare...

19-03-2006, 08.16.51	#2
gyta ______ Data registrazione: 02-02-2003 Messaggi: 2,614	Io invece provo una grande tenerezza, una grande poesia nelle tue parole.. una grande ricchezza.. Quando questa ricchezza sarà prima d'ogni altra riconosciuta, quando non sarà passaggio di giovinezza né di vecchiaia, il mondo sarà.. il paradiso riavuto. No, non esiste "un' età" in cui di diritto vien dato ciò di cui abbiamo bisogno.. ma giunge silenzioso un momento in cui accettiamo di.. concedercelo! [Grazie per averci donato attraverso il tuo sguardo i nostri occhi] Gyta

21-03-2006, 01.06.11	#3
sarpina luna e terra Data registrazione: 22-11-2003 Messaggi: 148	...non puoi provare pena e compassione...dovresti provare gioia per il fatto che riesci ora, da adulto, a stupirti ed incantarti come a volte solo i bambini sanno fare...perchè senti l'importanza di ogni passo percorso finora sulla strada, e perchè ti stupisci ma non per semplice ingenuità o innocenza, ma guardando il mondo con una lente arricchita di tutte le parole sentite, gli incontri fatti, le sensazioni vissute, i pensieri intessuti nella mente, che ti sei guadagnato ,e che ti possono far vedere tutto con nuovo stupore...stupore consapevole, perciò ancora più godibile... tocca e vivi sempre, sempre questo mondo...