... coscienza collettiva?

Mi viene in mente un'immagine ... un grandissimo vortice di luce che si espande per ritornare a se ...

vabbè ho vaneggiato dai ...

x firenze ...

una volta chiesi ad un mio amico (monaco), perchè mai Gesù per dimostrarci il suo amore è dovuto morire su una croce ... la mia voleva essere una provocazione nei confronti di quella che reputo una mente ed un'anima elevatissima ... la sua risposta fù che l'uomo è in grado di capire l'amore solo attraverso il dolore.
Ed io aggiugerei che - "semo pure un pò de coccio!!!!!"

Bella risposta. Ricorda anche che con quell'atto Gesù dette il via ad una vera rivoluzione spirituale in tutto il mondo romano/pagano. Un mondo che doveva in qualche modo crollare per far posto ad una verità ancora più profonda. Poi... è arrivato San Paolo che (spero tanto in buona fede ) ha dato il via all'attuale chiesa. Mannaccia!

(mi continuano ad arrivare le mail con le tue risposte e ogni volta il mio lavoro passa nel dimenticatoio .... , ma è bello questo discorso in tempo virtualmente reale) ...

Già Santissimo San Paolo ... e pure Pietro ... povera Maddalena ... e pure povera Miriam che era sola e le è toccato San Giuseppe ... vabbè ... altra storia!

Comunque la risposta che ti ho raccontato era per sottolineare come sia vero che solo dopo una grandissima sofferenza e crisi o dopo una guerra l'uomo si accorga di avere nelle sue mani il potere per evolversi (anche se dura poi qualche anno ..). Credo che l'uomo abbia bisogno di vedere dissolvere la materia stessa per rendersi conto del suo valore e del valore dell'essere. Chissà perchè ho l'impressione di star dicendo una marea di banalità ... ma queste cose così scontate e banali non vengono mai prese in considerazione.

Credo quindi che la pace sia proprio un sentimento, una emozione sopita che deve risvegliarsi. Stiamo cercando si "vibrare" di evolverci per arrivare chissà dove ... senza guardare al di quà di noi.

Vabbè

Solo quando ti è tolto un qualcosa hai la possibilità di comprenderne l'importanza.

La guerra è la continuazione della politica con altri mezzi (è una definizione che ho letto tempo fa )

Credo che la politica voglia anche dire incontro, morale e confronto ... mentre guerra no ... secondo me la guerra è l'inizio della supremazia e della morte della diplomazia politica.