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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
26-02-2006, 02.59.25 | #2 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
tratto da: http://www.scuolascacchi.com/storia_...nizzazione.htm Ultima modifica di r.rubin : 26-02-2006 alle ore 03.01.05. |
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26-02-2006, 16.57.34 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Re: Che la democrazia sia un lusso per benestanti?
Citazione:
e nessuno vuole dare istruzione e cultura//Le masse servono ignoranti...non dimentichiamo Mao Tse Tung in Cina... |
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27-02-2006, 16.10.57 | #4 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Re: Re: Che la democrazia sia un lusso per benestanti?
Citazione:
la conoscenza è potere? sembra di sì, ma per quale motivo?? comunque la conoscenza favorisce il progresso economico della società: un economia sviluppata ha necessità di professionisti specializzati. se un regime dittatoriale non può concedere la conoscenza al popolo, è destinato ad un economia di basso livello. E il mondo economico è ormai mondiale, la concorrenza è mondiale quindi ad altissimo livello, perciò un paese dittatoriale con massa ignorante annessa è tagliato fuori dal mondo. Fatto che può sembrare irrilevante ad un dittatore che sguazza comunque nel lusso in mezzo a masse che annegano nella povertà. Ma sarebbe possibile un regime autoritario con popolazione acculturata e quindi economia evoluta? Perchè la conoscenza è potere antagonista al potere autoritario costituito? Conoscenza e libertà si richiamano a vicenda? E liberalismo e libertà? |
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28-02-2006, 10.35.46 | #5 |
Unidentified
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
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Ho scritto una lunga risposta sulla discussione del reato ideologico. Aggiungo qua soltanto l'ultima parte:
NONIMPORTACHI fa una domanda interessante: "che la democrazia sia un lusso per benestanti? Non esiste paese del terzo mondo che sia veramente democratico", come ho detto prima, la Democrazia in un paese è determinata in grande misura dalle circostanze politiche, sociali ed economiche prevalenti, così come dai fattori storici, tradizionali e culturali, quindi maggiormente siano INFORMATI, ISTRUITI, i cittadini di un paese (nonché alimentati), maggiore sarà la capacità di esprimere i propri pensieri e farli valere... In molti paesi nemmeno le donne hanno diritto al voto... in effetti la Democrazia è un "lusso" che dobbiamo poter permetterci.. |
02-03-2006, 17.47.06 | #6 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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conoscenza implica libertà?
Citazione:
secondo me non è l'informazione, l'istruzione in generale a far tendere la popolazione verso la democrazia, ma un particolare tipo di informazione e istruzione. le persone agiscono nel mondo sulla base dei significati che attribuiscono al mondo. l'instruzione, l'informazione, la conoscenza, offrono prospettive di significato attraverso cui pensare il mondo. Queste prospettive di significato possono favorire la tensione verso la democrazia, ma anche far accettare lo status quo, anche dispotico, impedendo loro di modificarlo. La propaganda, l'istrizuione scolastica ideologicamente orientata dei regimi, è tutto sapere, trasmissione di informazioni, di conoscenza: che implicano determinati comportamenti del popolo. Anche remissivi. quindi non è l'ignoranza a permettere l'equilibrio del regime, ma un particolare tipo di conoscenza diffusa a livello di senso comune. la stessa cosa vale per la democrazia. |
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02-03-2006, 17.55.37 | #7 | |
Unidentified
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
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Re: conoscenza implica libertà?
Citazione:
Ho letto e ti vorrei rispondere... ma domani, è un argomento che mi interessa |
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03-03-2006, 09.13.01 | #8 | |
Unidentified
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
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Re: conoscenza implica libertà?
Citazione:
Intendevo dire che individui correttamente informati e minimamente istruiti sono avvantaggiati in confronto a quelli che non hanno la possibilità di accedere a "dell'informazione" che li permetta avere la possibilità di SCELTA. Ovviamente, non è detto che chi sa di più o sia più istruito poi faccia le scelte m"giuste" (e qui finiamo ancora sull'argomento di quello che è giusto o ingiusto... e già mi avevi imputato in un'altra discussione un giudizio che non era affatto mio). Individui poco formati sono più facilmente "maneggevoli" da un punto di vista ideologico perché solitamente conoscono la realtà che li circonda e non hanno il "privilegio" della scelta perché ignorano che di scelte ce ne siano... Ma non per questo voglio dire che l'ignoranza permetta l'equilibrio di un regime.. sono cose diverse!!! Se parliamo di regimi totalitari, questi hanno avuto come "punto di forza" la "promozione dell'ignoranza". I letterati sono stati indegnamente perseguitati i libri bruciati. Quello che culturalmente non fa comodo al regime, condannato... Mettiamo come esempio (e soltanto come esempio)lo stalinismo (del nazismo se ne parla già abbastanza)... Stalin è stato noto (tra tanti altri "capricci") per la spietata persecuzione ai propri letterati. Erano noti dei gulag abilitati per questa sorta di "feccia intellettuale". Questo è soltanto un esempio di quanto la conoscenza, l'accesso a tutte le possibilità del sapere, le potenzialità dell'informazione possano risultare "scomode" e "pericolose" per chi ha come unica arma in assoluto il potere... |
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03-03-2006, 09.23.11 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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Re: Re: conoscenza implica libertà?
Citazione:
non ho letto l'altra discussione e m'interesserebbe sapere cosa intendi per scelte 'giuste' (visto che in genere definiamo tali quelle che coincidono con le nostre ). |
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03-03-2006, 09.29.34 | #10 | |
Unidentified
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
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Re: Re: Re: conoscenza implica libertà?
Citazione:
https://www.riflessioni.it/forum/show...pagen umber=5 è stata una discussione interessante. Al contrario di quanto si era capito, io non intendo che ci sia un "giusto assoluto", e dici bene Ancient che le "scelte giuste" coincidono con le nostre... ed è qui che volevo centrare... sul PRIVILEGIO DI SCEGLIERE!!! ma non sul giusto delle scelte.... |
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