Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 26-02-2006, 02.42.31   #1
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Che la democrazia sia un lusso per benestanti?

dallo spunto di nonimportachi:

Citazione:
il livello di "democrazia" reale sembra non poter prescindere dalla richezza di un paese.... Ci sarà un qualche diavolo di motivo oggettivo e razionale dietro al FATTO che non esiste paese del terzo mondo che sia veramente democratico.....

Che la democrazia sia un lusso per benestanti?



Non credo che il dispotismo dipenda dalla povertà di un paese.
Se guardiamo al passato troviamo regni governati da re e aristocrazie ricchissime, e popolo ridotto alla fame: se la ricchezza stipata nella reggia fosse distribuita al popolo, ne avremmo un paese benestante.

Credo che i regimi ditattoriali siano diffusi nei paesi del terzo mondo per questo motivo -ma dovrei documentarmi, prendetela come ipotesi- : la maggiorparte dei paesi del terzo mondo oggi, ieri erano in mano a potenze imperialiste, che avevano dato un organizzazione al governo delle colonie. Una volta ritiratisi i coloni, l'organizzazione scompare e lascia il posto al caos: nessuno detiene legittimamente il potere. I più forti, con la forza delle armi, se lo prendono e lo mantengono con un regime poliziesco.
r.rubin is offline  
Vecchio 26-02-2006, 02.59.25   #2
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Citazione:
Africa povera e armata

Il raggiungimento dell'indipendenza africana ha avuto un cammino difficile e doloroso. I paesi africani mancavano spesso di una vera e propria classe dirigente autoctona e di un'amministrazione pubblica organizzata,e questo era un problema grave come la presenza di rivalità etniche e tribali perduranti da secoli.

Oltretutto i paesi africani dovevano fare i conti con gravi problemi economici dovuti all'arretratezza, allo sfruttamento a cui erano stati sottoposti, al nuovo sfruttamento che le nazioni occidentali imposero alle ex colonie dopo il raggiungimento dell'indipendenza.


Mancando una vera e propria classe dirigente, spesso l'unico potere forte nei paesi africani rimaneva l'esercito, in mano a bande di prepotenti rozzi e violenti appoggiati a volte dai sovietici, a volte dagli americani, a volte da gruppi industriali: da ciò centinaia di guerre dimenticate sanguinose e terribili per le morti dovute non solo alle ferite, ma anche alla fame, alle malattie, alla miseria, tristi effetti collaterali. Le lunghe guerre civili africane di cui si parla sui nostri giornali solo di sfuggita, e in occasione di stragi particolarmente mostruose, spesso sono state aggravate anche da fattori etnici e religiosi. Tutto questo ha aumentato l'instabilità del continente, la sua spaventosa povertà, la mortalità infantile.



tratto da:

http://www.scuolascacchi.com/storia_...nizzazione.htm

Ultima modifica di r.rubin : 26-02-2006 alle ore 03.01.05.
r.rubin is offline  
Vecchio 26-02-2006, 16.57.34   #3
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Re: Che la democrazia sia un lusso per benestanti?

Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
dallo spunto di nonimportachi:




Non credo che il dispotismo dipenda dalla povertà di un paese.
Se guardiamo al passato troviamo regni governati da re e aristocrazie ricchissime, e popolo ridotto alla fame: se la ricchezza stipata nella reggia fosse distribuita al popolo, ne avremmo un paese benestante.

Credo che i regimi ditattoriali siano diffusi nei paesi del terzo mondo per questo motivo -ma dovrei documentarmi, prendetela come ipotesi- : la maggiorparte dei paesi del terzo mondo oggi, ieri erano in mano a potenze imperialiste, che avevano dato un organizzazione al governo delle colonie. Una volta ritiratisi i coloni, l'organizzazione scompare e lascia il posto al caos: nessuno detiene legittimamente il potere. I più forti, con la forza delle armi, se lo prendono e lo mantengono con un regime poliziesco.


e nessuno vuole dare istruzione e cultura//Le masse servono ignoranti...non dimentichiamo Mao Tse Tung in Cina...
paperapersa is offline  
Vecchio 27-02-2006, 16.10.57   #4
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Re: Re: Che la democrazia sia un lusso per benestanti?

Citazione:
Messaggio originale inviato da paperapersa
e nessuno vuole dare istruzione e cultura//Le masse servono ignoranti...non dimentichiamo Mao Tse Tung in Cina...

la conoscenza è potere?
sembra di sì, ma per quale motivo??

comunque la conoscenza favorisce il progresso economico della società: un economia sviluppata ha necessità di professionisti specializzati.

se un regime dittatoriale non può concedere la conoscenza al popolo, è destinato ad un economia di basso livello. E il mondo economico è ormai mondiale, la concorrenza è mondiale quindi ad altissimo livello, perciò un paese dittatoriale con massa ignorante annessa è tagliato fuori dal mondo.
Fatto che può sembrare irrilevante ad un dittatore che sguazza comunque nel lusso in mezzo a masse che annegano nella povertà.


Ma sarebbe possibile un regime autoritario con popolazione acculturata e quindi economia evoluta?
Perchè la conoscenza è potere antagonista al potere autoritario costituito?
Conoscenza e libertà si richiamano a vicenda? E liberalismo e libertà?
r.rubin is offline  
Vecchio 28-02-2006, 10.35.46   #5
Ish459
Unidentified
 
L'avatar di Ish459
 
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
Ho scritto una lunga risposta sulla discussione del reato ideologico. Aggiungo qua soltanto l'ultima parte:

NONIMPORTACHI fa una domanda interessante: "che la democrazia sia un lusso per benestanti? Non esiste paese del terzo mondo che sia veramente democratico", come ho detto prima, la Democrazia in un paese è determinata in grande misura dalle circostanze politiche, sociali ed economiche prevalenti, così come dai fattori storici, tradizionali e culturali, quindi maggiormente siano INFORMATI, ISTRUITI, i cittadini di un paese (nonché alimentati), maggiore sarà la capacità di esprimere i propri pensieri e farli valere... In molti paesi nemmeno le donne hanno diritto al voto... in effetti la Democrazia è un "lusso" che dobbiamo poter permetterci..
Ish459 is offline  
Vecchio 02-03-2006, 17.47.06   #6
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
conoscenza implica libertà?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Ish459
maggiormente siano INFORMATI, ISTRUITI, i cittadini di un paese (nonché alimentati), maggiore sarà la capacità di esprimere i propri pensieri e farli valere...

secondo me non è l'informazione, l'istruzione in generale a far tendere la popolazione verso la democrazia, ma un particolare tipo di informazione e istruzione.

le persone agiscono nel mondo sulla base dei significati che attribuiscono al mondo.
l'instruzione, l'informazione, la conoscenza, offrono prospettive di significato attraverso cui pensare il mondo.

Queste prospettive di significato possono favorire la tensione verso la democrazia, ma anche far accettare lo status quo, anche dispotico, impedendo loro di modificarlo. La propaganda, l'istrizuione scolastica ideologicamente orientata dei regimi, è tutto sapere, trasmissione di informazioni, di conoscenza: che implicano determinati comportamenti del popolo. Anche remissivi.

quindi non è l'ignoranza a permettere l'equilibrio del regime, ma un particolare tipo di conoscenza diffusa a livello di senso comune.
la stessa cosa vale per la democrazia.
r.rubin is offline  
Vecchio 02-03-2006, 17.55.37   #7
Ish459
Unidentified
 
L'avatar di Ish459
 
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
Re: conoscenza implica libertà?

Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
secondo me non è l'informazione, l'istruzione in generale a far tendere la popolazione verso la democrazia, ma un particolare tipo di informazione e istruzione.

le persone agiscono nel mondo sulla base dei significati che attribuiscono al mondo.
l'instruzione, l'informazione, la conoscenza, offrono prospettive di significato attraverso cui pensare il mondo.

Queste prospettive di significato possono favorire la tensione verso la democrazia, ma anche far accettare lo status quo, anche dispotico, impedendo loro di modificarlo. La propaganda, l'istrizuione scolastica ideologicamente orientata dei regimi, è tutto sapere, trasmissione di informazioni, di conoscenza: che implicano determinati comportamenti del popolo. Anche remissivi.

quindi non è l'ignoranza a permettere l'equilibrio del regime, ma un particolare tipo di conoscenza diffusa a livello di senso comune.
la stessa cosa vale per la democrazia.


Ho letto e ti vorrei rispondere... ma domani, è un argomento che mi interessa
Ish459 is offline  
Vecchio 03-03-2006, 09.13.01   #8
Ish459
Unidentified
 
L'avatar di Ish459
 
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
Re: conoscenza implica libertà?

Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
secondo me non è l'informazione, l'istruzione in generale a far tendere la popolazione verso la democrazia, ma un particolare tipo di informazione e istruzione.

le persone agiscono nel mondo sulla base dei significati che attribuiscono al mondo.
l'instruzione, l'informazione, la conoscenza, offrono prospettive di significato attraverso cui pensare il mondo.

Queste prospettive di significato possono favorire la tensione verso la democrazia, ma anche far accettare lo status quo, anche dispotico, impedendo loro di modificarlo. La propaganda, l'istrizuione scolastica ideologicamente orientata dei regimi, è tutto sapere, trasmissione di informazioni, di conoscenza: che implicano determinati comportamenti del popolo. Anche remissivi.

quindi non è l'ignoranza a permettere l'equilibrio del regime, ma un particolare tipo di conoscenza diffusa a livello di senso comune.
la stessa cosa vale per la democrazia.

Intendevo dire che individui correttamente informati e minimamente istruiti sono avvantaggiati in confronto a quelli che non hanno la possibilità di accedere a "dell'informazione" che li permetta avere la possibilità di SCELTA. Ovviamente, non è detto che chi sa di più o sia più istruito poi faccia le scelte m"giuste" (e qui finiamo ancora sull'argomento di quello che è giusto o ingiusto... e già mi avevi imputato in un'altra discussione un giudizio che non era affatto mio).
Individui poco formati sono più facilmente "maneggevoli" da un punto di vista ideologico perché solitamente conoscono la realtà che li circonda e non hanno il "privilegio" della scelta perché ignorano che di scelte ce ne siano...
Ma non per questo voglio dire che l'ignoranza permetta l'equilibrio di un regime.. sono cose diverse!!!
Se parliamo di regimi totalitari, questi hanno avuto come "punto di forza" la "promozione dell'ignoranza". I letterati sono stati indegnamente perseguitati i libri bruciati. Quello che culturalmente non fa comodo al regime, condannato... Mettiamo come esempio (e soltanto come esempio)lo stalinismo (del nazismo se ne parla già abbastanza)... Stalin è stato noto (tra tanti altri "capricci") per la spietata persecuzione ai propri letterati. Erano noti dei gulag abilitati per questa sorta di "feccia intellettuale". Questo è soltanto un esempio di quanto la conoscenza, l'accesso a tutte le possibilità del sapere, le potenzialità dell'informazione possano risultare "scomode" e "pericolose" per chi ha come unica arma in assoluto il potere...
Ish459 is offline  
Vecchio 03-03-2006, 09.23.11   #9
ancient
Ospite abituale
 
L'avatar di ancient
 
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
Re: Re: conoscenza implica libertà?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Ish459
Intendevo dire che individui correttamente informati e minimamente istruiti sono avvantaggiati in confronto a quelli che non hanno la possibilità di accedere a "dell'informazione" che li permetta avere la possibilità di SCELTA. Ovviamente, non è detto che chi sa di più o sia più istruito poi faccia le scelte "giuste" (e qui finiamo ancora sull'argomento di quello che è giusto o ingiusto... e già mi avevi imputato in un'altra discussione un giudizio che non era affatto mio).

non ho letto l'altra discussione e m'interesserebbe sapere cosa intendi per scelte 'giuste' (visto che in genere definiamo tali quelle che coincidono con le nostre ).
ancient is offline  
Vecchio 03-03-2006, 09.29.34   #10
Ish459
Unidentified
 
L'avatar di Ish459
 
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
Re: Re: Re: conoscenza implica libertà?

Citazione:
Messaggio originale inviato da ancient
non ho letto l'altra discussione e m'interesserebbe sapere cosa intendi per scelte 'giuste' (visto che in genere definiamo tali quelle che coincidono con le nostre ).

https://www.riflessioni.it/forum/show...pagen umber=5

è stata una discussione interessante. Al contrario di quanto si era capito, io non intendo che ci sia un "giusto assoluto", e dici bene Ancient che le "scelte giuste" coincidono con le nostre... ed è qui che volevo centrare... sul PRIVILEGIO DI SCEGLIERE!!! ma non sul giusto delle scelte....
Ish459 is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it