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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 25-02-2006, 00.50.49   #1
r.rubin
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Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Question funzioni della proprietà privata

la proprietà privata: quali funzioni svolge nella nostra società?
r.rubin is offline  
Vecchio 25-02-2006, 00.59.43   #2
Marco_532
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Regola il caos e rallenta il disastro..
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Vecchio 25-02-2006, 10.25.38   #3
Mary
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Proprietà privata ritengo sia un diritto indiscutibile di ogni singolo individuo. Così come ogni animale difende con la vita il proprio territorio. Già, proprio territorio. Ovvero quel tanto di territorio che è in grado di controllare e usare.

Ma gli uomini hanno deciso di non rispettare questa naturale e giusta regola. Hanno eliminato ogni limite che regoli i loro possessi.

Trovo ciò dannoso per qualsiasi società.

Se ho dieci figli non troverò certo giusto dare ad uno dieci pagnotte di pane e agli altri nove solo le briciole che cadono quando quell'unico figlio ne taglia le fette.

Questo è quello che avviene oggi con estrema naturalezza.

E questo comporta anche la distruzione del Pianeta Terra.

La proprietà privata di un bene che tu usi sarà sempre tenuto nella massima considerazione, ed è un bene per tutti.

Ciao
Mary
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Vecchio 25-02-2006, 12.42.42   #4
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary
Proprietà privata ritengo sia un diritto indiscutibile di ogni singolo individuo. Così come ogni animale difende con la vita il proprio territorio. Già, proprio territorio. Ovvero quel tanto di territorio che è in grado di controllare e usare.

Ma gli uomini hanno deciso di non rispettare questa naturale e giusta regola. Hanno eliminato ogni limite che regoli i loro possessi.

Trovo ciò dannoso per qualsiasi società.

Se ho dieci figli non troverò certo giusto dare ad uno dieci pagnotte di pane e agli altri nove solo le briciole che cadono quando quell'unico figlio ne taglia le fette.

Questo è quello che avviene oggi con estrema naturalezza.

E questo comporta anche la distruzione del Pianeta Terra.

La proprietà privata di un bene che tu usi sarà sempre tenuto nella massima considerazione, ed è un bene per tutti.

Ciao
Mary

parli di giustizia distributiva?
ogni individuo ha diritto ad una proprietà privata della stessa dimensione di quella di tutti gli altri individui?

Uguaglianza quindi?
Ma fino a un certo punto perchè dici :"quel tanto di territorio che è in grado di controllare e usare". Quindi ognuno ha il diritto a quel tanto di territorio che è in grado di controllare e usare?

Quindi, maggiore è la capacità di controllo e uso, più ampio è la proprietà a cui ha diritto.
Ma allora anche il grande imprenditore di oggi, con industrie sparse in tutto il mondo, ha il diritto di averle: capace di creare un organizzazione così grande, ne ha anche il diritto.
Al contrario, l'operaio che non ha la capacità di espandere il suo controllo.

Ma questa è proprio la logica odierna: merito -> reddito (o p.p.)

In effetti però l'industriale non segue propriamente la regola naturale che tu citi: perchè quella regola di cui parla è riferita ad un singolo individuo, con le sue capacità e le sue possibilità di azione individuale.

Se io posso controllare, da solo, solo una porzione di territorio, che forse è anche quella porzione che mi è necessaria per sopravvivere, non andrò ad allargare il mio terriotorio, perchè sarebbe un ampliamento che non mi da niente di cui ho bisogno, e anzi mette a rischio ciò che soddisfa i miei bisogni: se il territorio è più ampio della mia capacità di controllo, finisco solo per esporlo di più alla conquista di altri.

Però questa regola naturale vale per gli animali solitari, e non per i branchi di animali. Nel branco c'è il leader, e un branco più o meno numeroso che lo segue. Forse la numerosità del branco dipende dalla forza del leader. Più grande è il branco, più è forte, più conquista territori ampi, più il leader mangia (gli altri mangiano solo dopo che il capo si è saziato, mangiano quel che resta).

Questa semai è la regola naturale che anche l'animale uomo segue.
r.rubin is offline  
Vecchio 25-02-2006, 12.48.16   #5
epicurus
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Data registrazione: 18-05-2004
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Re: funzioni della proprietà privata

Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
la proprietà privata: quali funzioni svolge nella nostra società?

io penso che la proprietà privata sia oggi uno stato così radicalmente inserito nei nostri costumi che sia necessaria (più precisamente: è necessaria, se si reputa che la società debba difendere gli interessi e gli scopi dell'uomo, promuovendo un'esistenza dignitosa).

ma naturalmente il mondo non è o tutto bianco o tutto nero. e così, come è necessario preservare la proprietà privata, è necessario ugualmente cercare di proporre strumenti in grado di attenuare le differenze di ricchezza, riconoscendo sempre un minimo dignitoso ad ogni essere umano.


epicurus
epicurus is offline  
Vecchio 25-02-2006, 12.55.52   #6
r.rubin
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Marco_532
Regola il caos e rallenta il disastro..

la tutela della p.p. è un deterrente al furto.
se il furto fosse normale, ci sarebbe la guerra di tutti contro tutti (per la difesa e per la conquista).

se ci fosse la guerra di tutti contro tutti (caos), la macro-macchina produttiva non potrebbe funzionare.

se la macro-macchina si inceppa, restano solo le risorse spontanee della natura (animali, frutta, radici, bacche). Nessuno avrebbe la tranquillità necessaria ad allevare o coltivare.

O potrebbe anche farlo, ma dovrebbe costruire delle mura difensive attorno al possedimento, e mettere guardie alla loro difesa... siamo già nel medioevo).

all'interno delle mura, ci saranno scontri tra alcuni leader per conquistare il controllo. Uno vince, prende il potere, conquista il diritto ad avere di più degli altri.

Questo regno quindi si potenzia, si espande, ingloba altri regni più deboli nelle vicinanze.

Quando non ci sono più nemici all'orizzonte, c'è la pace.
Con la pace ci si dedica a migliorare la produzione.
Quelli che stanno peggio ricattano grazie alla loro forza-lavoro il potente per avere di più.
eccetra
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Vecchio 25-02-2006, 12.57.21   #7
r.rubin
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Data registrazione: 11-09-2002
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Re: Re: funzioni della proprietà privata

Citazione:
Messaggio originale inviato da epicurus
io penso che la proprietà privata sia oggi uno stato così radicalmente inserito nei nostri costumi che sia necessaria (più precisamente: è necessaria, se si reputa che la società debba difendere gli interessi e gli scopi dell'uomo, promuovendo un'esistenza dignitosa).

ma naturalmente il mondo non è o tutto bianco o tutto nero. e così, come è necessario preservare la proprietà privata, è necessario ugualmente cercare di proporre strumenti in grado di attenuare le differenze di ricchezza, riconoscendo sempre un minimo dignitoso ad ogni essere umano.


epicurus

cos'è un "esistenza dignitosa"?
r.rubin is offline  
Vecchio 25-02-2006, 13.55.58   #8
epicurus
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Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
Re: Re: Re: funzioni della proprietà privata

Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
cos'è un "esistenza dignitosa"?

penso che ora il paradigma di 'esistenza dignitosa' sia fissato dai diritti fondamentali dell'uomo.
epicurus is offline  
Vecchio 25-02-2006, 16.51.00   #9
oizirbaf
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Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
Re: Re: funzioni della proprietà privata

Citazione:
Messaggio originale inviato da epicurus
...come è necessario preservare la proprietà privata, è necessario ugualmente cercare di proporre strumenti in grado di attenuare le differenze di ricchezza, riconoscendo sempre un minimo dignitoso ad ogni essere umano.


epicurus

... è questo il difficile equilibrio cui tendere non solo per attenuare le differenze estreme della ricchezza, ma anche per l'uso equilibrato delle risorse naturali, non infinite, che implicano il rispetto per le generazioni future: come il popolo dei nativi d'America ci insegnava, vivere nella madre terra rispettandone i comuni bisogni, non solo economici. Risolti i miei bisogni primari, io ad esempio avverto un attentato al mio "minimum dignitatis" nel sempre più difficile incontro ...col silenzio della Natura.

Aughhhoiz!
oizirbaf is offline  
Vecchio 26-02-2006, 09.22.57   #10
Mary
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Messaggio originale inviato da r.rubin
parli di giustizia distributiva?
ogni individuo ha diritto ad una proprietà privata della stessa dimensione di quella di tutti gli altri individui?

Uguaglianza quindi?
Ma fino a un certo punto perchè dici :"quel tanto di territorio che è in grado di controllare e usare". Quindi ognuno ha il diritto a quel tanto di territorio che è in grado di controllare e usare?

Quindi, maggiore è la capacità di controllo e uso, più ampio è la proprietà a cui ha diritto.
Ma allora anche il grande imprenditore di oggi, con industrie sparse in tutto il mondo, ha il diritto di averle: capace di creare un organizzazione così grande, ne ha anche il diritto.
Al contrario, l'operaio che non ha la capacità di espandere il suo controllo.

Ma questa è proprio la logica odierna: merito -> reddito (o p.p.)

In effetti però l'industriale non segue propriamente la regola naturale che tu citi: perchè quella regola di cui parla è riferita ad un singolo individuo, con le sue capacità e le sue possibilità di azione individuale.

Se io posso controllare, da solo, solo una porzione di territorio, che forse è anche quella porzione che mi è necessaria per sopravvivere, non andrò ad allargare il mio terriotorio, perchè sarebbe un ampliamento che non mi da niente di cui ho bisogno, e anzi mette a rischio ciò che soddisfa i miei bisogni: se il territorio è più ampio della mia capacità di controllo, finisco solo per esporlo di più alla conquista di altri.

Però questa regola naturale vale per gli animali solitari, e non per i branchi di animali. Nel branco c'è il leader, e un branco più o meno numeroso che lo segue. Forse la numerosità del branco dipende dalla forza del leader. Più grande è il branco, più è forte, più conquista territori ampi, più il leader mangia (gli altri mangiano solo dopo che il capo si è saziato, mangiano quel che resta).

Questa semai è la regola naturale che anche l'animale uomo segue.

Hai ragione, non è certo così semplice.
Il mio era un paragone, un riferimento al regno animale. L'uomo è diventato altro, ma non deve dimenticare del tutto la provenienza.

Io non ipotizzo un mondo in cui a tutti è dato x. Ogni individuo è unico e quindi non puoi credere che tutti mangino volentieri un chilo di mele al giorno, vi è chi ne mangia una, chi due chili, chi nessuna.
Una società civile deve offrire a tutti la dignità di vita.

Cosa se ne fa una civiltà di un tale che possiede mezzo paese e ne fa quel che vuole, affamando la maggioranza?
Stiamo tornando al medioevo, anche se abbiamo i telefonini.

A cosa ci serve distruggere distruggere distruggere?

Perché, in fondo, chi arraffa e arraffa, accumula e accumula stra distruggendo qualcosa. Sta depredando altri.

Questa "civiltà" io preferirei chiamara inciviltà sta per collassare se non lo è già. Un pallone lo puoi gonfiare sino ad un certo punto.
Il fine di questo collasso è l'autodistruzione, a cui stanno provvedendo i singoli, ma in modo esponenziale i potenti della terra.
E per potenti della terra intendo tutti non escluso nessuno, persino il Papa ne è responsabile.

"Io non posso farci niente" è il pensiero del singolo, me compresa. Ma sarà veramente così?

Non lo credo del tutto. Anzi, ritengo che sia proprio questo pensiero a impedirci di fare qualcosa.
Sia questo pensiero a lasciare che il mondo vada come sta andando.

A chi è capitato di pensare qualcosa e vederla poi realizzata senza il personale intervento?

Ciao
Mary
Mary is offline  

 



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