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10-02-2006, 10.31.11 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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mi stavo rileggendo qualche stralcio di quest'articolo:
http://www.padania.to.it/Olimpiadi/Farsa.htm L’aver bruciato, in un paese come il nostro che oggettivamente non versa certo in un buon stato di salute economica, enormi risorse finanziarie per circa 4 miliardi di euro (l’equivalente del progetto per il ponte sullo stretto di Messina) nella costruzione d’infrastrutture invasive e spesso di dubbia utilità e nella cementificazione sistematica delle località montane teatro delle future gare, non è stata un’azione dalla quale potere esperire i dettami di quello “spirito olimpico” che avrebbe dovuto animare gli organizzatori. Il sistematico utilizzo nei cantieri olimpici, che hanno trasformato Torino in una città più adatta alle talpe che non al normale deambulare degli esseri umani, di manodopera in nero pagata dai 3 ai 5 euro l’ora e privata dei più elementari diritti che spettano a un lavoratore, si è rivelato uno “sport estremo” che è stato causa d’innumerevoli incidenti in quella nuova disciplina olimpica che è il “lavoro tramite caporalato”. L’assunzione di circa 40.000 volontari ai quali demandare la manovalanza nella macchina organizzativa e nella gestione dell’accoglienza ha contribuito a creare una nuova forma di occupazione a costo zero che anziché distribuire ricchezza si contenta di dispensare quei buoni sentimenti (purtroppo ipocalorici e poco commestibili) tanto cari agli organizzatori del Toroc che ne fanno volentieri a meno devolvendoli a piene mani. Questi volontari saranno gratuitamente forniti di una divisa sgargiante che, per aiutare l’occupazione piemontese, si è pensato bene di fare fabbricare in Cina. Almeno 15.000 uomini delle forze dell’ordine invaderanno Torino e le vallate olimpiche per garantire la sicurezza degli atleti, degli addetti ai lavori e degli abitanti, anche se gli abitanti, in special modo quelli della valsusa, dopo le recenti esperienze ritengono di sentirsi molto più sicuri quando caschi scudi e manganelli evitano di fare capolino di fronte alle loro case. Il “braciere olimpico” nel quale arderà il sacro fuoco, il più grande della storia, brucerà 8000 metri cubi l’ora di gas, per un totale di circa 3 milioni di metri cubi durante l’intera durata dei giochi, tutto ciò mentre a causa della penuria dei rifornimenti russi, lo Stato ha chiesto ai cittadini di diminuire il riscaldamento nelle case per far fronte all’handicap energetico. Il business collegato agli sponsor, fra i quali spiccano nomi quali “Coca cola”, “Adecco”, “Mc Donalds” e “Finmeccanica (fra i più grandi magnati mondiali della produzione di armi)” tutte multinazionali che notoriamente trovano nello spirito olimpico e sportivo la vera ragione della propria esistenza, si è rivelato quanto mai redditizio. Talmente remunerativo da avere dato origine ad un vero e proprio “supermercato olimpico” nel quale saranno in vendita gadget di ogni genere e foggia, intere collezioni di abbigliamento, scarpe, occhiali, tazze, profumi, puzzles, vini, cioccolatini ed ogni altro oggetto sul quale sia possibile applicare un logo.[...] |