Mio nipote di due anni, qualunque cosa stia facendo, quando esce la pubblicità dei numeri telefonici, si blocca e la guarda...
Io credo che un po' la pubblicità sia subliminale, anche se non mi pare sia facile da dimostrare come tesi. Altrimenti che cosa avrebbe di così importante e orecchiabile? Poi ci sono pubblicità intelligenti, altre idiote ma divertenti e infine quelle stupide. Per esempio una pubblicità intelligente è quella della Matercard: "ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è ...", corretta sotto tutti i punti di vista. I quattro salti in padella fanno la pubblicità forse non troppo intelligente, ma divertente: quella del priore "no, se andiamo là ci fa la predica" e più avanti "sta arrivando il priore, gli si da una forchettata?" . Al che la risposta è: "che violenza, basta non farlo entrare...".
Poi ci sono le pubblicità che non sopporto: "niente... fa/lava/ ecc... meglio di", "per pochi, non per tutti". Per finire la Marcuzzi che si sentiva a disagio e dopo 15 giorni di yogurt si è rimessa a posto l'intestino. Secondo me questa pubblicità dopo la prima tornata sarebbe stata da cambiare. Invece, a distanza di mesi ce la ripropongono dandoci un cattivo messaggio...
Comunque, qualche anno fa, ad un corso cui partecipai anch'io, venne un esperto di pubblicità che spiegava come la Barilla, per esempio, per testare i propri spot andasse nelle scuole elementari e medie. Se la pubblicità piaceva ai bambini allora si poteva mandare in onda... .e credo non fosse e non sia tuttora l'unica. Secondo voi perché?
|