Gli indiani d'America... gran popolo... grande cultura!
Solo una testimonianza
“Lasciatemi essere un uomo libero – libero di viaggiarre, libero di fermarmi, libero di lavorare, libero di commerciare dove mi pare, libero di scegliermi i miei maestri, libero di seguire la religione dei miei padri, libero di pensare e di parlare e di agire da solo – e io rispetterò ogni legge, o accetterò la punizione”
Capo Giuseppe – Nez Percés – 1877
Seppellite il mio cuore a Wounded Knee – DEE BROWN
Non male, sono le stesse parole scritte in un altro importantissimo testo:
“Noi riteniamo evidenti queste verità. Che tutti gli Uomini sono creati uguali. Che sono dotati dal Creatore di certi inalienabili Diritti. Che fra questi diritti vi è il diritto alla Vita, alla Libertà, alla Ricerca della Felicità. Che per assicurare questi diritti gli Uomini devono istituire i governi"
Qualcuno, se vuole, indovini da dove è tratto quest’ultimo periodo, esprime, come il precedente, un concetto di valore inestimabile. Eppure…
“E posso vedere che con loro morì un’altra cosa, lassù, sulla neve insanguinata, e rimase sepolta sotto la tormenta. Lassù morì il sogno di un popolo. Era un bel sogno… il cerchio della nazione è rotto e i suoi frammenti sono sparsi. Il cerchio non ha più centro, e l’albero sacro è morto”
Sai, per caso, raccontarci qualcosa circa il simbolismo del cerchio, dell’accampamento circolare? Racconta!
Che ne dici Maikol?
Belli i tuoi interventi… continua a scrivere
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